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ECCO LA TELA NUMERO 40 COMPLETA DI RITESSITURA”CAMBIARE”… di M. Gallazzi e A. Molinari

tela-40-web                                                                                                                                               Davanti a me un foglio bianco

 

e tanti pastelli colorati….

 

A lato la mia autobiografia.

 

 

Silenzio

 

 

Cambiare…

 

 

Consenso

 

 

Inizio usando il rosa…

 

Voglio colorare i momenti pesanti

 

vissuti nell’infanzia di rosa….

 

 

Condenso.

 

 

I colori sono ancora tanti

 

e la mia vita

 

altrettanto ricca…

 

 

Lascio che il sole

 

 

Adolescenza… Momenti bui….

 

Quale colore per alleggerire?

 

Il giallo del sole che mi indica

 

una luce… una speranza

….CONTINUA SU: http://trudy1961.altervista.org/ecco-la-tela-numero-40-completa-di-ritessituracambiare/?doing_wp_cron=1402137140.9783120155334472656250

**Segnalazione di Mariangela Gallazzi, ricevuta tramite Social Network.

***immagine realizzata e concessa dall’ artista Mario Sesenna per le tele di Mariangela Gallazzi e Maurizio Alberto Molinari

Il dinanimismo presenta una nuova Amica: Rosanna Affronte…

E’ con immenso piacere che nella sezione ” Collaboratori e Sostenitori del Dinanimismo” pubblichiamo ( pienamente in linea con il movimento dinanimista e per la prima volta ) due Poesie della scrittrice messinese Rosanna Affronte.

Ulteriori notizie biografiche si possono avere accedendo al seguente link  http://blog.libero.it/CASADELVIANDANTE/view.php?nocache=1379861809 ( Blog personale dell’Autrice )

 

 

 

POESIA è

di Rosanna Affronte

(Tutti i Diritti Riservati)

 

6535a0e405_5457704_med.jpgPaziente e senza età

è il tempo di chi scrive

fondali riemersi  nello stupore

di un viaggio oltre, nell’essenza

colta e smembrata, nel crepitio

che bagna il brivido di una stella,

confini di un ego che incrocia

con straripante pudore

stagioni danzanti sulle tegole

rammentando dettagli liquefatti

di un salice anelante.

Poesia è

il mondo che respira l’orizzonte

l’assordante alitare di un silenzio

il mare tracimante in un sorriso di luna

Poesia è

lo scandaglio di un senso

nella penombra di una nuvola

il lento lacrimare

nel caos di riluttanti agonie

Poesia è

un pensiero distratto

che langue frammenti

nel divenire di un arpeggio,

l’infinito che si inebria

nel fluire autunnale

di un borbottare d’anima.

 

 

 

 

    NUOVE VISIONI
di Rosanna Affronte

(Tutti i diritti riservati)

Riecheggia in lontananza
il pianto di una madre,
tempeste di ghiaccio
strattonano la mente
nella memoria di un brivido,
orme di pietre frantumate
tra le righe di un bianco foglio,
 ho perso ormai la rotta
di deserti abissali
e navigo sulle onde di una stella,
aride terre inghiottite
da un vortice di nuove visioni.
Oggi sorride il mio pezzo di cielo
 e canto anche nelle notti senza luna
veleggiando per strade innevate.

Andrò lontano
a ricamare foglie  ingiallite
a dipingere i sospiri del mare
e leggerò poesie al mondo
ascolterò sermoni di un saggio viandante
mi siederò all’ombra di un albero secolare
e dormirò sulle ali di una farfalla,
e a te
che nelle mie tenebre il cuore affondavi
ti giunga oggi questo mio splendido sole.


*Versi Ricevuti direttamente dall’Autrice.


 

 

RUMORI… DI ONDE… di Giancarlo Fattori!!!

LE ONDE

di

Giancarlo Fattori

 

 

14698464-le-onde-del-mare-sferza-linea-impatto-roccia-onthe-spiaggia.jpgFrangenti, suono di emozioni

che vanno in frantumi:

io, solo, gli occhi chiusi,

le immagini, la foschia pallida,

l’emaciato dipinto di questi stati d’animo

che salgono,

scendono,

con clangore

si rincorrono,

nel clamore

aprono porte,

cantano canti

con arcane voci

d’Africa e Oriente,

si stagliano su cieli

d’infinito vagabondare.

Risveglio, brezza di mani

(carezze sulla pelle,

su labbra screpolate

di salsedine e vento,

su ambrate cosce)

distese immense

che non riesco a contenere:

alberi d’acqua, capelli d’alghe intrecciati,

sguardi e castelli di sabbia;

ti tengo la mano,

mentre si prende il volo

sulla scogliera,

e mi graffio le gambe,

e ti strapazzo l’anima,

e mi laceri quel che resta

del cuore, del mare dentro,

dell’ombra, delle nubi di bora.

Altro non sono che un fiore,

nella cornice d’una finestra,

d’uno stipite rotto;

inchiodato al verde bottiglia del mare,

alle barche in lontananze di velati miasmi lagunari,

alla roccia ultima che attende all’incrocio di due mari;

tre,

se conto quello che mi pulsa dentro;

se conto il colore del tuo corpo

che si spande all’aria con coriandoli

e ciglia increspate di sale;

se conto il desiderio che hai di me,

tra i relitti trascinati a riva dalle profondità

della nostra passione, dei voli spudorati;

tra i segni del tempo

che abbiamo tatuati addosso.

Non restiamo che noi,

il mare di fronte,

la sua anima che si frange,

i nostri corpi di sudore e lacrima,

contorti eretti puntati al cielo:

arsi dalle fiamme

consunti dalla danza

adagiati su letti di sabbia.

Basta poco,

perché il vento

ci accarezzi,

disperdendoci

nella sua eternità.


*Versi ricevuti direttamente da Giancarlo Fattori, Giugno 2013

**Immagine postata dalla Redazione e liberamente tratta da: http://it.123rf.com/photo_14698464_le-onde-del-mare-sferza-linea-impatto-roccia-onthe-spiaggia.html

Il dinanimismo presenta: PIETRO PANCAMO!!!

pancamo.jpg

E’ con immenso piacere e orgoglio che di seguito pubblichiamo – per la prima volta su queste pagine – alcuni “scritti” ricevuti direttamente da Pietro Pancamo… Classe 1972, talentuoso Poeta, giornalista e redattore professionista. 

Disprezzo ai tramonti

( da “Manto di Vita” ed. LietoColle )

Se la morte gira:
cimitero a vista.

Come disprezzo
questo mondo
nel quale si vive
solo per evitare
noie al motore.
Se il rombo dei pistoni movimentati
è felicità,
lo stridor di denti della frenata
che sarà?
Delusione? Depressione? Confusione senza pari?
Oppure lo scatto nervoso
dell’uomo che, dal finestrino,
ha visto una puttana a puntino?

Quando la morte gira:
seppellire a vista.

IL DESTINORIZZONTE

( da “GLI INTERCALARI DEL SILENZIO”
-SILLOGE INEDITA IN QUATTRO PARTI-)

Stracci di sonno coprono,
masticano il corpo della notte
diafano di tenerezza;
lo avvinghiano
sinuoso di buio
– flessuoso di membra stellate –

e lo attraversano d’amore.

Poi, fosforescente,
lo sguardo della nebbia,
scosso di stanchezza,
si espande lento nel cuore
come un gas di desideri
volatilizzati.

Mentre il mio destino,
guantato dalla notte,
scende nei sobborghi dell’anima:
strade oscure di pensiero
e siepi d’amore
s’intersecano nel mio nome.
Il destinorizzonte
s’attorciglia
a questa landa di tempo.

«Chi» – si domanda –
«striscerà nella roccia del canto
la gioia, turgida
come i seni di un fiore incantato?».


Somiglianze ( da “Manto di Vita” ed. LietoColle )

A quest’ora
ogni paese
è un fagotto
di stelle e di buio.

Ma lo è pure
questo cielo vagabondo
(guscio d’aria e di respiri)
che stringe in un solo mondo
città, mari e tempeste.

Ma lo è pure
questa via
(intirizzita di pioggia)
col suo buio
incatenato ai lampioni
e un po’ di stelle
che sussurrano al mio palazzo
la ninna nanna:
vedo tante finestre
chiuse fra perimetri di sonno.

A quest’ora
ogni uomo
è un fagotto
di buio e di stelle.

Pietro Pancamo (1972) coordina il portale «L(’)abile traccia» (citato in un volume della Zanichelli); è redattore del blog collettivo «Viadellebelledonne», nonché direttore editoriale e conduttore di un programma che, intitolato «Poesia, l(’)abile traccia dell’universo», va in onda ogni giovedì alle 22:30 su Pulsante Radio Web, emittente digitale di Milano.

È autore di «Manto di vita» (LietoColle, Faloppio, 2005), una silloge di versi che ha suscitato l’interesse di Giancarlo Pontiggia. Compare nelle antologie «Poetando. L’uomo della notte» (Aliberti editore, Roma-Reggio Emilia, 2009) e «Mentre un’altra pagina si volta» (Giulio Perrone Editore, Roma, 2010) curate rispettivamente da Maurizio Costanzo e Walter Mauro.

È da poco disponibile on-line il suo primo e-book di racconti: «Sia fatta la tua comicità. Paradise strips» (Cletus Production, Roma, 2012).

Fra le riviste da cui è stato recensito – o su cui ha pubblicato (talora in inglese) poesie, articoli o racconti – figurano «La poesia e lo spirito», «Tuttolibri» (inserto de «La Stampa»), «Poesia» (Crocetti Editore), «Poesia» (blog del canale televisivo Rai News), «Scriptamanent» (Rubbettino Editore), «Poeti e poetastri» (portale gestito dall’Agenzia letteraria “Perroni & Morli Studio”), «Gradiva», «Atelier», «La Mosca di Milano», «Stilos», «El Ghibli», «Corpo12», «Lettera.com», «Subway Letteratura», «Sagarana», «IF – Insolito e Fantastico», «Il Paradiso degli Orchi», «BooksBrothers», «TerraNullius», «Oubliette Magazine», «Progetto Babele», «Tangram», «InFonòpoli», «Books and other sorrows», «Filling Station» (quadrimestrale canadese) e «Snow Monkey» (periodico statunitense).

Recensioni a sua firma sono uscite sia nel sito della rivista «L’Indice dei libri del mese», che in quello dell’edizione fiorentina del «Corriere della Sera».

*SCRITTI RICEVUTI DIRETTAMENTE DALL’AUTORE PIETRO PANCAMO E SELEZIONATI DALLA REDAZIONE DEL DINANIMISMO:

**foto tratta liberamente da: http://www.progettobabele.it/toplink/chisiamo/pietropancamo.php

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