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ZAIRO FERRANTE ED IL DINANIMISMO SUL MENSILE “STYLE voglia d’Italia” (supplemento de “Il Giornale”)

Cover_EmiliaRomagna4.jpgNel prossimo numero del mensile “STYLE voglia d’Italia”, supplemento del quotidiano Nazionale  “Il Giornale”, sarà presente un articolo dedicato a Zairo Ferrante, scrittore originario di Aquara (Sa) ma Ferrarese d’adozione, ed al Dinanimismo , movimento poetico-artistico da lui ideato e già riconosciuto da una parte della critica come avanguardia letteraria.

Le pagine di “Style voglia d’Italia” – che puntualmente descrivono meraviglie, usi, costumi e Persone delle più belle Regioni italiane – sono curate ( per “Visibilia” ) da Girolamo Melis e, nel prossimo volume, saranno interamente dedicate alla regione “Emilia Romagna  Terra di cantanti”.

Il volume sarà distribuito in tutte le edicole, unitamente al quotidiano, nel mese di Marzo 2011.

 

 

EmiliaRomagna5.jpg

 

 *Per avere un’anteprima dell’articolo:

http://girolamo.melis.it/2011/02/prossimamente-con-il-giornale-voglia.html

 

*Per avere  maggiori informazioni e leggere qualche numero arretrato, sempre a cura di Girolamo Melis con Luisa Allena e Patrizia Colombo, accedere al seguente link:

http://girolamo.melis.it/2010/12/girolamo-melis-presenta-il-giornale.html

 

*Notizia tratta da : http://www.gumwriters.it/2011/02/23/zairo-ferrante-e-il-dinanimismo-su-style/

UNO SCHIAFFO ALL’ARRAMPICATORE

Ringrazio Girolamo Melis per essersi lasciato, a mia insaputa, pro-vocare (immagino da questo mio scritto*) e ringrazio anche mia Mamma per non avermi chiamato “Caprone Arrampicato Lassù” (nome ovviamento da me inventato).

ZF

giovedì 30 settembre 2010


ALL’AMICO ZAIRO FERRANTE, CHE – SENZA IMMAGINARLO – MI HA PRO-VOCATO…

di Girolamo Melis (http://girolamo.melis.it/2010/09/allamico-zairo-ferrante-che-senza.html )


…offro un haikù vagamente ma non casualmente pasoliniano.
Concepito – il y a quelques années – per schiaffeggiare un indecente leccaculo (tale A.L.C., ora quarantenne), della cui propensione il “leccàto” s’accorge, prova schifo ma tragicamente tollera.

A UN GIOVANE BELANTE (A.L.C.)

Inginocchiar e sdilinguar (per terga)
il dignitoso culo del Signore
è forse il meno ignobile afrore
ch’emàna da te.

Sèntina è il tuo sentire
peccato originario
il tuo beeelare.

*Il supposto articolo provocante: http://e-bookdinanimismo.myblog.it/archive/2010/09/26/poesia-multiuso.html

VERSI DI GIROLAMO MELIS

Di seguito sono lieto ed onorato di proporvi degli splendidi versi di Girolamo Melis tratti, grazie alla sua spledida e rara disponibilità di cui io ho “avidamente” approfittato, dal suo de-chirico1.jpggiornale on-line http://girolamo.melis.it/.

ZF

VINCERE di Girolamo Melis

Tu che non sai camminare
mi fai sentire sacco
tu che non sai vedere
mi fori le palpebre
e tu che non sai parlare
m’inchiodi la lingua
e tu che hai braccia inerti
mi fai monco
tu che ora mi guardi ora ti nascondi
mi risvegli
e allora ti rendo gambe e sguardi
e idee e abbracci e pugni
e mi vien’anche voglia
di farti la cianchetta
e tirarti i capelli
e rotolarmi avvinghiato a te
sul primo pianerottolo
e toccarti il culo
e fare l’amore
sotto l’ombrellate dei normali.

Girolamo Melis è nato a San Quirico d’Orcia, Siena. Vive dove può, abitualmente in più posti. Nato lettore, è diventato scrittore. Tuttavia, mena vanto di tutto il suo leggere e non di tutto il suo scrivere. Perciò non ama parlare dei suoi libri (i librini) né dei suoi testi pubblicati ovunque, né del suo lavoro di progettualità strategica nel Marketing e nella Formazione dei Giovani.

Dietro le sue spalle sono appesi tre cartelli. Nel primo c’è una frase di B. Brecht, che dice: «Poiché dalla parte della Ragione tutti i posti erano occupati, mi sono seduto dalla parte del Torto». Nel secondo cartello c’è una frase di M. Heidegger, che dice: «L’uomo si comporta come se fosse il creatore e il padrone del Linguaggio, mentre invece è il Linguaggio che rimane il signore dell’uomo. Quando questo rapporto di sovranità si rovescia, l’uomo si inventa strane macchinazioni». Nel terzo cartello c’è una frase di Joseph Ratzinger, ora Papa Benedetto XVI, che dice: «La Verità non è determinabile da un voto di maggioranza».

*Biografia tratta da: http://www.iomiprendocuradite.com/

**Quadro di: Giorgio De chirico


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