Il dinanimismo segnala la recensione su: EMILIO DIEDO da eccolanotiziaquotidiana roma

EMILIO DIEDO   da eccolanotiziaquotidiana roma
 

Per futurist editions on line (editing dei neofuturisti italiani) esordio in certo senso digitale per Emilio Diedo (originario di Venezia), con Serie (di) Ko(s)miche ebooK; Diedo è promotore da anni della Poesia Cosmica, poeta, scrittore e critico letterario (collaboratore di Literary Magazine, Padova).

Già autore di diverse silloges e canovacci teatrali, Diedo, come accennato è un poeta di cifra cosmica, nuova rotta della poetica contemporanea, codificata dal secondo novecento dai vari Stefanutti, Tagliati e altri, con tanto di pluridecennale ormai Premio in quel di Canaro (Rovigo).
La poesia cosmica è succintamente un canto al nuovo uomo contemporaneo, figlio dell’era spaziale e della tecnologia: a differenza tuttavia di certo futuribile radicale e d’avanguardia, in tale percorso letterario, ma a ben vedere non solo (certa musica cosmica assai celebre, Tangerine Dream, Klaus Schulze ecc.), certa arte contemporanea (Antonio Fiore Ufagrà e certa Net-Art), non ultimo certa futurologianeocosmista “russa”), finanche certo Immaginario pop nipponico (cinema e cartoni animati), la visione è prettamente umanistica, lirica e persino a volte religiosa (Tagliati) alla T. de Chardin e altri.
In Diedo, nello specifico, la rotta è particolarmente lirica, la sperimentazione linguistica articolata, modulata soprattutto nella ritmica, verso orizzonti siderali letteralmente desideranti, fare cuore e anima nell’era della scienza, quasi un neoromanticismo spaziale da esiti ammalianti , quasi musica classica contemporanea.
Semmai, in questo ebook, la dimensione spiritual/siderale e esplorativa essenziale in altri volumi, Sbarchi d’arche, Agli Angeli, La Fiamma della Croce, Stelle di Terra ecc., tutti Este Edition, spiccano una parola ulteriormente rarefatta e elegiaca, una danza più neobarocca, nello stesso tempo, magari come in certo celebre S. Lem (Congresso di Futurologia), una news umoristica più terrestre e cybersex, il futuro finalmente come anche videogame pensante, giocoso, senza magari certo a volte eccessivo aut aut tra scenari apocalittici o integrati.
In definitiva, laddove anche la fantascienza, ovviamente, è sempre tacita nei futuribili e anche recentemente in Italia lanciata dalla new wave connettivista, nello specifico anche la poesia cosmica di Diedo appare in parallela sintonia e divenire letterario in progress.
“….Tant’altri alieni amori I coiti itineranti altrimenti interrotti/per ammennicoli ameni diversivi,contrapposti a perenni amenorree/di segrete secrezioni sentimentali,/surriscaldano tant’altri alieni amori. /Mentre membranosi imenei cosmici/d’ovattati inoltri (incontri-scontri)/penetrati/nell’amore per l’esistere/e per la continuità di molte specie/masturbano desideri senza destino. /Lassù-quaggiù altrove-in ogni dove/scivola la tentacolata mano divina/a palpare palpiti umani-disumani/di vicende ravvoltolate in emisferi/semiseri finché i misteri s’intrigano. Sbrodola il vaginale pertugio di vita/infradiciato dello sperma del caso/e sulle natiche d’infimi posteriori/è infinito il vagolar di un’eternità/propositiva d’ogni ciclica flatulenza. (Emilio Diedo)

info: eBook download http://www.este-edition.com/categorie.php?idCat=31

http://www.literary.it/ali/dati/autori/diedo_emilio.html

Il dinanimismo segnala la recensione su: EMILIO DIEDO da eccolanotiziaquotidiana romaultima modifica: 2013-02-22T17:35:53+01:00da zairo-ferrante
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