Come siamo: Versi e quadri di V. Carofalo
Non abbiamo più il tempo
per conoscere il mondo,
il mercato è pieno
di cose già fatte.
E’ nato un’uomo nuovo.
La gioia silenziosa,
il canto degli uccelli,
il sorriso di un amico,
il bacio di una donna,
l’eloquenza della parola,
è diminuita la distanza
che ci separa dalla prigionia,
ora tutto è guerra,
silenzio che disturba.
Non sto pensando a niente,
il passato non ha memoria,
il presente è di pietra.
Mi sono addormentato
nell’acqua del ruscello.
Nuda, con gli occhi di pianto
vieni verso di me,
sei cresciuta, il tuo pube è nero,
pari un disegno tracciato dl sole,
ho gli occhi bendati di felicità.
Sei una donna matura,
non chiedermi se il destino
è stato di madreperla,
non ti saprei rispondere,
lasciami l’ombra trasparente
delle stelle nei tuoi capelli,
non beffeggiare
questo volto ostile
alla luce del giorno.
Bianchi cavalli sono nascosti
dietro la siepe.
Per sei volte ho gridato
l tuo nome lungo il viale
del tramonto.
Ora sono stanco,
non ho voglia di cambiare
il vestito.
Enzo Carofalo: http://www.carofalovincenzo.com/