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Poesie di Natale… per un attimo di riflessione… Auguri dal Dinanimismo!!!

buon-nataleIl Dinanimismo augura a Tutti i suoi Lettori un sereno Natale e uno strepitoso 2017…

 … torneremo a ri-leggerci ed a ri-scoprirci l’8 gennaio 2017

Alla vigilia di Natale
di

Bertolt Brecht

Oggi siamo seduti, alla vigilia di Natale,
noi, gente misera,
in una gelida stanzetta,
il vento corre fuori, il vento entra.
Vieni, buon Signore Gesù, da noi,
volgi lo sguardo:
perché tu ci sei davvero necessario.

di salvatore Il presepe

Quasimodo

Natale. Guardo il presepe scolpito
dove sono i pastori appena giunti
alla povera stalla di Betlemme.

Anche i Re Magi nelle lunghe vesti
salutano il potente Re del mondo.

Pace nella finzione e nel silenzio
delle figure in legno ed ecco i vecchi
del villaggio e la stalla che risplende
e l’asinello di colore azzurro.

 Natale

di

G. Ungaretti

Non ho voglia di tuffarmi
in un gomitolo di strade
Ho tanta stanchezza
sulle spalle

Lasciatemi così
come una cosa posata
in un angolo
e dimenticata

Qui non si sente altro
che il caldo buono

Sto con le quattro capriole
di fumo del focolare.

I Magi

di

Gabriele D’Annunzio

Una luce vermiglia
risplende nella pia
notte e si spande via
per miglia e miglia e miglia.
O nova meraviglia!
O fiore di Maria!
Passa la melodia
e la terra s’ingiglia.
Cantano tra il fischiare
del vento per le forre,
i biondi angeli in coro;
ed ecco Baldassarre
Gaspare e Melchiorre,
con mirra, incenso ed oro.

*Immagine quadro di Adolphe William Bouguereau (1825-1905),Il canto degli angeli (1881) -Museum at Forest Lawn Memorial-Park, Glendale, California… postato dalla Redazione del Blog e liberamente tratto da: http://langolodeisogni.altervista.org/natale/arte/prova.html

Zairo Ferrante inserito nell’antologia “XXX V” a cura di I.v.a.n. Project e con all’interno un’interpretazione del critico letterario Paolo Lagazzi

7651709Zairo Ferrante, con i suoi versi “ODE ALLA FATICA  piccola dilogia di un Giro” è stato inserito tra gli autori dell’antologia “XXX V” AA.VV. a cura di I.v.a.n. Project – con all’interno un’interpretazione del critico e scrittore Paolo Lagazzi – ( Editore: Limina Mentis – 2016  – ISBN 978- 88-99433-51-2 ).

Descrizione

[…] Fra i tanti mali storici che assediano il mondo, e che segnano anche la poesia, il peggiore è, credo, l’intransigenza ideologica. Se parecchi dei testi che mi tocca leggere per dovere professionale mi stancano, o addirittura mi stordiscono, è anzitutto perché ruotano attorno a un’idea aprioristica, astratta di poesia. Più che poesie essi sono espressioni ideologiche, proclami di poetica, affermazioni rigide di una volontà, aridi teatrini mentali. Nella sua vera essenza, invece, nessun linguaggio è meno ideologico, meno aprioristico e astratto della poesia […] (P. Lagazzi).

http://www.lafeltrinelli.it/libri/xxx-vol-5-vol-5/9788899433512

ODE ALLA FATICA

– piccola dilogia di un Giro –

di

Zairo Ferrante

 

                    I

Un nastro d’asfalto taglia

la terra, grigio separa

il mare dal resto.

Il nulla dal tutto.

La gloria dal vuoto.

Una radio accompagna

fatica, sudore e ricordi

nell’attimo in cui,

 

muto,

 

il mondo s’accascia morente

sulle spalle degli uomini

che soli e in silenzio

abbandonati a sé stessi

accarezzano e pigiano

pedali e speranze

e ruote animate,

in salite e discese

tra campi di grano

imbionditi dal sole

e neve disfatta

come flebile segno

dell’inverno passato.

E l’ascolti il rumore

di catene che saltano

e cambi che inciampano.

E ricordi riemergono

e salgono al cuore, altri,

 

si fermano in gola

 

a bloccar le parole.

Ritorni bambino

rivedi  i tuoi occhi,

mentre loro, da soli,

imperterriti e stanchi,

continuano afflitti

a trascinarsi la Vita.

 

 

II

Si continua a sudare

rincorrendo a fatica

quell’ultimo istante

finito e mortale.

Brandello di pezza

da mettere a toppa

della bisaccia bucata

che perde speranze

e semina sogni.

A destra la vita.

A sinistra l’oblio.

Al centro l’asfalto.

 

Da Solo

 

sull’orlo del fosso

staccato dagli altri

macina speranze

chilometri e lacrime

ricordi e respiri.

E tu l’accompagni

in silenzio t’immergi

nel mare bollente

di un cuore che palpita.

Percepisci la forza,

senti il sudore,

vedi la resa.

 

In silenzio anche tu

 

dal centro lontano

della tua mente

sospingi i pedali

e parti in salita.

Insieme con Lui

ingoiate secondi

che diventan minuti

e polvere e pietre

e mostri e discese.

Pedala, pedali

e insieme vivete

il medesimo  istante

sospeso sul fiato.

La strada è in salita

ma in fondo è la gioia.

Pedala, pedali

il Campione si alza

e rotola in alto

come stella e bandiera

a stagliarsi nel cielo

colorato di verde

e di bianco e di rosso.

Ha compiuto l’impresa.

 

Respiri, sospiri e sorridi.

Ti riprendi il tuo cuore.

Dai sfogo alle lacrime.

Ti fermi a pensare

e comprendi la Vita.

Dopo “David Bowie Renaissance”, esce “Romantronica” di Roby Guerra

Romantronica di Roby Guerra

romantronicada oggi disponibile in tutte le librerie la nuova pubblicazione del neofuturista ferrarese dedicata a David Bowie

Oggi, 6 giugno 2016, viene ufficialmente pubblicata nel Catalogo Internazionale delle pubblicazionI,Romantronica, l’ultima opera dello scritttore,  blogger,   ferrarese, Roby Guerra, esponente del neo-futurismo  e del transumanesimo, estremamente conosciuto e apprezzato negli ambienti culturali estensi. L’autore ha voluto dedicare questa silloge alla scomparsa superstar del rock David Bowie, e a lui è dedicato un intero capitolo.Edito da NETTarg ( a cura di Cosimo Dino- Guida) con prefazione della scrittrice Mary Blindflowers, Romantronica  è stato recentemente (26 maggio) presentato in anteprima performativa dell’autore al Festival del Nuovo Rinascimento di Milano ( a cura di D. Foschi, il Leonardo da Vinci e del Comune di Milano, evento rassegna ExpoCittà ufficiale). 

WE CAN BE HEROES FROM HERE TO ETERNITY!


*(da Romantronica, un testo: Il carillon del duca bianco lassù il melograno sussurrò/il peccato all’eclisse in lacrime/e pupille gentili mirano/il lucifero azzurro/verso la genesi di crisantemi e alieni/dove persempre/la bambola + animata dell’angelo/poserà il supercolore/nel bosco spaziale degli eroi

 

INFO

NETTARG EDITORE  *(DI COSIMO DINO GUIDA)

http://www.nettarg.it/autori.asp?cat=4&auth=11
http://www.nettarg.it/libri.asp?cat=4&genere=3&book=12
METEOWEB
http://www.meteoweb.eu/2016/05/david-bowie-al-festival-del-rinascimento-milano/691255/
FESTIVAL DEL NUOVO RINASCIMENTO
http://www.estense.com/?p=552031

“Soglie II” la nuova raccolta poetica di AA.VV. a cura di Ivan Pozzoni – con all’interno anche dei versi di Zairo Ferrante e un’interpretazione originale scritta dal Maestro Giancarlo Pontiggia –

 7106694“Soglie II” AA.VV. a cura di Ivan Pozzoni – con all’interno interpretazione scritta dal Poeta Giancarlo Pontiggia – ( Editore: Limina Mentis – 2016  – ISBN 978- 88-99433-21-5. )

“Cosa occorre per fare poesia? Quali eventi determinano i nostri pensieri più intimi, decidono per un sì o per un no, indicano la strada che dovevamo intraprendere, oscurando tutte le altre? Non sbaglieremmo a dire: la nostra esperienza di vita; la qualità delle nostre letture, e dunque l’intensità e la memorabilità con cui hanno saputo imprimersi in noi; il sapere tecnico, così fondamentale per incanalare in una forma compiuta e appropriata il nostro sentimento poetico, e dunque quella disciplina formale che è sempre – al suo meglio – un rispecchiamento del nostro mondo interiore, di quell’ordine morale che è a sua volta un ordine del pensiero. Ma se volessimo penetrare più a fondo, restituire non dico la vastità delle sensazioni, delle immagini, delle emozioni che hanno determinato i nostri versi, ma almeno sentirne l’odore, allora dovremmo spingerci oltre, incamminarci a ritroso lungo i sentieri che conducono alla nostra percezione originaria delle cose, a quell’immaginare primo cui continuiamo a ubbidire come a una verità fondante.” (G. Pontiggia) http://www.lafeltrinelli.it/libri/soglie-vol-2/9788899433215

Il dianimismo presenta: Yuleisy Cruz Lezcano e i suoi versi

Naufragio di versi

di

Yuleisy Cruz Lezcano

 

Sento di fronte all’eternità del mare,

la donna che sono,

credo nel Pegaso naufrago

davanti all’immensa lentezza

dell’oceano di sangue delle mie vene.

E nel silenzio, l’azzurro che scrivo è il mare,

dove le mie barche sono i resti di un passaggio

rotto dai voli di gabbiani sbadati

e dalle tribolazioni dell’alta marea.

Sull’immensità della tenera sabbia,

la morte per immersione è la beffa

del piccolo pesce che sprofonda nella gola

di un pesce più grande, arenato,

che, nell’agonia della morte, lo ingoia.

Solo al pensare l’immagine desolata

del tempo finito,

solo affacciandomi al transito degli animali

che muoiono nei miei versi,

capisco la sofferenza dei fantasmi persi

fra la vita e la morte.

Capisco come la mia musa possa morire

di morte impensata perché  ammalata,

naufraga lungo vie folli, inarrivabili,

di veglia senza forma.

La mia musa è fatta di cupe pietre

che, al vento,

sequestrano le mie isole di sentimento.

La mia musa sembra il lamento

di echi di rughe velate

con il fluido inerte di dolorosa noia.

La mia musa si perde nella distanza

di inventate storie costellate

da ombre senza passo,

che non dicono chi sono.

 

11222890_914456191966088_1425617127116189357_nYuleisy Cruz Lezcano dottoressa in sc. Biologiche; dottoressa in laurea magistrale in scienze infermieristiche e ostetricia (titoli conseguiti nell’Università di Bologna) poetessa e scrittrice.

Dal 2012 ho cominciato a partecipare a diversi concorsi letterari in lingua italiana, a volte conseguendo ottimi risultati e apprezzamenti. Di seguito vi elenco alcuni di questi.

– Prima classificata nel Concorso IV Edizione del Premio Nazionale di poesie Tindari –Patti. A seguito editato con tale casa editrice una raccolta poetica. “Pensieri trasognati per

un sogno”.

-Finalista nel concorso Gaetano Cingari 2013 selezionata a seguito di questo concorso per la pubblicazione di un libro di 60 mie poesie dal nome: “Fra distruzione e rinascita: la vita”, con la Casa Editrice Leonida.

– Prima classificata nel concorso letterario Troskij Cafè sezione poesie, anno 2012

– Finalista e 4° classificata al Concorso “Amici L. Ron Hubbard Foundation”

– Finalista e 5° classificata al Premio letterario internazionale Città di Melegnano con un racconto breve; anno 2012

– Segnalata nel concorso “Ossi di Seppia”; anno 2013

– Finalista al Premio “Scriviamo insieme” terza edizione con una silloge di poesie; anno 2013

-Finalista e quarto posto nel premio letterario Casentino XXVIII Edizione, 2013

– Terza al Concorso Sveglia cittadina I Edizione, 2013, sezione poesia.

-Primo premio al concorso lettere d’amore nel Comune di Chieti, sezione Il bene nascosto, nel 2013

-Primo premio a pari meriti nella XII Edizione del Premio di narrativa essenziale Formiche Rosse, indetto da Arci Provinciale Senese,

-Finalista nel Concorso Letterario Internazionale Giuseppe Giochino Belli 2013

-Primo premio nel Concorso Andrea Vajola, IV edizione

-Premiata al quarto posto al Concorso letterario “Amici di L.R.Hubbard”, 2013 seconda edizione.

-Finalista del Concorso Libri di versi in diversi libri Terza edizione della libreria editrice Urso, a seguito del quale c’è stata la pubblicazione di una mia silloge poetica dal titolo: “Diario di una ipocrita”, nel mese di marzo 2014.

-Finalista nel Concorso Il Federdiciano, 2013

-Pubblicato un libro di 50 poesie del nome “Vita su un ponte di legno” con la Casa editrice Montag in seguito a un concorso nell’anno 2013

-Seconda classificata nel Concorso “Parliamo di amore” edizione 2013, promosso dall’Arcigay di Siena, nella sezione poesie.

– Selezionata nel Concorso “Voci di donna” “Comune di Ravenna”

-Terza classificata nella sezione racconti brevi nel Concorso letterario Internazionale Penna e calamaio promosso dall’associazione culturale savonese “Zacem” e quarta classificata nel medesimo concorso nella sezione silloge poetica.

-Terza classificata nel Concorso Nazionale unica Milano 2013 sezione scultura a tema libero.

-Seconda classificata nel Premio Napoli Cultural Classic 2013, sezione silloge poetica.

-Primo posto nel Concorso Nazionale Voci Verdi, edizione 2014, Regione Veneto.

-Finalista nel Concorso il 21 a Primavera dedicato ad Alda Merini.

-Finalista nel premio Iniziativa editoriale 2013 con l’associazione internazionale Il paese che non c’è.

-Primo posto con una silloge poetica rivolta a bambini e ragazzi e pubblicato un libro con la Casa Editrice Apollo Edizioni dal titolo “Cuori Attorno a una favola”

-Finalista nel concorso Gaetano Cingari 2014 e pubblicato la silloge “Sensi da sfogliare” con la Casa Editrice Leonida Edizioni.

-Finalista nel Concorso Letterario Nazionale Gatteo mare con un componimento poetico a tema Il gatto, anno 2014.

-Finalista nel concorso Autori per L’Europa indetto dalla Casa editrice Ibiskos Ulivieri

-Finalista nel concorso Federdiciano 2014,

-Quarta classificata nel Concorso Letterario Internazionale Montefiore di Catolica anno 2014

-Finalista nel concorso letterario Internazionale di poesia Altino Prima edizione, 2014

-Segnalata nel Concorso biennale di poesia Cantina di Valpantena 2014

– Vincitrice del Premio Letteratura Italiana 2014 Contemporanea. Sezione poesia. Con Laura Capone Editore (LCE)

-Finalista nel Concorso Letterario Internazionale di Città di Castello edizione 2014

-Finalista nel concorso Letterario Nazionale Cinquantesimo Marcelli, 2014

-Quarto Premio letterario Internazionale per libri editi con il libro di raccolta poetica “Vita su un ponte di legno” Concorso Letterario Biblioteca Guerrato di Rovigo, anno 2014.

In uscita il libro di racconti brevi dal titolo “I miei primi racconti” con la Casa editrice Edizioni Montag e il libro di raccolta poetica dal titolo Piccoli fermioni d’amore con Urso editore.

-Selezionata nel Concorso Letterario “Teorema del corpo” dell’associazione culturale Fusibilia.

-Segnalata nel Concorso Letterario Internazionale “La luna e il drago” con un racconto breve.

-Finalista nel concorso Premio Internazionale Juan Montalvo, 2014

-Seconda classificata nel Premio Letterario Internazionale Nabokov nella sezione libro edito di poesia con il libro “Tracce di semi sonori con i colori della vita”, anno 2014

-Terza nel premio letterario erotico italiano, sezione poesie, 2014.

-Finalista nel Concorso Letterario di letteratura erotica “Il sapore del peccato”, 2014

– Terza nel Premio Internazionale Ossi di seppia, 2015

-Segnalazione di merito per il libro “Sensi da sfogliare”; pubblicato con la Leonida Edizioni.

-Terza classificata nel Concorso Letterario Internazionale di poesia e narrativa “Un soffio di Energia I Edizioni”

-Finalista nel Concorso Gaetano Cingari 2015 con un libro di narrativa inedito il quale sarà a breve pubblicato.

-Finalista nel Concorso Internazionale La Pania III edizione, sia nella sezione libri editi con il libro Tracce di semi sonori con i colori della vita, sia nella sezione inediti, 2015.

-Secondo classificata nel Concorso Internazionale Gaetano Cingari, sezione silloge poetiche, a breve uscirà La silloge poetica Credibili incertezza, sarà pubblicata con Leonida Edizioni.

– Premio speciale della giuria nel Concorso Lettera d’amore XV Edizione, 2015

– Finalista nel Premio Letterario Giovane Holden IX edizione, 2015, sezione libro edito.

– Finalista nel Premio Internazionale Shelley e Byron, 2015.

-Quarta classificata nel Premio Il vino nella Teverina, 2015. Comune di Castiglione in Teverina.

-Finalista nel concorso Letterario Nazionale Pietro Iadeluca e amici, 2015.

-Selezionata dalla giuria Premio Nazionale di poesie Terre di Virgilio, 2015

-Selezionata nel Concorso Nazionale di poesia Premio “Città di Foligno”

-Menzione d’onore nel Concorso Melania Rea, 2015

-Finalista Concorso letterario Città di Castello, edizione 2015

-Prima classificata Concorso Letterario L’incontro, Golden Press, XX edizione, 2015.

-Finalista nel Concorso Letterario Guido Zucchi, 2015

-Segnalata nel Concorso Letterario San Martino, 2015.

– Menzione di onore al Concorso Mondiale di poesia Nosside, 2015.

-Segnalazione di merito nel Concorso Nazionale La mia terra ha buona voce con un racconto breve, 2015

-Pubblicato recentemente il libro Due amanti noi, in versione bilingue, con la Casa editrice Fusibilia.

-Premio speciale della giuria nel Premio Internazionale di Letteratura Targa Marcocci, 2015

-Finalista nel Premio Letterario Internazionale Dal Tirreno allo Jonio.

-Finalista nel Concorso Archeoclub Patti, 2015

-Finalista nel Concorso Letterario Patrizia Brunetti

 

**Versi e foto ricevuti direttamente dall’Autrice.

 

 

Il Dinanimismo presenta Teresa Guadagno e la sua opera prima “Poesie”

VERSI TRATTI DALL’OPERA PRIMA DI TERESA GUADAGNO  DAL TITOLO:

“Poesie” 

(Libro stampato con il contributo della BCC Aquara )

L’INFINITO

  

12540168_784894668343838_1910742529_nDietro al tramonto si affaccia la sera,

buia molto buia questa sera.

Sera che arrivi improvvisamente cancellando

ogni segno del giorno trascorso

Che triste questa sera che tu uomo non sai illuminare

perché poco attento a quella luce che supera ampiamente

ogni attesa e previsione umana.

Eppure brucia in te il senso dell’Eterno.

 

 

L’ESISTENZA

 

Questa vita è un’ancora,

deliziosa certezza nelle tempeste dei mari,

desiderio d’infinita essenza ,

beata presenza nella crudele assenza del mondo.

Questa vita è quel seme tanto voluto,

pronto a germogliare,

a sbocciare,

a bagnarsi della rugiada dei freddi inverni,

a vivere,ad amare…

Se hai sete di questa vita

bevi alla fonte inesauribile della tua stessa anima,

dove ogni segreto anche il più grande e recondito si rivela.

Afferra il vero tuffandoti nell’abisso più profondo

e scala la cima più alta…

VITA

 

Mi perdo nel nulla,

mi avvolge e sconvolge un pensiero,

quello di morire.

Mi volto il mio pensare si dilegua,e sorrido:è la pena del tempo.

Il mio corpo rimane qui a contemplare

ciò che è destinato a finire.

L’anima anela a cieli diversi,aspira alla Vita.

Un duello funesto l’esistere.

Il morire un traguardo.

Subentra la gioia,scompare l’angoscia e vedo nella morte

la Vita,nella Vita il mistero.

 

LIBERTA’

 

Seduta su quello scoglio

avverto il rumore lieve e inebriante dello spumeggiare

delle onde,la dolcezza infinita del mare.

Vedo te gabbiano libero posarsi su queste profonde acque,

in cerca del nulla.

La libertà sei tu,tu che nel cielo tracci il tuo spensierato

cammino,e in terra malinconico

riposi e rinfranchi le tue stanche ali.

Un nuovo giorno ti attende e mentre tra le bianche nuvole

ti perdi,ti ritrovi libero nel candore dell’universo,

libero come sempre,

verso un viaggio senza meta,nel viaggio della vita.

ATTESA

 

Dove la terra diventa cammino,

possibilità,

i miei passi procedono lenti

ma liberi nel contempo,

gioiosa speranza è il mio andare.

Vado e si fa dolce l’illusione di cui la mia mente si nutre

nel trovare quello a cui il mio cuore anela,

spera,

aspira.

Non è sostanza comune,

ne appartenenza

a questo irrequieto mondo,

bensì fonte inesauribile che contiene un rischio,

quello della felicità…

Inseguo e proseguo il mio pensiero,

pieno di pericoli,

imprevedibile,

dove però all’impossibilità si fa spazio,

dove all’esaurirsi delle forze subentra la gioia dell’inaspettato,

dove l’attesa diviene pretesa di cambiamento,

di libertà,

di bene,

di amore.

Dove ciò che tanto aspettavi

Stava già aspettando te.

 

SONO DIVERSA

 

Riconoscersi ed essere riconoscibile,

è questa la battaglia da vincere,

non guardare nella stessa direzione

e nello stesso momento,

è lotta ardua…

Chi si prefigge mete

ne è in possesso,

chi ama la vita,

la può soggiogare…

 

20141020_174143_resized_2Teresa Guadagno nasce ad Aquara (Salerno) il 27 marzo 1977,qui sin da piccola si è cimentata nell’arte

della poesia e la sua arte poetica l’ha trascritta su carta cercando di narrare tutto ciò che di incontaminato nasceva dal proprio cuore.

Successivamente frequenta gli studi superiori conseguendo il diploma in lingue.

Partecipa a vari concorsi di poesia ottenendo meriti e plausi di giurie e organizzatori.

Essendo il suo scrivere molto apprezzato riesce a pubblicare 7 poesie scelte da Aletti Editore nella Collana

edita da Elio Pecora.

Sposata,madre di due figli si impegna con estrema dedizione e passione nella sua prima assoluta

pubblicazione nella quale emergono gli aspetti romantici ma soprattutto si evidenziano vivamente i valori e i principi saldi di ogni essere.

Teresa è quella poetessa che con genuina generosità e volontà si dona senza nulla aspettarsi,il suo essere

generosa è un dono gratuito e nulla si aspetta,dona senza riflettere e con immensa spontaneità.

Il suo animo nobile le consente di colmare quella mancanza di attenzioni dello stesso modo che lei ama.

Sorprendente la sua capacità di cogliere dalla quotidianità gli aspetti positivi,pur rimanendo critica

e analitica sulle circostanze negative e meno felici che la vita ci offre.

Non esiste solitudine nel suo scrivere,esiste solo silenzio inteso come dono,come momento di riflessione,

da cui scaturisce la gioia,il canto,la danza dell’essere.

Oggi avere il coraggio di raccontarsi attraverso le parole ma con il cuore in mano, è un compito arduo,

un percorso di maturazione umana e spirituale,le parole poi quando raggiungono l’apice poetico sono

manifestazione di libertà intesa come verità nella realtà.

Comunicare le proprie emozioni,sensazioni,a volte anche le paure più recondite vuol dire mettersi in gioco cercando di comunicare questa pienezza agli altri affinchè il cuore,i cuori trabocchino di una gioia sublime.

Teresa nelle sue poesie dona se stessa cercando di trasmettere lo sforzo di vedere attraverso,oltre le

apparenze,il suo un tentativo di spronare il prossimo ad una maggiore apertura verso il mondo,un tentativo di ritrovare se stessi nella totalità. 

 

**Versi e Foto ricevuti direttamente dall’Autrice

Eppure, mentre la tua ombra sorge… di Giancarlo Fattori

spice-paintings-550x439Eppure, mentre la tua ombra sorge,

 

io mi scocco dal tuo arco, e trafiggo

 

la terra, nel silenzio di rami intrecciati.

 

Il magma ti scorre sottopelle, fluisce

 

tracciando nel mio tempo petali di cenere.

 

Struggimento. Finestre a forma di volto.

 

Riflessi, sulla superficie calma delle cose.

 

Tu sei un’immagine austera, oltre quella porta,

 

un paesaggio di acque e pietra in cui rimango

 

a scrutare le scogliere, gli orizzonti,

 

sospirando con la pelle percossa da un brivido.

 

Un suono sei tu, la sorgente dipinta sui vetri.

 

**Versi ricevuti direttamente da Giancarlo Fattori: https://www.facebook.com/Giardini-Profumati-percorsi-rock-tra-luci-e-penombre-543502942466928/

**Quadro: “Spicy night by Kelly McCollam” ottenuto con le spezie, postato dalla redazione e liberamente tratto da: http://vitadaspezie.blogspot.it/2015/03/dipinti-fatti-di-spezie.html

Il dinanimismo saluta e rende omaggio al Poeta Naim Araidi (Maghar, 2 aprile 1950 – 2 ottobre 2015)

Ritorno al villaggio

eeeSono tornato al villaggio,
dove ho imparato a piangere per la prima volta.
Ho rivisto la montagna
paesaggio dove la natura
si genera senza la necessità della fotografia,
ho rivisto la mia casa in pietra,
pietre scolpite sulle rocce dagli antenati.
Sono tornato su me stesso
-questa era la ragione.

Sono tornato al villaggio.
Perché ho sognato un parto difficile
col zatar *, che si è aggiunto al mio dizionario poetico,
e un parto ancor più difficile
l’udito in un rocciosa, terra deserta,
perché lì ho sognato la nascita dell’amore.

Sono tornato al villaggio
dove ho trascorso la mia vita precedente,
radicalmente migliaia di vite
nella buona terra,
finché giunse il vento
mi spinse via riportandomi
a quel tempo quando ci si pente.

Ahimè, il mio secondo trentesimo sogno,
su strade che non esistono più
dove le case che crescono più alte come la torre
di Babele,
ahimè, i miei sogni pesanti
-Colpire le vostre radici dove più nulla crescerà!

Dove sono i figli della povertà,
dov’è il mio paese, il villaggio che conoscevo,
dove sono i nomi che indicavano i percorsi
sono adesso divenute strade asfaltate;

Ahimè, il mio piccolo paese, s’è trasformato in una città distesa.

Sono tornato al villaggio,
dove è morto l’abbaiare dei cani
e il piccione è diventato un semaforo.
Tutti i fellah che avevano voglia di cantare la canzone dell’usignolo fra mucchi di fieno,sono diventati operai

con lo smog in gola,
dove sono tutti quelli che più non vedo;

Ahimè, il mio sogno pesante,

Sono tornato al mio villaggio,
la cultura galoppante,
mi fa tornare al villaggio
come qualunque straniero che viene dall’estero.

VERSI E FOTO LIBERAMENTE TRATTI DA: http://beppe-costa.blogspot.it/2014/11/naim-araidi-quattro-poesie.html

Giancarlo Fattori una nuova poesia per DINANIMISMO… parte 1 di 2.

art_5111_LNella sabbia, nel lucore del mattino,

la solitudine ara i propri contrasti.

Da me osservo le grinze di fine estate,

dolce-amaro senso di tristezza che è vento,

come quando l’aria di mare è satura:

si rilasciano relitti, si depositano sogni.

M’assale il ricordo, e mi consuma:

ogni seme dell’anima-corpo è fecondo

come ogni irruenza d’amore all’alba.

Assordante profumo di te nel silenzio.

Abbracci da cui non posso fuggire.

 *Versi ricevuti direttamente da Giancarlo Fattori 2015.

**Quadro: “Il Silenzio” del pittore-letterato J. H. Fussli, postato della redazione del blog e liberamente tratto da: http://www.artelabonline.com/articoli/view_article.php?id=5111

 

 

 

 

Quando la cucina diventa poesia… un dolce tocco di Maria Grazia Cicala

torta-romana1Dolce di Antonini, rinomata pasticceria di Roma, che io ho sempre adorato per la sua semplicità! Non facendolo più ho provveduto a farlo in casa e devo dire con ottimi risultati! Ora la base della torta che ho scelto è molto semplice, quella che mi sembrava più vicina al mio dolce prediletto! Ecco la ricetta:

Ingredienti (per 8 persone) 4 uova -
8 cucchiai di zucchero -
10 cucchiai di farina
- 4 cucchiai di cacao amaro -
1/2 bicchiere di olio di semi -
1 bicchiere di latte
- 1 bustina di lievito per dolci – un pizzico di sale. (tortiera da 24 cm)

Per farcire e decorare: 400 ml di panna
- 250 gr di cioccolato fondente – fragole 1 cestino- menta romana

In una ciotola sbattete le uova con lo zucchero, aggiungete poi il resto degli ingredienti… continua su: http://arredoeconvivio.com/ricette/torta-romana-cioccolato-fragole-e-foglie-di-menta/ ( foto tratta dal medesimo link ).

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