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Nuovi orizzonti di Rosanna Affronte

ORIZZONTI SBIADITI

Di Rosanna Affronte

 

luna_g mareNelle sere di luna piena

ho dipinto le pareti

con i riflessi di un sogno,

ho camminato

per le strade del mondo

con le memorie del cuore,

nelle albe di bruma

ho piantato un seme

per un futuro di pace

poi in una straripante magia

di echi sommessi

ho allietato con le mie preghiere

le gelide notti di un invisibile.

Percorsi di orizzonti sbiaditi

flebili voci nel soffio del vento

pianti di bimbi in un mare in tempesta

un mondo in bilico

adagiato come gocce di rugiada

su petali di silenzi d’Amore.

*Versi ricevuti direttamente dall’Autrice

**Foto quadro “Luna nascente sul mare” postato dalla redazione e liberamente tratta da: http://albatros.blog.kataweb.it/2007/01/28/

 

Il dinanimismo presenta una nuova Amica: la Poetessa Angela Maria Tiberi

 

Tristezza

di

Angela Maria Tiberi

944505_572973689390929_482682434_nTristezza che attanagli la mia vita,

sola non mi lasci.

Sei una mia amica sincera,

fedele come la luna piena che illumina

la notte senza stelle dell’Amore

su questa folle Terra per la ferocia umana.

Stringi la mia mano,

non mi lasciare morire come i bimbi

abbandonati dai genitori dentro l’auto

per lo stress di questa amara vita.

Preferisco te che l’odio umano

che uccide senza senso la donna

che ama i cani e fa il vecchio mestiere

per campare in questo mondo senza lavoro.

Voglio te che l’odio che acceca

gli uomini ed uccidono la moglie e i figli

per l’incomprensione umana e l’avidità …

Pontinia li, 5/5/2011 (Poesia finalista in Latina in versi Latina li, 1/9/2012)

*Scritti e biografia ricevuti direttamente dalla stessa Autrice.
**Foto quadro del Maestro e Amico del dinanimismo ENZO CAROFALO  (Dimensioni: cm. 120,00 x 80,00 Tecnica: Olio su tela) postato dalla redazione del blog e liberamente tratto dalla pagina facebook dell’Artista.

 

                                                            Pontinia

Paese silenzioso e schivo, tu sei la luce del mio desio. Vorrei essere amata da te ma è un sogno per dirti addio. Non ami i tuoi poeti e li allontani da te senza una stretta di mano, li lasci nel loro lungo cammino.

Dimentichi i tuoi albori e i tuoi artisti senza ragione. Io conosco il motivo.

Amano i contadini che con lacrime e sudore difendono l’economia del tuo territorio.

La mozzarella di bufala ha un sapore soave. Ora, è diventata internazionale.

Si deve difendere come produzione doc, dalle antiche imitazioni e da onerosi tributi che hanno fatto scappare le imprese multinazionali dal tuo territorio”Agro Pontino”.

Dopo la seconda guerra mondiale, queste sono state impiantate come aquile che salvavano i tuoi abitanti.

Dimmi hai dimenticato che i tuoi abitanti scappavano dalle campagne per rifugiarsi nelle grandi città come Roma e Milano o emigravano in Belgio,Francia, USA, Germania?

Tanto sudore è stato versato  dai tuoi abitanti, per impiantarle con erogazioni gratuite della Cassa del Mezzogiorno e la mano d’opera a buon mercato.

Tutto è stato dimenticato.

 Con l’erogazione della luce ed altre spese sono  stati prosciugati i portafogli dei tuoi cittadini.

Il lavoro manca perché le imprese industriali dell’Agro Pontino sono state chiuse.

Dobbiamo dimostrare solidarietà ed unità. Come i minatori sardi dobbiamo lottare.

Vogliono eliminare le piante di eucalipto così importanti per il nostro ecosistema e sono state abbandonate al loro destino.

Voi che dall’alto guardate, sappiate che state rovinando la nostra storia che fa parte dell’Umanità.

Unesco, Greenpeace  Italia dove state?

Non dimenticate l’Agro Pontino.

Latina vogliono fare sparire per le spese di bilancio, così la nostra storia si deve dimenticare.

Quante spese inutili signori ci sono?

Ditemi perché non facciamo un elenco di spese per smascherare gli intelligenti predoni?

Nipotino mio, insieme ad altri piccini lottate perché la nostra storia, gli intellettuali padroni

vogliono cancellare.

Gridate e siate uniti come i minatori sardi.

 Il vostro vagito e il vostro rigurgito, dolci bambini, sveglieranno gli abitanti dell’Agro Pontino addormentati dai programmi tivù  e dallo scandalo delle squadre calcistiche.

Diventiamo come i minatori sardi, uniti e solidali, difendiamo la nostra dignità e gli artisti.

Sappiate che l’Unità d’Italia fu infiammata dai versi poetici degli artisti che unirono

i cuori dal nord al sud, dall’est ad ovest di tutti gli abitanti chiamati ad onorare la nostra Patria.

 Non ci vuole violenza ma solidarietà nel combattere e forte motivazione a difendere quei valori che  gli intelligenti vogliono cancellare con il silenzio e il tramonto della nostra dignità di ricordi del nostro amato “Agro Pontino”.

Mi appello agli abitanti dei paesi limitrofi: “Velletri, Anzio, Nettuno, Lariano,” lottate insieme a noi come fecero i vostri cittadini al tempo della bonifica dell’Agro Pontino, scegliete come provincia Latina e la vostra storia continuerà e crescerà insieme a noi.

Unitevi a difendere la nostra Provincia e a far conoscere i nostri musei in tutto il mondo tramite scambi culturali fra le varie associazioni culturali e la mia amata e dolce “Poesia” di tutti i poeti dell’Agro Pontino.

Vi invito a scrivere miei amati poeti per difendere la nostra amata provincia “Latina” e il mio bel paese che ha fatto un grande dono all’Umanità.  Si,  è il Museo dell’Agro Pontino che Pontinia a messo a disposizione  per difendere i nostri ricordi e la nostra dignità storica.

Poetessa Angela Maria Tiberi

Pontinia li, 30/8/2012

L’autrice Angela Maria Tiberi, insegnante di ruolo in pensione, ha conseguito notevoli premi.

Si ricordano alcuni:

2007 – II  ° Premio “ Il Convivio” la poesia dei mesi

2008 – II °  Premio Amico Rom

2009 – II °   Premio Amico Rom

2009 – II °   Premio Assurdi – Confilosofare

2009  – II °   Premio Domenico Rea – Diritti umani

2010 – I ° Premio Mi presento sono …

2010 – I ° Premio Ugo Foscolo

2010 –  III ° Premio Accademia Giacomo Leopardi RC

Oscar della Poesia 2009 , Oscar della Poesia 2010

2011 2° posto Poesia edita “La vita raccolta in un gomitolo” All’Italia XVII ed.2011. Accademia Internazionale “G.Leopardi”

2011 Secondo posto  – poesia edita “Prendi la mia mano…” Premio Aspasia XIX ed. 2011. Accademia Internazionale “G. Leopardi”

2011 Procuratore accademico Leopardiano e Ambasciatore dell’arte e letteratura italiana nel mondo.

2011 Diploma di Accademico Associato e l’inserimento nell’Albo d’oro dell’Accademia Arte e Cultura

2012  I ° posto “Verità poetiche” associazione teatro Beniamino Joppolo  Patti Me

2012 Premio speciale della Critica Ercolano 2012- Concorso nazionale di Poesia “Rosa Formisano” XXVIII edizione.

2012 Premio per la letteratura edita, XV edizione  Associazione Internazionale Magna Grecia, delegazione di Latina e di New York

2012 Nomina di Commendatore alla cultura dall’Accademia Internazionale Giacomo Leopardi di Reggio Calabria

2012  Secondo premio XXII edizione Premio internazionale di poesia e prosa Città di Pomezia, poesia “Prigioniera d’amore”

2012 Premio speciale libro edito “Prendi la mia mano …” del Premio Letterario Internazionale Poesia e narrativa Calliope  Ovada (AL)

2012 Premio speciale Poeti per la Repubblica “Vette poetiche” Associazione Teatro- Cultura “Beniamino Joppolo” Patti (Me)

2012 8° Premio- Premio di Benemerito Culturale d’onore Trofeo Medaglione Aureo (Foglia d’oro) su 245 partecipanti con l’opera Cos’è la poesia?

2013 Terzo premio Internazionale  Sezione Narrativa XVII edizione Accademia Internazionale Arte e Cultura 2013 di Michelangelo Angrisani

2013 2° classificato –Ex aequo sezione B “Poesia, narrativa e saggisitica edita “ IX edizione concorso di Poesia e Narrativa – La Pulce Letteraria Viggiano PZ 27 Ottobre 2013

Ha scritto:

Prendi la mia mano … incominci ad amarmi Aletti editore

Amare in versi – Ibiskos _ Ulivieri

Il parapendio dell’amore- MGC Mamagement edizione

La vita raccolta in un filo – MGC Management edizione

Il risveglio della vita- Centro studi Tindari Patti

Universo femminile _ Centro studi Tindari Patti

 

 

 

“Come un cane”… inedito di Zairo Ferrante

 

zairo ferrante,come un cane,versi,dinanimismo,ineditoCOME UN CANE

di

Zairo Ferrante

 

Come un cane l’annuso

la pioggia che casca

dalle nuvole sulle cose

vecchie, stipate in giardino,

 

spazio curato

 

come un cuore che pulsa

su cui scendono lacrime che

lavano ricordi e pensieri,

vanghe e rastrelli.

Come un cane l’annuso

e le lecco le lacrime,

la pioggia che scivola

e gocciola senza rumore.

E le asciugo,

in silenzio,

in disparte,

felice.

*Versi ricevuti direttamente dall’Autore http://zairoferrante.xoom.it/.

 

**Foto quadro di Jacopo Bassano “Due cani da caccia” postata dalla redazione e liberamente tratta da: http://www.copia-di-arte.com/a/bassano-jacopo/ddue-cani-da-caccia.html

 

“L’ABBRACCIO” quadro e versi di Liliana Ummarino…

 

L’ABBRACCIO

 

collaboratori,liliana ummarino,abbraccio,quadro,versiSULLA SOMMITA’ DEL MONTE PIANTERO’ LA BANDIERA DELL’EGO,

LONTANA DALLA VALLE BUIA DOVE HO LASCIATO LE VESTI.

 

MI OFFRIRO’ FELICE ALLA DOLCE CAREZZA DEL VENTO,

AL TEPORE DEL SOLE…..

FINALMENTE LIBERA!

 

LA ECO DEL MIO GRIDO  ESPLODERA’

FRA LE GOLE RIMANDANDOMI IL SUONO.

 

LE BRACCIA  A CIRCONDAR LE GINOCCHIA,

MI CULLERO’ FELICE

AL DOLCE SOSPIRO DEL SILENZIO……

 

Liliana Ummarino

Liliana Ummarino. Artista di Arte contemporanea, opera e lavora a Roma, vicepresidente di Art-Arvalia ass. artistica del xv Municipio di Roma. Insegnante di pittura figurativa, astratta, informale, polimaterica.

 

**Foto quadro e Versi ricevuti direttamente dall’Autrice.

La “partenza”… dall’Australia i versi di Anna Trombelli Acquaro

*PARTENZA

di

Anna Trombelli Acquaro


acquaro,versi,alias,australia,carofalo vincenzo,quadro,collaborazione dinanimismo**

La sera s’incupiva

e le luci della nave

diventavano sempre più fulgide.

Il cuore non palpitava più,

fermo, colmo d’ansia e malinconia.

Era l’autunno.

Nel cielo cominciavano a brillare

le giovani stelle.

Nell’aria aleggiava il profumo del mare.

Piano, la nave si muoveva,

colma di giovinezze e di sogni.

La meta: una terra lontana.

D’improvviso,

sentii grande il peso sulle mie spalle.

Un tremito irrefrenabile mi prese.

Guardai indietro,

cominciava ad essere lontana la mia terra.

Era luminosa e silenziosa

quella terra mia

appariva in festa.

Sembrava emergere dall’acqua

specchiandosi sulla superfice limpida.

La nostra gente s’allontanava.

Un leggero vento trasportava l’eco

delle nostre voci.

Era l’addio!

Ed io dissi a quella Patria mia:

Sei bella come la bandiera tricolore,

sei gioconda come l’Inno di Mameli!

E le lacrime scendevano senza sosta,

perché? Perché era il cuore che piangeva!


acquaro,versi,alias,australia,carofalo vincenzo,quadro,collaborazione dinanimismoAnna Trombelli Acquaro è nata a Bianco – Reggio Calabria.

 

Emigrata in Australia nel lontano 1958 è stata scoperta dall’A.L.I.A.S. solo dodici anni fa, diventando subito un’attivissima collaboratrice e sostenitrice dell’Accademia.

Nel 1999 ha pubblicato una raccolta di silloge “Le Mie Poesie” ( A.L.I.A.S. Editrice).

Nel 2002 ha pubblicato in Italia un libro di favole in italiano ed in inglese dal titolo “IL LAGO INCANTATO” ottenendo un lusinghiero successo.

Nel 2005 “UN ALITO D’AMORE” poesie ( A.L.I.A.S. editrice ).

Partecipando al concorso A.L.I.A.S. ha vinto il premio speciale “Medaglia d’Argento del Papa Giovanni Paolo II” per due volte ed ha ottenuto diversi altri primi premi.

Nel 2011 ha pubblicato la raccolta di poesie e racconti ” “ATTIMI D’EMOZIONI” ( A.L.I.A.S. Editrice ).


*Versi e nota biografica ricevuti, per conto dell’Autrice, direttamente da: Accademia Letteraria Italo-Australiana Scrittori (A.L.I.A.S.) http://www.alias.org.au/
( Presid. Cav. Giovanna Li Volti Guzzardi)


**Foto scelta e postata liberamente dalla Redazione del dinanimismo: quadro “Anni 1920” del Pittore brindisino, amico del dinanimismo, Carofalo Vincenzo http://www.carofalovincenzo.com/

 

 

Poesi(A)rte di fin’estate by Giancarlo Fattori

CREPUSCOLO D’OTTOBRE

 

RITRATTO DI CRISTINA copia copia.jpgLaggiù, le foglie raggrinzite,

i rami secchi sul sentiero

ad ogni sfumatura di pallida luce.

 

Al canto del Vespro l’orizzonte si placa

dei miei sguardi oltre il tumulo e il declivio,

e la terra si sgretola, sotto i miei passi.

 

Oltre, gli spiriti del bosco.

Qui, l’anima in tumulto, fragile.

Vertigini di parole, da un silenzio all’altro.

 

Gli occhi socchiusi su paesaggi interiori,

ebbro fino allo stremo del fruscio

delle foglie, delle ali:

 

ecco, lassù, il rondone, il germano reale,

il picchio dorato, il piviere,

il cielo ambrato che s’appresta a dormire.

 

E l’eco, infine, dei miei respiri,

come cantillazione tra le mura d’un chiostro,

o un piccolo tozzo di pane, mendicato.

 

Profumo di cedro, di vitigni maturi.

Oltre, il sogno, velato di pianto.

Screpolature di labbra, su labbra leggere.

 

Si ricompone l’oceano, goccia dopo goccia,

di sorriso, di abbraccio, di coccio infranto,

un fuoco amoroso che divampa, gentile.

Ed io, pellegrino di continenti, sorgenti, fedi,

 in me accolgo tutto, e nulla, e su questi estremi

m’inerpico, come viandante sull’abisso.

Un errare è il mio, e senza meta,

coerente, nell’incoerenza,

cosciente, nell’incoscienza.

 

Plagiato dalla bellezza.

Visionario, di visioni crepuscolari.

Nel respiro del cosmo, fluttuando nel tempo.

 

(dedicata a Wolly Krishna Rama Dâsâ

e a Muhammad Ibn Abd-el-hamid Abû Rummân)


Versi ed *Immagine di Giancarlo Fattori ( ©giancarlofattori2005 ) e ricevuti direttamente dallo stesso

*Immagine: digital painting ” Ritratto di Cristina”


Il veleno dell’Amore in versi…

DEL TUO ESSERE VELENO…
di Giancarlo Fattori
 
Del tuo essere veleno
conosco ogni goccia:
quella che mi terge
il pianto all’alba,
quella che, di notte,
risveglia in me la belva.
E’ pallida essenza
dannata a esser ombra,
che all’aroma dell’amore
m’imprigiona, e m’inganna,
al tuo errare eterno
tristemente m’incatena.
Una luna dopo l’altra
attendo la sua morte,
tra le braci del mio letto
che ci fungono da tomba,
adagiati nella brezza
che lontana ci disperde.

*Versi ricevuti direttamente dall’Autore

**Foto del quadro di Jean André Rixens – The Death of Cleopatra (1874) – liberamente tratta da: http://deaminerva.blogspot.it/2008/11/la-morte-di-cleopatra.html
 
 

L’Arte alla Fonte… Versi e Quadri.

untitled.pngLA DANZA DI DIONISO

di Giancarlo Fattori

Un rigagnolo giace

a specchio della luna,

un volto senza trucco,

capelli come vigne tortuose,

da vendemmiare.

Spossata calura di fine estate,

il cadere, fiorito, dei sensi

arroventati d’amore,

di triclini di vento.

Sgocciola un cielo

color del miele,

e tu, pelle e occhi d’ambra,

frenetica, al crepuscolo,

d’ardita danza.

A piedi nudi mi erigo

al cielo, alla foglia d’alloro,

in olocausto ubriaco

alla liscia carezza delle tue mani.

Sembra porsi fine

questo giorno,

incrostando di nero

lo smorto sole, e io,

che trascino la nuda pelle

nel baluginar delle ombre,

urlo le stelle, il selenico sasso,

e di glicini indosso un velo.

Cogliendo il ritmo

come si coglie il virginale fiore

che, impudica, sbocci,

s’ara la terra, la s’ingravida

di sospiri, e percezioni.

Piange il salice

stendendo al vento

le lacrimose gocce,

s’elevano grida

e suoni dal profondo,

si lascia il sonno

a ogni stelo d’erba.

Non si quieta la vertigine

quando il dio resta in cuore,

e splende Venere

calando all’orizzonte.

Risplende la rugiada

che a ragnatela tinge

le vestigia antiche:

di corpi e sensi veste il volo,

l’audace ballo, lo stordimento.

*Versi ricevuti direttamente dall’Autore, per accedere al suo blog poetico:
http://ilsorrisodelmelograno.blogspot.com/


**Immagine postata dalla Redazione del dinanimismo: Quadro “Elisa al ruscello” del Pittore Vincenzo Carofalo http://www.carofalovincenzo.com/

” SCRITTO DI GETTO ” di Roberta Murroni

407436_325409550816800_100000432743504_1163510_1796278282_n.jpgLa mia vita è su di un filo, appesa, in bilico sentimenti, uno strapiombo.
Amico, hai preso il filo tra le mani, ti sei issato e hai camminato fino ad acchiapparmi, stringermi, amarmi, strattonarmi, lanciarmi via e riprendermi.
Ti ho chiesto di non farlo, di non essere così, che avresti potuto conoscere la mia non gentile difesa. Hai continuato, col tuo gioco malato di chi non sa di essere fuoco e vive come acqua cheta, chi spera di essere felice con gli altri quando non ha attimi di tregua con se stesso.
Ho provato a consolarti, a dirti io ci sono, ma nessuna possibilità, nessun cordoglio, mai più orgoglio.

Ed eccomi qui, a raccogliere i cocci di me stessa, sempre camminando sul filo, in bilico tra la follia e la santità, mai abbassata ad un simile affronto, ti ho detto “se vuoi andare, via..” e sei andato, dopo un giorno tornato indietro, dicendo che stavi bene si, tu stavi bene, che ti eri sbagliato, che non ero io.

In bilico, da sola. Cammino. Diritta, senza fermarmi.
Non ho un amico davanti a me, da seguire con rispetto.
Mai l’ho avuto accanto a tenermi la mano ed ora, ringrazio me stessa, non è più dietro di me pronto a scaraventarmi ancora nel baratro.

*Scritto ricevuto da Roberta Murroni: http://www.robertamurroni.com/wp/index.php/work/


**Quadro: “NOI STESSI” olio su tela ms.15x35cm. dic. 2011 di – NICOLA VILLANO – ricevuto tramite social network dallo stesso Autore.

VERSI DI GIANCARLO FATTORI

p044_1_01.jpgRAMO SECCO

di Giancarlo Fattori


“Vieni a tendermi la mano,

ascoltami  nel vuoto che m’è di fronte:

sei sordo al lamento, al baratro.

 

Dorato risplende il sospiro del buio,

luce di lampione nella nebbia,

la tua mano: un tumulo arcaico.

 

Scompare il ruscello nel volto di pietra,

e la mia pelle antica, scolorita al sole,

sgocciola sangue e seme, fecondando il terreno.

 

Di nuovo il sonno, l’erba selvatica tra i sassi,

lo sguardo esangue che mi cattura

lontano dal fuoco, immenso nel tempo.

 

La paralisi tesse il mio cammino

ornato dei mattini lamentosi:

una guglia che svetta sola tra le nubi.

 

Mi denudi i sensi ad ogni risveglio,

fino a sciogliersi in pianto

il tocco delle dita dentro l’anima.”


*VERSI RICEVUTI DIRETTAMENTE DALL’AUTORE


**QUADRO: “Il mattino” di Antonio Fontanesi, postato dalla Redazione e tratto liberamente da: http://www.donmilanicolombo.com/colombo/appunti%20per%20il%20sito/il_mattino_.html

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