Carlos Sanchez omaggia e saluta il maestro Mario Socrate – Di non essere la poesia –

560718_3000128637504_1090935450_32317472_2117796181_n.jpgDi non essere la poesia di Carlos Sanchez

 

A Mario Socrate


Posso misurare il tempo

nella pergamena ferita del tuo corpo

intuisco la mutazione inevitabile

che opera senza cessare

inesorabile.

Ritornano le immagini

dei momenti spartiti

il nostro spreco di speranze

la nostra imperfetta matematica.

Ora potremmo riassumere

i tiri mancini che la storia

fece di questa tremenda umanità.

Gli astri girano

le stelle si spengono

il pianeta respira e tossisce

in compimento di leggi

per noi incomprensibili.

Guardandomi nei tuoi occhi

diventa torbida la mia visione.

Stiamo vivi Mario

la nostra amicizia vola

e la poesia

nel silenzio di questo spazio vuoto.

 

Roma

febbraio 2010

 

Dal libro “Ricordati che non sai ricordare”

 

 

 

De no ser la poesía

A Mario Socrate


 

Puedo medir el tiempo

en el pergamino herido de tu cuerpo

intuyo la mutación inevitable

que opera sin cesar

inexorable.

Regresan las imágenes

de momentos compartidos

nuestro derroche de esperanzas

nuestra imperfecta matemáticas.

Ahora podríamos resumir

las jugarretas que la historia

hizo de esta tremenda humanidad.

Los astros giran

las estrellas se apagan

el planeta respira y tose

en cumplimiento de leyes

para nosotros incomprensibles.

Mirándome en tus ojos

se enturbia mi visión.

Estamos vivos Mario

nuestra amistad vuela

y la poesía

en el silencio de este espacio vacío.


*Versi ricevuti direttamente da Carlos Sanchez tramite social network.

**NOTIZIE SULLA SCOMPARSA DEL POETA MARIO SOCRATE: http://www.liberoquotidiano.it/news/968428/Scrittori-e–morto-Mario-Socrate-poeta-del-neorealismo.html


Carlos Sanchez omaggia e saluta il maestro Mario Socrate – Di non essere la poesia –ultima modifica: 2012-03-30T11:20:00+02:00da zairo-ferrante
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