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Il nuovo sito di Giancarla Parisi… news, opere e manifesto GCP!!!

F70896ED-BFFE-436F-A89A-11A89B88E743…Fortunatamente disponiamo anche di un punto di vista femminile sul futurismo: leggendo attentamente il coevo testo della Valentine de Saint-Point, autrice del Manifesto della Lussuria e del Manifesto della donna futurista, si comprende che egli non si riferiva tanto al genere femminile in toto, bensì a quel femminino molle, femminista e degenerativo trasversale ad ambo i sessi e ritenuto antipatriottico, antieroico, non attivista, pacifista e buonista, affatto adatto al “virile” progetto rivoluzionario futurista. Quello che Valentine cercava di esprimere con le parole, un’artista idealmente a me molto vicina, Tamara de Lempicka, lo esprimeva egregiamente con i suoi tratti di pennello…

CONTINUA SU manifesto GCP: http://www.giancarlaparisi.it/

Foto quadro dell’artista tratto sempre da http://www.giancarlaparisi.it/

Gen 8, 2017 - Senza categoria    No Comments

BREVE RIFLESSIONE SULLA «CONTACT IMPROVISATION» ovvero Danza di contatto di Giancarlo Fattori

  • dancersÈ così che esploro lo spazio. Quello in me, sconfinato. Quello fuori di me, innocente. L’emozione scaturisce da un’immagine, viva, in dialogo, in divenire. Non ci sono più io, e non ci sei tu, ma una memoria condivisa, una sensazione che lascia un’ombra impressa sulla pelle. Una fotografia. Sono felice solo, o insieme a te, perché è l’universo che mi riempie. Sono fragile nella mia forza, forte nella mia fragilità. Leggo la pelle, leggo il respiro, se leggo il cuore batto con esso, se leggo la sensualità mi ci abbandono, se leggo l’infinito mi disgrego, ché non ci sono solo io, ci sei tu, ci siamo noi, e c’è il nulla. Rimane il tocco, magico. Si aggiunge il volo, catartico. Si svela il dialogo, silenzioso. C’è l’oltremare, nient’altro, forse. Chiudo gli occhi, a volte piango, e se li apro accenno a un sorriso. Trascendo la forma, che non m’importa. Non ho più schemi, e sono libero. Sono l’amante che seduce, un bambino che scopre il mondo, un atomo lanciato verso il sole, un guerriero sempre in lotta, uno sciamano che parla con gli spiriti, madre terra sono, e padre cielo. E allora danzo, e mi perdo nella danza, se non danzo sono perduto comunque, e dunque mi muovo con la musica della vita, così come sono, nudo, vulnerabile, e quello che sono perde di senso, quel che di me ho costruito crolla. E con il corpo scrivo una poesia, sghemba, impacciata, timorosa, imbarazzata, eterea, di carne e sangue: scrivo di radici, di magma, di terra, di squarci di crepuscolo e di notte fonda, di ali nude e disarmate, di me stesso in disarmo insieme a te. Una poesia che qui nasce, e subito muore. Domani sarà un’altra, con altre forme. Ti offro questa poesia mutante come pane: se ti va, unisciti alle parole, condividi il gesto, fondi l’emozione, rompi il tuo involucro.

    *Scritto ricevuto direttamente da Giancarlo Fattori, dicembre 2016

    **Immagine: quadro “i ballerini” di Botero postata dalla redazione e liberamente tratta da: http://volevoesseregiulietta.blogspot.it/2013/02/danza-e-pittura-botero.html

Il dinanimismo Augura a tutti i Lettori un sereno Natale e uno splendido 2016… con Giuseppe Ungaretti e Cafiero Filippelli

6NATALE

di Giuseppe Ungaretti

Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade

Ho tanta
stanchezza
sulle spalle

Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata

Qui
non si sente
altro
che il caldo buono

Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare

Napoli, il 26 dicembre 1916

**IMMAGINE QUADRO DI CAFIERO FILIPPELLI POSTATA DALLA REDAZIONE E LIBERAMENTE TRATTA DA: http://www.artealivorno.it/filippelli/

Omaggio del Dinanimismo al Pittore Vincenzo Carofalo… piccola galleria d’arte virtuale

 

“ Sulle stelle dipingerei una poesia di Benedetti con un sogno di Van Gogh e una canzone di Serrat sarebbe la serenata che offrirei alla luna.”  frase di G.G. Marquez

“ La pittura è una professione da cieco: uno non dipinge ciò che vede, ma ciò che sente, ciò che dice a se stesso riguardo a ciò che ha visto.” frase di P. Picasso 

… PER CONTATTI E PER AMMIRARE LE OPERE DELL’ARTISTA BRINDISINO:

   https://www.facebook.com/carofalo.vincenzo?fref=ts

     http://www.carofalovincenzo.com/                                                                                                                                                                                                                       57db8e935a0

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Carlos Sanchez… sguardi sognati!!!

Lo sguardo

di

Carlos Sanchez

GLI_AMANTIHo visto un’illusione che volava

tra le radici di un albero

una luna sommersa

nella profondità di un lago

un paesaggio divorato per la cecità

un bosco di fiori

senza odore né colore

ho visto morire la notte

e rinascere il giorno

la tua forma dissolversi nel vento

la tua fede sospesa

in un’aria vuota

una caravella alla deriva

che non scopriva niente

una musica muta

una parola ferita

le voci del silenzio.

Ho visto senza vedere

tanta intelligenza persa

nelle fauci di un lupo.

Aprii le mie palpebre

e continuai a guardare.

 

La mirada

He visto una ilusión que volaba

entre las raíces de un árbol

una luna sumergida

en la profundidad de un lago

un paisaje devorado por la ceguera

un bosque de flores

sin olor ni color

he visto morir la noche

y renacer el día

tu forma disolverse en el viento

tu fe suspendida

en un aire vacío

una carabela a la deriva

que no descubría nada

una música muda

una palabra herida

las voces del silencio.

He visto sin ver

tanta inteligencia perdida

en las fauces de un lobo.

Abrí mis parpados

y continué a mirar.

*Versi tratti da GUERRA E PACE e ricevuti direttamente da Carlos Sanchez tramite social network

**Foto quadro gli “amanti” di Magritte postato dalla redaione e liberamente tratto da: http://www.tuttomagritte.altervista.org/?page_id=6..&pid=15

 

Il dinanimismo presenta Matteo Zagagnoni

untitled.pngMatteo Zagagnoni, nato Ferrara, è poeta autodidatta formatosi principalmente su testi esistenzialisti e poesie ermetiche e crepuscolari.

L’Autore, già presentato on-line sulla pagina “poeticamente” gestita dalla “Futurist edition” ( edizioni futuriste sperimentali on-line ), a breve uscirà con un nuovo libro di poesie dal titolo “unwritten words”.

Di seguito, il movimento dinanimista ve ne ragala un assaggio:

 

 

 

 

A chi più potrò

tenere la mano

a gesto innocente

ora non so

 

Pure ignoro

se la sopita passione

che mi brilla spenta

sarà la mia

stessa trafittrice

o se l’affondo già

si sia compiuto

nell’anestesia di

una distrazione

 

Indosso solo cicatrici


*****


 

Nel socchiuso

di persiane mi

gioco bellissime

idiozie di menta

 

avrei potuto

uscire dalla

materia con un

tuffo d’incanto


**Versi ricevuti direttamente dall’Autore Matteo Zagagnoni.

***Quadro – senza titolo – del Pittore Campano Nicola Villano liberamente postato dalla Redazione.

 


VERSI DI DANIELA SCHIARINI – QUADRO DI NICOLA VILLANO

 

danielia schiarini,nicola villano,versi,quadri,dinanimismo” Lasciami scia … ” Poesia inedita di Daniela Schiarini

 

Planerò

 

nel tuo oblio

 

costellato

 

di emozioni

 

che non tocchi

 

che non vedi

 

che tu sogni

 

e poi depredi.

 

 

 

Ho planato

 

nel tuo oblio

 

vecchio uomo

 

addormentato

 

Tu sei vecchio

 

lo dici spesso

 

quando scruti

 

nello specchio

 

il riflesso

 

di te stesso.

 

 

 

Donami …

 

la tua andata ebbrezza

 

Sfiorami …

 

con la tua tristezza

 

 

 

Tornerai

 

ad esser vento

 

e un tuo soffio

 

al mio respiro

 

volgerà

 

al firmamento

 

quel sentire

 

che si cela

 

trasformandomi

 

in tua vela.

 

 

 

A te lascio

 

una carezza

 

e un sentimento

 

desiderato

 

che soltanto

 

nell’ attesa

 

vedrà

 

l’ anima tua

 

arresa

 

al mio flebile

 

lenire

 

quel tuo eterno

 

divenire.

 

Al Dinanimismo e al nostro primo anno di viaggio insieme nel Web.

**Quadro “Natura Morta con Volto” di Nicola Villano liberamente postato dalla Redazione.

***Versi ricevuti direttamente dall’Autrice.

 

Versi ed immagini dinanimiste

thumbs.jpgBENEFICIARIO INGRATO di Maria Teresa Sica

 

L’ira di Chi del tutto è Osservatore

mentre la sconfinata infinità sotterra

l’uomo, sola creatura priva di memòre:

dolore, odio, crudeltà e guerra.

 

La madre spodestata perde ogni suo valore,

soccombe sempre più, e terra cade a terra;

nato beneficiario diviene distruttore:

odio, crudeltà, guerra e sempre guerra.

 

Fuoco che non più mezzo utile servitore,

Eolo che incombe infuria e tutto interra,

Acqua che non più pura privata di chiarore:

crudeltà, guerra, guerra e ancora guerra.

 

I cieli e gli astri ormai senza splendore

e le creature tutte il truce bruto atterra;

non era questo l’auspicio del Creatore.

Guerra, guerra, più guerra e solo guerra.

*Versi ceduti dalla stessa Autrice:  http://xoomer.virgilio.it/simartes/ciao/miolibro/miolibro.htm

*Quadro “IL leader” di Generoso D’Alessandro, pubblicato con il consenso dello stesso Artista: http://www.gigarte.com/iscritto/index.php?username=generosodalessandro

*Per regolamento su collaborazioni e/o sostegno al dinanimismo clicca qui

Collaboratori e sostenitori del dinanimismo

41013_148537815167854_100000349098153_316691_1627905_n.jpgMia dolce amante.

pubblicata da Carofalo Vincenzo il giorno sabato 28 agosto 2010 alle ore 12.14 in contemporanea con l’opera alla vostra destra.

 

Come sono belli i tuoi occhi

questa sera al chiarore

della luna disinteressata,

sembrano due gocce di rugiada

allegri come la pioggia.

Rannicchiato ai tuoi piedi

sento l’odore di donna 

che alita del tuo profumo,

e baci e carezze senza fine

accompagnano i miei minuti felici.

Mia dolce amante, sappiami amare,

bellezza che cammini sul mio sentiero,

diavolo o sirena che sei

non mi importa, sei come uno

spirito vagante che geme nel mio affanno.

Ascolta il valzer di questo zingaro

sotto questo cielo luminoso di stelle,

pare un trasporto di tamburi

che si leva dalla mia anima

nella speranza di non piangere

più l’atroce angoscia

di un dispodico destino.

Come sono belli i tuoi capelli castani

sotto questo cielo scuro e rinnovato,

come è bella questa serata

che assapora il tuo seno rotondo

ed io muto abbraccio l’orizzonte.

Vorrei continuare a stendermi

sotto qust’albero

e perdermi con il tuo ricordo.

 Carofalo Vincenzo

L’ANIMA NEL SUO INFINITO DIVENIRE

“L’ANIMA NEL SUO INFINITO DIVENIRE”

di Liliana Ummarino

**Quadro “abstraction” della stessa Artista

abstraction liliana ummarino.JPG

IL PARADOSSO DELL’INFINITO APPLICATO ALL’ARTE:

PER QUANTO SI CERCHI DI USCIRE DALLA LOGICA DELLA RAGIONE
NON SI RIESCE    AD IMMAGINARE L’INFINITO.
LA NOSTRA MENTE,LA NOSTRA CONDIZIONE UMANA CI SPINGONO
A CONSIDERARE IL TEMPO E LO SPAZIO NELLA CONCEZIONE
DELLA DURATA DELLA NOSTRA ESISTENZA.
SOLO ATTRAVERSO LE EMOZIONI E “L’ANIMA”
CHE PRESCINDONO DALLA MATERIA DEL NOSTRO ESSERE,
SI PU0′ ACCETTARE L’IDEA DI UNA CONTINUITA’COSTANTE
CHE PRECEDA E PROLUNGHI LA VITA DI OGNI CELLULA E ATOMO
CHE COMPONE LA MATERIA DELL’UNIVERSO TANGIBILE.
ATTRAVERSO L’ISTINTO E LA FANTASIA DELLE EMOZIONI,
L’ARTISTA RIESCE A TRACCIARE UN IPOTETICO SEGMENTO
COMPIENDO UNA IPERBOLE CHE SI DISTACCA DALLA TRACCIA
CONTINUA DELL’INFINITO CREANDO UN PARADOSSO TRA UNA OPINIONE
COMUNE CHE SI RIVELA FALLACE ATTORNO AD UNA CRITICA
PONDERALE E COMPIUTA RIVELANDOSI CONTRARIA
AD OGNI RAGIONAMENTO.
DIVERSI ARTISTI CON LE LORO OPERE ASTRATTE,
INFORMALI, FIGURATIVE, CONCETTUALI, SIMBOLICHE, HANNO DATO FORMA
ALL’IDEA DELL’INFINITO INTERPRETANDONE IL MISTERO,
IL FASCINO DELL’IGNOTO E LA DRAMMATICITA’ DELLA IMPOTENZA
DI SCINDERE LA COSAPEVOLEZZA DATA DA UN PRINCIPIO E UNA FINE
DALL’ASTRAZIONE DELL’ETERNITA’.
OGNI UOMO CHE SI RICONOSCE NELLA SUA DIMENSIONE DIVINA
PORTA A TERMINE IL PROGETTO CHE HA DATO VITA ALLA SCINTILLA
CHE LO HA CONCEPITO.
NELLA TENSIONE VERSO L’INFINITO L’ARTE STESSA
COMPIE IL SUO TRASCENDIMENTO.

L.U.

             L’INFINITO E L’ARTE

VIAGGIO NELL’INFINITO SULLE ALI DELLA FANTASIA.
PORTO CON ME UN BAGAGLIO FATTO DI SPERANZE,
DI IDEE…….
MI FERMO AD OGNI STAZIONE.
LA MIA VALIGIA E’ ENORME, MA LEGGERA,
COME UN ILLUSIONISTA NE ESTRAGGO NASTRI COLORATI,
CAPPELLI DI CARTONE, STOFFE DI VELLUTO.
MI COLORO IL VISO DISEGNANDO SORRISI E LACRIME.
IN OGNI LUOGO LASCIO LA MIA IMPRONTA
IMPRIMENDOLA NELLA POLVERE DEI SOGNI.
NELL’INFINITO NON INVECCHIERO’
PERCHE’ NON AVRO’ MUSCOLI ,OSSA, SANGUE.
SARO’ PURA ENERGIA, SARO’ LUCE,
SPIRITO, FANTASIA,
SARO’ MUSICA, DANZA,
SARO’ PASSIONE, AMORE,
SARO’ ARTE…..

L.U.

** Questa ed altre opere degli artisti dell’ Ass. artistica ARTARVALIA DEL XV MUNICIPIO DI ROMA saranno esposte nella MOSTRA collettiva:  ” L’INFINITO E L’ARTE” Presso:

BIBLIOTECA MARCONI
via CARDANO 135 ROMA
DAL 12 AL 19 APRILE 2010

 

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