Archive from febbraio, 2013

Dono ( in versi ) di Carlos Sanchez…

 

“Dono”
di
Carlos Sanchez

untitled.pngCi sfugge ci sfugge
ci sfugge
il domani è una malattia
la malattia del domani.
Qui ora
prima che esploda il kamikaze
prima che deflagri l’universo
prima che il mistero si faccia a pezzi
senza avere corpo per pentirci.
Ci sfugge ci sfugge.
Apri le mani ed il cuore
apri questa vita indivisibile
unica
apri le porte e le finestre
prima che ci sfugga.

Folignano
14 luglio 2010

 


 

Dono

Se nos escapa se nos escapa
se nos escapa
el mañana es una enfermedad
la enfermedad del mañana.
Aquí ahora
antes que explote el kamikaze
antes que reviente el universo
antes que el misterio se haga pedazos
y no tengamos cuerpo para arrepentirnos.
Se nos escapa se nos escapa.
Abre las manos y el corazón
abre esta vida indivisible
única
abre las puertas y las ventanas
antes que se nos escape.

Folignano
14 luglio 2010

 

**Foto e Versi ricevuti direttamente dall’Autore Tramite social network

Il dinanimismo segnala la recensione su: EMILIO DIEDO da eccolanotiziaquotidiana roma

EMILIO DIEDO   da eccolanotiziaquotidiana roma
 

Per futurist editions on line (editing dei neofuturisti italiani) esordio in certo senso digitale per Emilio Diedo (originario di Venezia), con Serie (di) Ko(s)miche ebooK; Diedo è promotore da anni della Poesia Cosmica, poeta, scrittore e critico letterario (collaboratore di Literary Magazine, Padova).

Già autore di diverse silloges e canovacci teatrali, Diedo, come accennato è un poeta di cifra cosmica, nuova rotta della poetica contemporanea, codificata dal secondo novecento dai vari Stefanutti, Tagliati e altri, con tanto di pluridecennale ormai Premio in quel di Canaro (Rovigo).
La poesia cosmica è succintamente un canto al nuovo uomo contemporaneo, figlio dell’era spaziale e della tecnologia: a differenza tuttavia di certo futuribile radicale e d’avanguardia, in tale percorso letterario, ma a ben vedere non solo (certa musica cosmica assai celebre, Tangerine Dream, Klaus Schulze ecc.), certa arte contemporanea (Antonio Fiore Ufagrà e certa Net-Art), non ultimo certa futurologianeocosmista “russa”), finanche certo Immaginario pop nipponico (cinema e cartoni animati), la visione è prettamente umanistica, lirica e persino a volte religiosa (Tagliati) alla T. de Chardin e altri.
In Diedo, nello specifico, la rotta è particolarmente lirica, la sperimentazione linguistica articolata, modulata soprattutto nella ritmica, verso orizzonti siderali letteralmente desideranti, fare cuore e anima nell’era della scienza, quasi un neoromanticismo spaziale da esiti ammalianti , quasi musica classica contemporanea.
Semmai, in questo ebook, la dimensione spiritual/siderale e esplorativa essenziale in altri volumi, Sbarchi d’arche, Agli Angeli, La Fiamma della Croce, Stelle di Terra ecc., tutti Este Edition, spiccano una parola ulteriormente rarefatta e elegiaca, una danza più neobarocca, nello stesso tempo, magari come in certo celebre S. Lem (Congresso di Futurologia), una news umoristica più terrestre e cybersex, il futuro finalmente come anche videogame pensante, giocoso, senza magari certo a volte eccessivo aut aut tra scenari apocalittici o integrati.
In definitiva, laddove anche la fantascienza, ovviamente, è sempre tacita nei futuribili e anche recentemente in Italia lanciata dalla new wave connettivista, nello specifico anche la poesia cosmica di Diedo appare in parallela sintonia e divenire letterario in progress.
“….Tant’altri alieni amori I coiti itineranti altrimenti interrotti/per ammennicoli ameni diversivi,contrapposti a perenni amenorree/di segrete secrezioni sentimentali,/surriscaldano tant’altri alieni amori. /Mentre membranosi imenei cosmici/d’ovattati inoltri (incontri-scontri)/penetrati/nell’amore per l’esistere/e per la continuità di molte specie/masturbano desideri senza destino. /Lassù-quaggiù altrove-in ogni dove/scivola la tentacolata mano divina/a palpare palpiti umani-disumani/di vicende ravvoltolate in emisferi/semiseri finché i misteri s’intrigano. Sbrodola il vaginale pertugio di vita/infradiciato dello sperma del caso/e sulle natiche d’infimi posteriori/è infinito il vagolar di un’eternità/propositiva d’ogni ciclica flatulenza. (Emilio Diedo)

info: eBook download http://www.este-edition.com/categorie.php?idCat=31

http://www.literary.it/ali/dati/autori/diedo_emilio.html

Roberto Guerra ed il suo Futurismo ( made in Ferrara ) sbarcano in Sardegna


 

Da Marinetti a Guerra: sguardo sul Futurismo ( Articolo di Tigellio Sebis pubblicato su la “Nuova Sardegna” e segnalato da “asino rosso” da cui segue l’estratto )

ALES. «I futuristi, nel loro campo, nel campo della cultura, sono rivoluzionari; in questo campo, come opera creativa, è probabile che la classe operaia non riuscirà per molto tempo a fare di più…

ALES. «I futuristi, nel loro campo, nel campo della cultura, sono rivoluzionari; in questo campo, come opera creativa, è probabile che la classe operaia non riuscirà per molto tempo a fare di più di quanto hanno fatto i futuristi». Questo era il pensiero di Antonio Gramsci sul movimento artistico e culturale italiano del XX secolo, che ha poi influenzato tutta l’arte d’avanguardia del Novecento italiano, che ebbe nel Marinetti il suo idealista e vate, la sua punta di diamante. Un giudizio per certi versi sorprendente su un movimento culturale e artistico molto distante dalle posizioni gramsciane.
Ecco così che la Biblioteca Gramsciana Onlus, in collaborazione con l’associazione Fitzcarraldo e la Nur, società per servizi culturali, in occasione del 104° anniversario della pubblicazione del Manifesto Futurista domani pomeriggio alle 19, presso il Museo Cinematografico (ex stalla caserma carabinieri) manderà in scena la videopresentazione di “Futurismo per la nuova umanità” di Roby Guerra.
Roby Guerra, con tutta probabilità ritornerà ad Ales nel mese di giugno in compagnia di quello….
….

Lezioni da Cani…

 

*C’era una volta un cane…

 

Quella che vi racconto è una storia, una storia come tante, semplice ma non banale.

Come ogni storia che si rispetti, così inizia:

C’era una volta…

Non un re, né una regina.

Non un principe, né un cavaliere.

Non c’erano storie fantastiche e nemmeno grandi imprese ma…

… C’era una volta un cane, un cane di nome Playa.

Nulla di strano, solo un cane che, come spesso accade, cercava d’impartire lezioni di umanità al proprio padrone; un  burbero, solitario e testardo individuo che un bel giorno decise, nonostante i suoi centomila difetti, di lasciarsi guidare dal suo fedele compagno il quale, preso da un raptus di follia canina all’ennesima potenza, in un pomeriggio di primavera esordì dicendo: “ caro amico, prendi carta e penna e scrivi. Ho un paio di cose da dirti!”.

Il padrone, senza farsi troppe domande, eseguì l’ordine e tutto quello che fu detto, oggi,  qui,

 viene “fedelmente” riportato:

1)      “Diffida sempre dagli umani, ma senza esagerare. Ci sono tantissimi pezzi di “pipì” ( ndr. Con il termine pipì  la Playa indicava anche la cacca perché quell’imbecille del suo padrone non aveva mai fatto una distinzione chiara tra le scorie liquide e quelle solide.) però, tra tutta questa pipì, qualcuno ancora si salva e lo puoi riconoscere annusandogli i piedi, se puzzano e se le scarpe sono abbastanza sporche e se non le tira subito indietro, quasi come se fossero d’oro e di cristallo, allora, di quell’umano  lì, ci si può fidare.

2)      Diffida senza esagerare degli umani … ma questo vale solo se sono più alti di un metro e trenta, o se hanno la barba, o se hanno già le tette. Perché,  se non si verifica almeno una di queste tre condizioni, è molto probabile che ti trovi dinanzi ad un essere umano non ancora divenuto “cacca” ( ndr. Così il suo padrone chiamava tutte le cose sporche che non dovevano essere né annusate né, tantomeno, leccate. ) quindi leccalo, abbraccialo, bacialo e, soprattutto, difendilo da quegli umani già trasformati. Gli umani non cacca ( ndr. I bambini ) sono gli umani del futuro e, anche se la percentuale di quelli che si trasformeranno in cacca è molto elevata, qualcuno si salverà e magari si trasformerà in un umano dai piedi sporchi, pertanto, preventivamente e nel dubbio, è giusto rispettarli tutti, almeno fino a quando non avrai la sicurezza che si siano già trasformati in umani cacca.

3)      Ringhia ed abbaia, qualora tu lo ritenga opportuno, ma non ricorrere mai alla violenza, né quella morale né quella fisica. La violenza gratuita è propria delle bestie umane. Non appartiene a noi animali.

4)      Sii leale anche quando credi che chi ti sta dinanzi non lo merita. Solo così potrai salvarti dalla cattiveria e dalla pochezza d’animo.

5)      Ritagliati angoli di cuore dove custodire i tuoi ricordi preziosi. Proprio come buche profonde scavate nella terra per nascondere ossi prelibati da tirar fuori all’occorrenza.

6)      Non abbaiare ( anzi palare ) a sproposito.

Cazzo!!!

Ogni tanto fermati ad ascoltare anche chi, come me, non sa parlare la tua stessa lingua ma ha comunque qualche cosa da dirti.

7)      Sii fiero di te stesso e quando cammini scodinzola, ma non fare in modo che la tua fierezza sfoci nell’arroganza e nella superbia. Queste ultime due “qualità” sono proprie del genere umano. Anzi, degli umani cacca… quindi… stanne alla larga.

8)      Quando per strada incontri un essere più debole di te, non terrorizzarlo, scodinzola, leccalo e sorridi. Far prevalere la propria forza su  chi è più debole non è un comportamento  da supereroi ma da vigliacchi.

9)      Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo. Gioisci per ogni osso che ti viene donato, per ogni sorriso che ti viene rivolto, per ogni carezza che ti viene regalata; insomma, sii felice anche quando agli occhi degli altri non ce n’è motivo. La tua vita è solo tua… quindi… vivila come meglio credi.

Ed ora, scusami, ma mi sento un po’ imbecille nel  parlare la vostra lingua, pertanto:

BAU!!!”

 

*Scritto da Zairo Ferrante, sotto gentile dettatura di: PLAYA ( nella foto )

**Tratto da Girolamo Melis Journal (anteprima in apocalypse Bau ): http://girolamo.melis.it/2013/02/esclusiva-mondiale-playa-bau-insegna-al.html

 

 

 

Pellicanolibri aperta il 24 febbraio per E/LEGGIAMO

376578_340582179360972_1663780754_n.jpgInformiamo tutti i Lettori del nostro blog ( specie quelli di Roma e dintorni ) che la libreria “Pellicanolibri” ha aderito con piacere all’iniziativa E/LEGGIAMO promossa dal Forum del Libro:
 
“Chiediamo a chi si candida per governare il Paese un impegno concreto a operare nella prossima legislatura a favore del libro e della lettura”.
Per fare ciò la libreria Pellicanolibri, Via Gattico 3/5, 00166 Roma -Casalotti- rimarrà aperta domenica 24 febbraio (dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00).
 
In libreria potrete trovare anche il documento “5 punti per far crescere l’Italia che legge”, che sarà inviato assieme alle adesioni raccolte, al Presidente della Repubblica, ai Presidenti e ai Capigruppo di Camera e Senato, al nuovo Governo.
 
Vi accoglieranno i poeti Beppe Costa e Stefania Battistella.
 

**Cumonicato ricevuto direttamente da Beppe Costa e Stefania Battistelli.


***Foto postata dalla Redazione e liberamente tratta da: https://www.facebook.com/PellicanolibriRoma?ref=ts&fref=ts

GIOVANNA MULAS: prossimi incontri!!!

524674_365578393539834_381565637_n.jpg“…Esistono ferite, Fiore Mio, che mai si rimargineranno, lo so. Ma un angelo e’ sempre un angelo, anche con le ali spezzate. Non sarà facile la vita perché si ha a che fare col resto del mondo; non siamo solo noi, il mondo. E il mondo non è clemente. Non sempre per cattiveria, sono la morale e i falsi pregiudizi a dare un nome (…)”.

(‘Lettera ad una Figlia’. Leggi il pezzo dal Blog Ufficiale:
http://giovannamulas.baab.it/2013/02/12/un-angelo-e-un-angelo-anche-con-le-ali-spezzate/

 

Giovanna Mulas: incontri culturali – Aggiornamenti Blog Ufficiale

il 14 febbraio, al Palalixius di Lanusei, reading contro la violenza
sulla donna, per l’iniziativa internazionale ‘One Billion Rising’.
Durante l’evento si alterneranno diversi artisti, con letture o danze
a tema. La maratona culturale prendera’ il via alle h. 16.30.
Ulteriori info alla Biblioteca ‘Angelino Usai’, Lanusei (dott.ssa
Loredana Rosa).

17 febbraio reading al Teatro di Tortoli’ per ‘Il Coraggio delle
Donne’, evento fondato e diretto dalla scrittrice Margherita Musella, per il Caffe’ Letterario La Rosa dei Venti (Arbatax).
Ricordiamo la preziosa collaborazione di, nell’ordine: Anna P. Alves, Luisa Carracoi, Susanna Cortini, Simonetta Delussu, Nena Fenu, Veronica Lai, Mirella Loi, Marinella Mascia, Daniela Melis, Natalina Mulas, tiziana Murino, virginia Murru, Gonaria Nieddu, Francesca Pischedda oltre alla stessa Margherita Musella. Musiche di Alex Burati, accompagnato dalla voce di Susanne Ritcher.

Tutti gli appuntamenti culturali dal Blog ufficiale:
http://giovannamulas.baab.it/2012/10/05/appuntamenti-culturali-dautunno/

**COMUNICATO STAMPA ED ESTRATTO RICEVUTO DIRETTAMENTE DA : Ufficio Stampa Isola Nera per Giovanna Mulas

IL DINANIMISMO SEGNALA: “BACIAMOLEMANI” – A MILANO – A tEATRO solo sane risate!!!

untitled.pngFiorenza Renda sarà al Teatro Martinitt di Milano fino al 17 febbraio con Baciamolemani, “una commedia ferocemente comica, una grande storia di Caponata e Resurrezione”….

Descrizione
Baciamolemani, una commedia ferocemente comica…Una commedia che non si può rifiutare…. DAL 31 GENNAIO AL 17 FEBBRAIO 2013
BACIAMOLEMANI
scritto e diretto da Fiorenza Renda
con Francesca Pierantoni, Emanuele Maria Vellico, Daniele Mazzacurati,
Regia Audio Luci di Gigi Traisci.
Spettacolo tratto dall’omonimo romanzo di Fiorenza Renda, racconta, con leggerezza e disincanto, uno dei possibili modi per uscire dal tunnel di precarietà, non necessariamente il più giusto e raccomandabile, forse, ma sicuramente il più paradossale: delinquere.
“Franza, precaria affetta da un fidanzato cronico quanto un herpes e cialtrone quanto un cialtrone, dopo una moltitudine di colloqui finisce fortunosamente per essere assunta, sì a tempo indeterminato, ma da una vera e propria… Organizzazione criminale, per quanto sui generis, scoprendo in questo modo di possedere un vero e proprio talento a… delinquere! Spariscono così eczemi e ipocondrie e comincia una nuova vita piena di soddisfazioni e sequestri lampo. Gatti e bonghi. Poliziotti e colpi di fulmine. Fumettisti e segreti apparentemente terribili. In una divertentissima commedia che viaggia a un ritmo incalzante tra swing e tarantella passando da una New York dei primi del ‘900 sino ai nostri giorni e ad un incredibile e sorprendente finale”.

In scena al teatro Martinitt di Milano, Via Pitteri 58 dal 31 gennaio al 17 febbraio 2013. Spettacoli dal giovedì al sabato alle h. 21, spettacolo della domenica alle h. 18. Il biglietto costa Euro 20.

foto by Robin T (www.robintphotography.com) – Roberta Tagliaferri

Partecipa all’evento su facebook!

https://www.facebook.com/events/547106381966288/?fref=ts

Informazioni


**COMUNICATO STAMPA RICEVUTO DIRETTAMENTE DA FIORENZA RENDA TRAMITE SOCIAL NETWORK.

La poesia di Carlos Sanchez… come una “porta” aperta.

 

“Nei versi di Carlos Sanchez cresce la Poesia, come nella terra fertile cosparsa di semi crescono germogli verdi che daranno spighe e che sazieranno corpi. Così, forse ora o forse domani, queste parole sazieranno Anime, indicheranno la strada da seguire e sottolinearanno che quella strada era sempre stata lì senza che nessuno l’avesse mai notata prima.”

Zairo Ferrante (2012)

 

*La porta

di Carlos Sanchez

*Dal libro “Tutto scorre come un fiume”
Ed. Lìbrati – Ascoli Piceno, 2012


3666654171.gif.jpg*Si
tante volte ho bussato
a quella porta
con i pugni
con i piedi
con il corpo
e nessuno apriva.
Aspettai con fermezza
a che quella porta si aprisse
feci calcoli
che dopo non servirono
progetti
che non servirono
tornai a bussare
con i pugni
con i piedi
con il corpo.
E passarono i giorni
i mesi
gli anni
sperando che qualcuno
aprisse quella porta.
Quella porta non aveva chiave.
Quella porta era aperta.

La puerta

Si
tantas veces he golpeado
a esa puerta
con los puños
con los pies
con el cuerpo
y nadie abría.
Esperé con entereza
a que esa puerta se abriera
hice cálculos
que después no sirvieron
proyectos
que después no sirvieron
volví a golpear
con los puños
con los pies
con el cuerpo.
Y pasaron los días
los meses
los años
esperando que alguien
abriera esa puerta.
Esa puerta no tenía llave.
Esa puerta estaba abierta.

*Versi ricevuti direttamente dall’Autore tramite social network.

**Per info sul libro: http://e-bookdinanimismo.myblog.it/archive/2012/12/27/tutto-scorre-come-un-fiume-il-nuovo-libro-di-carlos-sanchez.html