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Nuovi versi di Carlos Sanchez: ecologia e poesia!!!

Droga ecologica

di

Carlos Sanchez

amazzonia-cascata-620x465Mi sono drogato 
in questa domenica di settembre.
L’aria era sottile nelle alture 
il mio volo lento 
i profumi intensi.
Alcuni campi arati 
mi ricordavano Klee 
e la luce rimbalzava 
sulla macchia dei boschi 
si annidava nelle rocce 
colava per le vene 
tracciati dall’acqua.
Nessuno era assente 
nessuno interferiva 
in questa solitudine essenziale.
Come era lento 
il mio cuore usato 
come erano dilatate 
le antenne delle mie mani.
All’inizio dell’autunno 
con la mente silenziosa 
mi sono drogato 
naturalmente 
di immensità.

Setiembre 2012 
Folignano City 

Droga ecológica

Me he drogado
en este domingo de septiembre.
El aire era sutil en las alturas
mi vuelo lento
los perfumes intensos.
Algunos campos arados
me recordaban Klee
y la luz rebotaba
sobre la mancha de los bosques
se anidaba en las rocas
chorreaba por las venas
trazadas por el agua.
Nadie estaba ausente
nadie interfería
en esta soledad esencial.
Come era lento
mi corazón usado
como estaban dilatadas
las antenas de mis manos.
Al inicio del otoño
con la mente callada
me he drogado 
naturalmente
de inmensidad.

Septiembre 2012
Folignano City

*VERSI RICEVUTI DIRETTAMENTE DALL’AUTORE TRAMITE SOCIAL NETWORK.

**Foto postata dalla redazione del blog e liberamente tratta da: http://www.latitudeslife.com/2012/04/ecuador-il-cuore-nativo-dell%E2%80%99amazzonia/

Una ballata stonata per gli Amici … versi inediti di Zairo Ferrante

BALLATA STONATA

( agli Amici)

di

Zairo Ferrante

 

untitledAgli Amici questa

ballata tutta stonata

annegata nel vino

destino d’incontro

fatale, mortale, solare.

Di luce e d’affanno

di stelle cadute,

pescate, sognate,

morte e rinate brillanti.

Ballata un poco stonata

agli Amici di sempre,

a Quelli di oggi,

senz’avere un’età

che ci  accomuna,

qualcuno è una donna,

qualche altro sicuro

rassomiglia ad un uomo,

altri, ancora, chissà!

Una ballata suonata

dalle arpe di Dio,

benedetta e riletta

da mille sorrisi e risate

fatte in faccia alla sorte

alle volte cattiva altre,

invece, più buona.

Amori verdi son nati

e viola scoppiati

e azzurri son morti.

Eppure, testarda, continua

questa nostra ballata

ch’ancor canta stonata.

D’Amici spariti e altri,

in silenzio, restituiti.

S’alzan le foglie d’estate

sui rami del mondo,

e volano quelle d’autunno

nel mare del cielo,

e ghiacciano al freddo

i resti interrotti di frasi

di vita nel cuore d’inverno.

Ma quando risale dal nulla

la prima ver’acqua che fresca,

zampilla, gorgoglia e germoglia

ancora una volta questa,

che è la nostra risata,

ballata ancor più stonata.

E gli Angeli guardano,

ammirano, scrutano e

senza parole lanciano

lenti e sorpresi,

– come flotte d’uccelli

a settembre d’arancio

orizzonte che scalda –

benedetti pensieri

che colgono al cuore

gli Amici stonati,

che sbraitano al suono

di questa ballata

suonata nel fondo

di calici e piatti svuotati,

dal tempo passato e riempiti

da quello fuggente presente

in attesa dell’altro; futuro

che incerto ancor sul da farsi,

ci attende sornione sull’uscio

con le orecchie ben dritte a sentire,

ridendo, questa goffa stronzata

ballata ri-nata, nuovamente stonata.

 

E quando l’invenzione

– tutt’umana –

tanto buffa quanto incerta,

busserà alle nostre porte

scivoleremo dritti e lisci

su di una strada già spianata

a sprofondare senza impaccio

nel nostro tosto Paradiso,

che addosso ci si cucirà

come un mantello odor di nuovo

disegnato in toto e su misura.

E sarà una bettola di smeraldo

tanto uguale ad una strada

apparecchiata con tavole imbandite,

e poltrone di velluto, e bicchieri

quelli lindi e di cristallo colmi a festa

di vino pure per gli astemi e ogni

tavolo immancabilmente corredato

del suo splendido posacenere

e sigari, e sigarette che s’accendono

con il pensiero per incanto e

disincanto di quelli stolti

che tardi s’erano pentiti.

Ed in fondo alla pista d’atterraggio

del viaggio nostro ed ultimo,

già m’immagino un piccolo palchetto

con sopra tre jazzisti, due nocciola

ed uno panna, a suonare – mentre tutti

con il bicchiere e la sigaretta in mano

ad occhi chiusi sognando di volare –

questa nostra ed unica ballata

che pure lì, tra i glicini e le viole,

sembrerà stanca e più stonata.

Come oggi, come da tanto, per-tanto

ed ora e per sempre in ricchezza e

prosperità, finché vita non ci ri-unirà.

*Opera inedita di Zairo Ferrante ( tutti i diritti riservati a http://zairoferrante.xoom.it/ – sito personale dell’Autore – )

**Foto quadro di Pierre-Auguste Renoir: le Déjeuner des Canotiers (1880-8 (Phillips Collection, Washington) postata dalla redazione del blog e liberamente tratta da: http://anto291.typepad.com/blog/2008/08/un-quadro-e-un-romanzo-le-d%C3%A9jeuner-des-canotiers-o-della-vita-moderna.html

Uno stravagante Carlos Sanchez… inedito!!!

Stravagante
di
Carlos Sanchez

m1d86kcfpHo visto per la strada
una donna anziana
accompagnata dal suo bastone
un albero di mimosa
che stava timidamente fiorendo.
Tuo mi dirai
che c’entra questo
con la crisi
col cattivo governo
con la gente
che si è riempita
di povertà
con la metafora
che guadagnerai il pane
col sudore della tua fronte
con la ricchezza
che è sempre più ricca
con l’idea democratica
di essere prigioniero
di questo sistema putrefatto.
È certo
hai ragione
ma io credo di sentirmi vivo
perché quella mimosa
sta fiorendo.

Inedito, 2014

Extravagante

He visto por el camino
una mujer anciana
acompañada de su bastón
un árbol de aromo
que estaba
tímidamente floreciendo.
Tu me dirás
que tiene que ver esto
con la crisis
con el mal gobierno
con la gente
que se ha llenado
de pobreza
con la metáfora
de que ganarás el pan
con el sudor de tu frente
con la riqueza
que es cada vez más rica
con la idea democrática
de ser prisionero
de este sistema putrefacto.
Es cierto
tienes razón
pero yo creo de sentirme vivo
por que ese aromo
está floreciendo.

Inédito, 2014

**Foto postata dalla redazione del blog e liberamente tratta da: http://www.wantedinrome.com/news/2002083/international-womens-day-in-rome.html

Il dinanimismo sostiene e consiglia…Il Concorso letterario Internazionale San Maurelio • XI edizione 2014 •

Tenuto conto dell’importanza del concorso e soprattutto della serietà del comitato organizzativo e del Segretario, il Dinanimismo ( con questa “collaborazione” mediatica ) invita tutti i Lettori interessati a partecipare al:

Concorso letterario Internazionale

San Maurelio

• XI edizione 2014 •

4 Medaglie del Presidente della Repubblica (Ciampi e Napolitano)

4 Medaglie della Presidenza del Senato della Repubblica

5 Medaglie della Presidenza della Camera dei Deputati

undicesima edizione 2014

La parrocchia San Maurelio e Assunzione di Maria Santissima, di Malborghetto di Boara (Ferrara), in collaborazione col Comitato San Maurelio RockaFe, indice e bandisce il sunnominato concorso di letteratura. La partecipazione vincola de facto ogni concorrente alle norme disposte dal contestuale regolamento (cfr. art. 8).

regolamento e bando al link: http://www.literary.it/premi/dati/san_maurelio/san_maurelio.html

Il dinanimismo augura Buon 2014 con le parole di Carlos Sanchez…

angelpodbacioBuon Anno a Tutti – Buen Año a Todos – 2014

Al cominciar dell’anno si è soliti sorridere al domani come un esorcismo inevitabile di riti ancestrali dei quali la vera essenza si è perduta. Dalla finestra constatavo il vuoto che aveva lasciato quella illusoria invocazione nelle strade del quartiere addormentato la metafora del tempo era sospesa tra le nuvole da dove si affacciavano visi di angeli invecchiati. Stai sognando di nuovo ad occhi aperti col cuore volto ad una possibilità di fuga mi dissi nella desolazione di un pensiero antico. Cerco un senso a quel sorriso che fa voltare pagina e nell’intento i miei occhi sembrano illuminarsi il sangue che stagnava riprende a fluire. E la speranza si rivela in tutte le sue forme.

Al comenzar el año Al comenzar el año es costumbre sonreír al mañana como una exorcismo inevitable de ritos ancestrales de los cuales se ha perdido la verdadera esencia. Por la ventana comprobaba el vacío que había dejado esta ilusoria invocación en las calles del barrio dormido la metáfora del tiempo estaba suspendida en las nubes por donde asomaban rostros de ángeles envejecidos. Nuevamente estás soñando con los ojos abiertos con el corazón abierto a una línea de fuga me dije en la desolación de un pensamiento antiguo. Busco un sentido a esa sonrisa de voltear página y en ese intento parecen iluminarse mis ojos la sangre estañada en su natural fluir. Y la esperanza se revela en todas sus formas.

*GUERRA E PACE di: Carlos Sanchez… scritto ricevuto direttamente dall’Autore tramite social network.

**Foto postata dalla redazione del blog e liberamente tratta da: http://www.angelibuoni.it/

“Ritorno al verso” di Roby Guerra

The best futurist 25 12 2013 2113 electric friends

di

Roby Guerra

imagesTsunami l’onda del 2000+13

ma nessuno è colpevole

Animal Farm Politik uber alles thedevil-angel

Noi siamo superhuman and supergirls

Cuore di Scienza

Fiori della Macchina

Robot più umani degli umani

Noi voliamo nel Surf della MorteOccidentale

Alla fine, la prossima Primaveraitaliana…

Noi saremo vivi

i fiori saranno vivi

i robot saranno vivi

La Terra sarà viva

L’Animal Farm Politik cacciato

nello spazio sul Sole come futuristfast food

25 12 2013 2113 COMPUTER EDEN

la nuova utopia

sicura come un Google Condom Glass2.0!

 

Tsunami ,,, the big wave of 2000+13

but no one is killer

Animal Farm Politik uber alles theangel-devil

We are supergirls and superhuman

Cuore of Science

Machine’s Flowers

Robot, Plus Humans of the Humans

We fly in the surf of Western Death

In the end, the next Italian PRIMAVERA

We will be LIVE

The flowers LIVE

The robots LIVE

La TERRA LIVE

The Animal Farm Politik BANNED

in the space on the sun some FastFoodfuturist

25 12 2013 2113 COMPUTER EDEN

NEW utopy

of course di corsa some Google GlassCondom 2.0!

 
*Versi ricevuti direttamente dall’autore tramite e-mail

Giancarlo Fattori… tra amore, odio e poesia

SIA MALEDETTA L’OMBRA…
di
Giancarlo Fattori

nebbia_clima-300x238Sia maledetta l’ombra, la tua figura

spoglia che si dissolve nella nebbia,

a intrecciar una gotica architettura

di lacrime, e ricordi chiusi in gabbia;

 

mentre i lampioni ricamano la pioggia,

anelli d’acqua in argentea miniatura,

in una lingua di fuoco che dardeggia

io respiro parole, dal tempo congelate.

 

E il canto dell’upupa, ai margini d’un campo,

con il suo dedalo di atmosfere accorate,

solingo tinge la mia tenebra d’un lampo.

 

 

*Versi ricevuti direttamente da giancarlo fattori 2013

** Foto postata dalla redazione del blog e liberamente tratta da: http://www.vip.it/clima-scomparsa-nebbia/

Carlos Sanchez… pensiero invernale

untitledNieva
Dejé de mirar por la ventana por el tercer ojo de la casa derretí la tanta nieve sobre las llamas del hogar encendí la luz en pleno día y me puse a dibujar en el papel extrañas palabras. El ruido del quitanieves que despejaba la calle me distrajo de este otoño de invierno repentino. Conté los años con los dedos del pie para hacer más lento el resultado. Sonreí a la vida vivida sin dolor sin añoranzas en esta soledad que es casi un pecado original. Pensé en vos porqué me sobraba tiempo y volví a garabatear en el papel que parecía nieve.
Folignano City, noviembre 2013
Nevica
Smisi di guardare per la finestra per il terzo occhio della casa sciolsi la tanta neve sulle fiamme del camino accesi la luce in pieno giorno e mi misi a disegnare nella carta strane parole. Il rumore dello spazzaneve che sgombrava la strada mi distrasse di questo autunno di inverno repentino. Contai gli anni sulle dita del piede per fare più lento il risultato. Sorrisi alla vita vissuta senza dolore senza nostalgie in questa solitudine che è quasi un peccato originale. Pensai a te perché mi avanzava tempo e tornai a scarabocchiare nella carta che sembrava neve.
GUERRA E PACE di: Carlos Sanchez
**Scritto e foto ricevuti direttamente dall’Autore tramite social-network

Nuovi versi di Giancarlo Fattori

CHE TU SIA LA PIOGGIA
di
Giancarlo Fattori

imagesChe tu sia la pioggia, in cosmico fluire

t’accolgo, come pensiero che si muove lento,

sulla mia pelle, in un tiepido sgualcire

di emozioni intrecciate a guisa di vitigno,

di onde d’un mare intrepido e sgomento

ove riposa il mio cuore dentro a un sogno.

 

*Versi ricevuti direttamente da Giancarlo Fattori©2013

**Foto postata dalla Redazione del blog e liberamente tratta da: http://www.cadoinpiedi.it/2012/01

dal blog di Rai news 24 “Poesia di Luigia Sorrentino” l’incipit del manifesto dinanimista e alcuni versi di Z. Ferrante

 

 

IL LAMPIONE

di

Zairo Ferrante

( dal libro: “I bisbigli di un’anima muta” – CSA-editrice 2011 – )

Tratta da: http://poesia.blog.rainews24.it/2013/08/28/la-vostra-voce-zairo-ferrante/

blackmail_lampione.jpgPiazza: irta foresta di gente sgomenta.
Che incredula osserva
danzar dolce musica
dai tondi e vuoti
neri buchi d’ottone
e dai legni a fatica
dall’uomo soffiati.
Piovono applausi! Mentre
una grigia voce annuncia
una calda dolce nanna…
… e di nuovo la gente,
muta e sgomenta,
col pensiero si finge
nel lento sbuffare
dei freschi orchestrali…
… e Lui lì, in disparte,
che fissa la folla
mentre illumina l’orchestra.
Solo,
si chiede se qualch’occhio
per errore l’ha veduto.
Sospettoso
si domanda
sulle bocche bisbiglianti.
E quasi infastidito
dalla voce del soprano
resta lì,
fermo e vecchio a lavorare
in rima attesa col mattino
nel suo buio da sopportare.

*Come segno di gratitudine a Fioravante Serraino per avermi invogliato a cercare i miei miti.

Continua sul blog “Poesia di Luigia Sorrentino” di Rai news 24: http://poesia.blog.rainews24.it/2013/0/28/la-vostra-voce-zairo-ferrante/

**Foto postata dalla Redazione del blog e liberamente tratta da: http://www.nonsolocinema.com/Ricatto-di-Alfred-Hitchcock_11481.html

 

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