Come siamo: Versi e quadri di V. Carofalo

Non abbiamo più il tempo

per conoscere il mondo,

il mercato è pieno

di cose già fatte.

E’ nato un’uomo nuovo.

La gioia silenziosa,

il canto degli uccelli,

il sorriso di un amico,

il bacio di una donna,

l’eloquenza della parola,

è diminuita la distanza

che ci separa dalla prigionia,

ora tutto è guerra,

silenzio che disturba.

Non sto pensando a niente,

il passato non ha memoria,

il presente è di pietra.

Mi sono addormentato

nell’acqua del ruscello.

Nuda, con gli occhi di pianto

vieni verso di me,

sei cresciuta, il tuo pube è nero,

pari un disegno tracciato dl sole,

ho gli occhi bendati di felicità.

Sei una donna matura,

non chiedermi se il destino

è stato di madreperla,

non ti saprei rispondere,

lasciami l’ombra trasparente

delle stelle nei tuoi capelli,

non beffeggiare

questo volto ostile

alla luce del giorno.

Bianchi cavalli sono nascosti

dietro la siepe.

Per sei volte ho gridato

l tuo nome lungo il viale

del tramonto.

Ora sono stanco,

non ho voglia di cambiare

il vestito.

Enzo Carofalo: http://www.carofalovincenzo.com/

Come siamo: Versi e quadri di V. Carofaloultima modifica: 2010-10-16T11:01:00+02:00da zairo-ferrante
Reposta per primo quest’articolo

Lascia un commento