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La Lucrezia cyberpunk di Roby Guerra: in “Futurismo 2000” anche il Dinanimismo

Roberto Guerra, Futurismo Duemila, copertinaIn  Futurismo Duemila, dello scrittore ferrarese  Roby o Roberto Guerra (Diverse pubblicazioni in Italia per Armando Editore – Roma e Heliopolis-Pesaro)  per Tiemme/TED digitali, di Ferrara, eBook,maggio 2021), è incluso un poemetto fantasy e fantascientifico ,dal titolo Lucrezia Cyberlove: ovvero  brevi racconti in chiave sia futuribile che romantici e elegiaci dedicati  a Lucrezia Borgia, duchessa di Ferrara ai tempi degli Estensi. Un omaggio, tramite la figura della duchessa e delle altre dame, oltre a altri “archetipi” (dal Bembo all’Ariosto, alla Micol di Bassani stesso, ai manichini di De Chirico, alle mura incantate, le stanze del castello e  di Palazzo Schifanoia) alla Ferrara, a suo tempo capitale del rinascimento.

*Ferrante e il Dinanimismo: NEO-NET-FUTURISMO E DINTORNI
… Su tutti, tornando alle news on line, da segnalare, i nuovi manifesti e blog
dello stesso Guerra (2005), soprattutto Antonio Saccoccio (Latina, 2005
eccetera), il massimo promotore del Futurismoweb. Il Futurismo ferrarese
nel Duemila, in sinergia con Rosso Trevi, oltre a Guerra, ha tra i suoi
animatori i vari Maurizio Ganzaroli (scrittore multimediale), Zairo Ferrante
(scrittore di origini salernitane fautore del Dinanimismo), la poetessa Sylvia
Forty, il pittore Marco Jannotta, gli stessi multimediali Landini e Eugenio
Squarcia, lo scrittore Giovanni Tuzet e la fotografa Ms Larsen (italo-danese).
Oltre al centenario, sono attive le webzine Futurismo 2009, Sands From
Mars, Recensione Dinanimista, il netquotidiano L’Asino Rosso e la casa
editrice on line Futurist Editions (diversi ebook nel 2009, tra cui le biografie
e i manifesti dei neofuturisti contemporanei, due volumi su certo
Neofuturismo letterario a più voci, curati dagli stessi Zairo Ferrante e
Gianluca D’Aquino, di Alessandria, con la presenza della nota scrittrice
veneziana, tra gli altri, Manuela Vio).
Da segnalare off line, oltre al centenario, off line la rassegna multimediale
Tiffany Art Club (culminata con un’anteprima del centenario futurista
Futurismo Renaissance nel 2007, oltre alla personale Spazio Tempo di
Ganzaroli), video partecipazioni al video festival The Scientist (2009, Guerra,
prodotto dai Transumanisti e, 2008, l’anteprima sempre del centenario
Futurismo Marinetti 100, con lo stesso Rosso Trevi, Guerra, oltre a Croce
dei Netfuturisti).
Saccoccio, dal canto suo, ha poi lanciato Netfuturismo, coagulando attorno
a sé numerosi altri neofuturisti. A tutt’oggi Netfuturismo è la rete
neofuturista più organizzata (a parte i Transumanisti), disseminata in Italia
e anche all’estero. Con ulteriori manifesti, una rivista on line ma anche off
line, distribuita nelle università e nelle biblioteche – Ad Futurum POST.
Numerosi, poi, i centenari curati o con la partecipazione di Netfuturismo,
supportato anche dalla giovane storica dell’arte Francesca Barbi, ultima
giovane nipote di Marinetti: e Saccoccio anche presente in un volume
collettivo importante sulla cultura contemporanea italiana (con un saggio
sul web) e ad un importante convegno a Madrid in Spagna con alcuni dei
più autorevoli “intellettuali” iberici e non solo. attuali.
Oltre a Saccoccio, da segnalare tra i Netfuturisti, i vari Giorgetti, performer,
Ballarani, scrittore visivo e artista multimediale, gli stessi Mattia, Balice,
Zappa, Peterlin, Croce e altri.

**Un racconto:  estratto da

LUCREZIA CYBERPUNK

“Cari contemporanei del XXII secolo, sono felice di confessarvi finalmente come Dio mi abbia creata (è stato il primo, una celeste volta quindici miliardi di lune fa). Con le dodici poesie più belle, innocenti, estatiche e vertiginose della mia breve ma godutissima passeggiata terrestre: dove ancor oggi cadono le rose a primavera, fiorisce la neve d’inverno, inciampano le viole in autunno, sbocciano i seni turgidi nell’ibernato sole d’estate.  Sotto i segni della Ninfa e della Vergine, in quelle stanze intrise ancora delle mie notti innamorate, giacciono il do e il sol dei miei innumerevoli baci, tutti mese-luce incantati.

………….  Io Lucrezia del 1000, Moana del 2000, Biancaneve del 3000,  passeggiatrice tra le stelle, a voi la mia password… prenotate i vostri versi nella cometa preferita, chioma o coda… Bevete i miei filtri di ciliegia. Bevete la mia polvere cosmica.”

E-Book Vitaldo Conte: Dioniso Legami Lussuria Futurista (Tiemme digitali)

41PBohzbQ2L15 settembre 1994-2020:  in questi giorni ricorre l’anniversario di Moana Pozzi, la celebre attrice (e speciale)principessa del porno italiano: speciale per- a suo tempo-  avere bucato anche i media televisivi per le caratteristiche insolite e affascinanti, sorta di Bella Addormenta a  occhi letteralmente aperti…  Ma non solo un outsider del cinema porno, capace di avere valicato le frontiere settoriali  e in genere volgari del genere:  Vitaldo Conte, artista e noto critico d’arte delle ultime avanguardie (Docente di Belle Arti a Catania e Roma), uno degli ultimi futuristi,  ha appena pubblicato on line, proprio per questo 15 settembre 2020, l’ebook Dioniso Legami Lussuria Futurista (Tiemme Digitali)  in cui si analizza la figura di Moana persino come pornofuturista, proprio come filo d’Arianna che parte dal Dio caro a Nietzsche fino al marchese De  Sade passando, ad esempio per la futurista Valentine de Saint Point  fino a Moana Pozzi (e altre figure perturbanti dell’Eros, anche Valentina di Crepax. In tempi di distanziamento sociale (per il noto virus) per via squisitamente- sia ben chiaro immaginale–  questo eBook di Conte è  un messaggio culturale  fuori dal coro e di speranza, un inno alla libertà delle donne  e si avvale anche di contributi di un altro noto teorico dell’arte  Carmelo Strano e del neofuturista Roberto Guerra, testi  su Moana Pozzi).
Cosi’ scrive e dice Conte:
 
L’ebook esce in coincidenza con la data di morte di lei (15 settembre 1994).
“Roberto Guerra, visionario autore trans-futurista, “vede” una traslazione erotico-virtuale tra la futurista Valentine e Moana (Pozzi) che indica come possibile erede. Per lui «La futurista Valentine de Saint-Point, amazzone e scrittrice, è per le donne del futuro – cioè oggi – bambola infinitamente più viva, animata e libera di tutto il femminismo virile e matriarcale contemporaneo».
A questa ipotesi di Porno-Futurismo appartiene la mia figurazione che ho espresso su ‘Fyinpaper’ per mezzo della narrazione fantastica della pulsione: quella di Valentine che si “collega” con la Valentina disegnata da Guido Crepax. Scrivo: “Qui il Porno diviene possibilità di creazione immaginale, liberandosi dall’imperativo di dover essere oggetto consumistico per l’eccitazione sessuale. Le sue figurazioni desideranti di donne e di bambole ricercano Dioniso nei legami della Lussuria che diviene mistica d’amore”.
Vitaldo Conte
 
D- Vitaldo, la pulsione è spesso evocata nella tua scrittura teorica e narrativa, in passato hai perfino redatto un suo possibile manifesto. È presente anche nel creare performativo, soprattutto attraverso il tuo avatar Vitaldix con i suoi voli-poema dedicati al Futurismo. La pulsione, nei tuoi racconti fantastici, dialoga spesso con Valentine de Saint-Point, l’autrice del manifesto futurista della Lussuria. Questi argomenti sono presenti nell’ebook. Dacci qualche informazione sul manifesto e su Vitaldix.
R- In una serata «di bicchiere semivuoto, abbiamo buttato giù, d’istinto controllato, un Manifesto della Pulsione» rammenta Carmelo Strano con cui ho scritto questo testo nel 2009 a Catania: “Pulsione contro la depressione economica e psichica. Contro l’appiattimento di ogni sorta e origine. (…). Arte pulsionale contro l’arte stracca, esasperatamente analitica e ripetitiva”.
Vitaldix nasce da me (nel solstizio d’estate 2009) per una mia esigenza di sconfinamento della teoria nell’arte-azione. Il primo evento è a Nettuno: un volo-poema nel cielo per celebrare il centenario del Futurismo con una rosa rossa in bocca. Nella sua identità di “corpo narrante” concorrono le T Rose, compagne di avventure di arte-vita nei suoi risvolti visivi e sonori.
VIDEO  …  MOANA FUTURPUNK (2009)https://youtu.be/IjhxwM7mECE
                   VALENTINE MOANA (2017)  https://youtu.be/PskyXqx9Kk4

“2020 Lettere aliene” – l’ultimo e-book di Roby Guerra

9788835831686_0_221_0_75Introduzione: Verso un’ Ecoscienza minimale (Ipotesi post 2020)
In questo eBook raccogliamo alcuni dei nosti piu recenti articoli/saggi forse potenzialmente utili nel
prossimo futuro in cui il mondo sarà radicalmente diverso. Nei nosti testi futurologi strettamente
specifici ribadiamo- come recentemente (ma nostro sguardo in fondo fin da fine secolo scorso) la
necessità di una futurpolitica su basi essenzialmente scientifiche e conoscitive (e immaginative),
anzichè scientiste e tecnocratiche … come si è smascherato clamorosamente il presentismo uber
alles attuale….
Abbiamo riproposto ulteriormente alcuni dei sogni attuali dell’umanità che sembravano, se non
dietro l’angolo, quantomeno relativamente imminenti ma come memoria del futuro.
A parte le stampanti 3D (che potrebbero essere utili – se si volesse- anche in questa drammatica e
lunga probabilmente cronaca) l’umanità non è pronta -almeno in un certo senso- per certi futuri
radicali, necessita un nuovo paradigma inevitabile:
soluzioni a medio-lungo termine mediche, in ogni caso, anche gran parte delle risorse scientifiche
dovranno essere destinate per un pianeta intero capce di sopravvivere.
Il resto cosiddetto futuribile, umani nello spazio, ibernazione umana (tranne un numero di persone
eventualmente ridotto anche naturalmente.. per risorse, ecc.) o altro in senso globale solo dopo, nel
futuro non immediato… se non remoto.
Anche l’attuale crisi accade perchè lo iato tra possibiltà e realtà scientifica e i cervelli nelle stanze
dei bottoni di tutto mondo, al potere (non veri scienziati, ma scimpanzè psico-socio-economopolitici)
ha ragiunto un punto di non ritorno:
da una lato il 2000 che era possibile, dall’altro un letterale Medioevo psichico al potere, uomo
comune incluso…. Si dovrà immaginare una ecologia realmente scientifica capace di immaginare
letteralmente come habitat umani dei villaggi elettronici, in certa misura (sic) anche a distanza di
sicurezza, l’era delle metropoli o persino megalapoli è finita.
Come spesso nei nostri libri, spazio anche all’arte e letteratura d’avanguardia virtuosa:
globalmente, semplici messaggi nella bottiglia, ma messaggi speriamo creativi del nostro tempo che
va a finire… ma ancora propulsivi nei futuri nuovi paradigmi postapocalisse.
Roby Guerra, aprile 2020

*Per acquisto: https://www.ibs.it/2020-lettere-aliene-ebook-roby-guerra/e/9788835831686

Intervista a Angelo Giubileo per l’ ultimo eBook La Terra emersa e l’ultimo uomo (Tiemme edizioni)

Angelo Giubileo tiemme libroD Angelo, nuova tappa produttiva per il tuo originale percorso “filosofico-scientifico”, come hai dichiarato un sorta di Bilancio di anni di ricerca.  Sei partito con Parmenide 2.0, hai attraversato il futuro con il cosiddetto Transumanesimo, ora?

R- Rispondo usando una locuzione latina hic et nunc, qui e ora. Lo ripeto anche qui: viviamo in uno stato di “eterno ritorno” e in qualche misura dell’”eguale”, laddove l’espressione “eterno ritorno” indica una rappresentazione piuttosto mentale che tende continuamente a oltrepassare lo spazio fisico in cui, viceversa, ogni “ente” dimora, alla maniera di Heidegger e secondo il detto di Parmenide e dei fisici presocratici o a qualunque epoca, latitudine o longitudine ci riferiamo nel passato e nel presente.

D. Angelo, dove sta andando la filosofia contemporanea?

R- Intravediamo da circa un secolo e oltre un nuovo orizzonte di senso capace di proiettarci oltre i limiti (nella forma dell’”apeiron” di Anassimandro) di un’intera era plurimillenaria che chiamiamo “antropocentrica” verso una nuova era “postumana” che, nel presente, chiamiamo in modo piuttosto generico e vago “Novacene”.

D. E il futuro, transumanisti folli visionari o futuristi scientifici?

R- Tra le due espressioni, direi piuttosto “futuristi scientifici”, ricordando che nell’antichità i primi “filosofi” sono stati prima di tutto “fisici”. Nel linguaggio originario dei fisici – a differenza del linguaggio pertanto derivato dei metafisici, ciò che Aristotele chiarisce senz’alcuna ombra di dubbio – è infatti quella che allora fu chiamata “materia” a precedere ogni “forma” possibile del logos, e non viceversa come poi è invece in massima parte storicamente ma direi soprattutto tradizionalmente accaduto.

D.  E allora, come pensi o addirittura leggi il futuro che ci attende?

R- Si tratta di un oracolo o profezia a cui però in qualche modo non mi sottraggo. Già precedentemente all’ultima glaciazione, l’Homo Sapiens aveva iniziato a piegare la Natura alle proprie esigenze. Dopo, abbiamo imparato a sfruttare maggiormente l’energia presente nel nostro ecosistema, trasformandoci da raccoglitori e cacciatori in agricoltori, sviluppando come attività principale quella di addomesticare piante e animali. Da oltre un secolo, dicevo, nutriamo invece la maggiore ambizione di sfruttare l’energia cosmica intesa, come spiega bene il divulgatore scientifico Jim Baggott, quale “caratteristica comune a tutto l’universo”. Ovvero non i “duri e impenetrabili atomi” di Democrito e gli altri bensì “l’energia dei campi. Non sarà il sogno a cui si erano aggrappati i filosofi, ma è pur sempre un sogno” che, aggiungo, è diventato o sta per diventare realtà. E infatti, non si tratta del “mito della Silicon Valley”, in qualche modo spero di aver dimostrato che si tratta di molto di più, ovvero il destino (postumano o transumano) che ci appartiene.

a  cura di R. Guerra

Angelo Giubileo (Salerno).  filosofo e giornalista (vice direttore Pensa Libero) ha pubblicato, tra l’altro: Parmenide 2.0 e La Tecno Mente dell’Imperatore (Asino Rosso eBook), L’Essere e il Nulla nell’era della tecnica (La Carmelina), nel collettaneo  T.Day Transumanesimo della Vita Quotina (Armando editore). Scrive anche su alcune testate web di filosofia e  in particolare Accademia.edu. Negli ultimi anni è tra i principali  promotori umanisti della futurologia, transumanista e futurista.

http://www.pensalibero.it/author/angelogiubileo/  

https://www.mondadoristore.it/La-Terra-emersa-l-ultimo-Uomo-Angelo-Giubileo/eai978883533332/

https://it.linkedin.com/in/riccardo-roversi-946b8927

Miranda Baccini: una raccolta inedita per asino-rosso-ebook!!!

Miranda cover prova BUONAOn Line per Asino Rosso eBook , Il Giardino della Luna, poesie di Miranda Baccini: La talentuosa e “lunare” (come si legge…) Poetessa del leggero profondo Nord (è lombarda), dopo diverse esperienze letterarie (spesso corali a più voci), giunge finalmente alla prima silloge personale, confermando la sua penna sia …Gialla che Rosa, che LUNA, una singolare Rosa gialla, nulla a che vedere con Noir e-o certa scrittura commerciale e di facile consumo sentimentale.

Un micropantesimo caratterizza il suo fare anima nuova alla Hillman (non caso è tra gli autori o autrici del recente compleanno decennale Dinanimista, movimento letterario emergente a cura del già noto scrittore Zairo Ferrante, dove scrive (nel web) da alcuni anni.
Ma pur ovviamente parallelo è un panteismo neoromantico nella/dalla Luna e i suoi versi fanta letterali riflessi dei neuroni battiti femminili.

LUNA
Non era che un raggio di LUNA
danzante sui miei pensieri
quella tenue luce
che sfiorava l’aria
come lieve piuma
portata dal vento.
Nel silenzio
denso di oscurità
le ombre della notte
giocavano rincorrendosi
sulle pareti bianche.
La notte immota
nel suo breve sonno
mostrava il cielo.
Ricordi come stelle cadenti
attraversavano l’anima
risvegliando ferite
per ricadere ancora
nell’arido deserto dell’oblio.

INTERVISTA A MIRANDA BACCINI (11 2019)

Miranda,  nella tua poetica pura neoromantica o neocrepuscolare, anche dinanimista  in chiave piu contemporanea Il   movimento  attuale del noto scrittore  Zairo Ferrante, anche intriganti versioni audio o genericamente sonore…. un approfondimento?

Le poesie sono una valvola di sfogo per l’ Anima, in origine… durante un periodo di grande sofferenza; non avevo nessuna intenzione di pubblicarle ma è stata la casa editrice a contattarmi ed a convincermi.

Ho fatto poi  anche un concorso dell’Aletti sono entrata in finale ed ho ricevuto 2 contratti per pubblicare .Questo è successo 2 anni fa quando ho deciso per il no.

Zairo mi pubblicò una tempo fa e poi infatti con l’eBook antologico recente: Zairo trovo sia molto bravo ma non riesco a seguire tutto quello che vorrei.

Non sono ambiziosa anche perché gli anni sono “ tanti”, l’entusiasmo ci lascia e si cerca prova di combattere la solitudine che lentamente ci abbraccia.

Ora ho aderito al tuo invito e ti ringrazio tanto, perché mi fa piacere averle riunite

Miranda, il medium orale anziché scritto secondo te, potenzia o in certo senso la pagina appunto in certo senso calligrafico-scritta?

Gli audio  fatti da poeti e poesie non mi hanno entusiasmato ma come ti ho detto se una poesia è recitata bene viene valorizzata.

A cura di Roby Guerra

https://www.mondadoristore.it/Il-Giardino-della-Luna-Miranda-Baccini/eai978883533131

Classici Futuri: la nuova collana Asino Rosso eBook di Roby Guerra!!!

cicogna ebookRecentemente il futurista ferrarese Roby Guerra, per il suo editing on line, Asino Rosso eBook (attivo dal 2017, specializzato in fantascienza e futuribile, già segnalato in ambito nazionale, Pensa Libero, La Zona Morta Magazine, Hyperhouse ecc.) ha lanciato una nuova collana, Futuri Classici,  sorta di Scienza e FantaScienza vintage.
Ovvero i libri digitali (in vendita nelle librereie store, Mondadori, Feltrinelli, Street Lib ecc.):  Camille Flammarion. La Musa del Cielo, (noto astronamo e visionario del primo novecento) Emilio Salgari “Alla conquista della Luna”, come nota Fantascienza ante litteram, lo scrittore scienziato veneto Giorgio Cicogna “I Ciechi e le stelle” e  il proto futurista Mario Morasso (Le idee del domani), sempre del primo 900.  Opere celebri, note o meno note, eppure soprendenti – lette oggi- per le profonde anticipazioni fantascientifiche e  futurologiche.
emilo salgari ebookCosì  le  spiega Guerra con puntuali  originali   brevi saggi inclusi negli eBook, originalmente anche adattati  alla comunicazione contemporanea.

Leonardo 500: intervista di Roby Guerra a Stefania Romito (consulente letteraria del Nuovo Rinascimento)

D- Stefania, gran finale questo ottobre per il Festival del NuovoRinascimento, due parole sul tuo ruolo come animatrice e consulente letteraria del gruppo di Davide Foschi, un festival leonardesco in corso dal marzo scorso?

R – Il Festival del Nuovo Rinascimento è una kermesse culturale di grande prestigio, ideata dal genio dell’artista milanese Davide Foschi, con presidente Rosella Maspero. È inutile dire che sono onorata di farne parte contribuendo a divulgare le opere letterarie degli scrittori della mia community letteraria “Ophelia’s friends” che hanno avuto il privilegio di diventare autori del NUOVO RINASCIMENTO. Oltre a condurre i Convivi letterari di sabato 19 e domenica 20 ottobre, avrò l’onore di affiancare Davide Foschi e Rosella Maspero nella conduzione del Festival che quest’anno si preannuncia particolarmente ricco di ospiti illustri come Pierfranco Bruni, già candidato al Nobel per la Letteratura e Giovanni Nuti che ci donerà momenti di intensa emozione ricordando, attraverso la sua meravigliosa musica, le poesie dell’indimenticata Alda Merini.
D- Quali dei tuoi numerosi live secondo te i più significativi?
R- I Convivi letterari di sabato 19 e domenica 20 ottobre, da me curati e condotti, avranno il merito di porre a conoscenza dei presenti scrittori emergenti davvero meritevoli. Alcuni di loro sono già noti al pubblico del Nuovo Rinascimento, come Maria Marchese, Paola Mattioli e Loredana Borgna. Gli altri autori che prenderanno parte ai Convivi, per presentare le loro opere, saranno: Barbara Nalin, Nunzia D’Aniello, Gabriele Giuliano, Gian Marco Manzo, Niki Marcelli, Simone Licitra (accompagnati dalla bravissima agente letteraria Marilena Brassotti) Rina Pirani Natalini, Miriam Macchioni e Nina Miselli. All’incontro prenderanno parte Pierfranco Bruni, in qualità di ospite illustre, e Antonio La Gala, responsabile di Planeta DEA Libri, noto gruppo editoriale che comprende la prestigiosa casa editrice DE AGOSTINI. Di grande valore esistenziale sarà la presentazione di Pierfranco Bruni…

Roby Guerra: intervista Sofia Rutbach Ericsson – Autrice di Armando Editore (Fratello Angelo- 2019)

sofia erikson armando editoreD-“Fratello Angelo”  , your latest book, is a profoundly psychological fairy tale, the fantasy – realm of the child – whose world is privileged to you – as a writer for children’s literature, has the power to generate – so to speak – a true living memory?

Yes, I would definitely say that the imagination of children has been a great influence for me. It was actually my son, who was 3 years old at the time, who gave me the idea of the book. He had recently lost his brother Alfie and pretended to go to heaven and visit him. He also played that his angel brother was here with us, and that he was a super hero. I believe that as a writer, you shouldn’t be afraid to write about sadness, loss, grief as well as imagination and games about a lost person. We should let children be children, let them use their imagination, and process loss in the way the want. The memories of people that we have lost could be used as a strength. I am actually happy that we got to have Alfie, although I would have liked to keep him forever. Sometimes I think that if I can survive without him, I can actually do anything!!
sofia rutbach ericsson-766111Q- More generally – as a writer – to which Nordic authors do you also refer?
One of my favorite writers is of course Astrid Lindgren and especially her story “Mio min Mio”, where the whole story in my opinion could be seen as “another World”, is it heaven? Or is it imagination? Or is it an adventure? I love it.
Q- Your book is also a special fairy tale, since the dedications, “every human has a twin Brother Angel?

The book is of course special since it reminds me of our son Alfie who died in May 2016. Of course it brings back sad memories but also the happiness of having had him, even for that short time. In a way I love working with the book Fratello Angelo, because I feel closer to Alfie. I also really hope to help other families who have lost a child. I think that if you have a book to read, it’s easier to talk about the sadness and the loss. I also want to show children that it’s ok to play games and use their imagination. In a way, I think that the book also can be seen just as you write, “every child has an angel brother”, like we can all find strength in different places. Some have religion, some have lost ones who give them strength and others have friends and family in their life who help them get through the day.

Anche Ferrara al Festival del Nuovo Rinascimento di Lucca. Con il futurista ferrarese Roby Guerra

lucca festival nuovo rinascimentoDomenica 14 maggio videoperformance di Roby Guerra, futurista ferrarese, a Lucca, nell’ambito del secondo Festival del Nuovo Rinascimento a cura di Davide Foschi e il Centro Leonardo da Vinci di Milano, in sinergia ufficiale con Comune e Provincia di Lucca e Regione Toscana.  Festival inaugurato in questi giorni e fino al 19 maggio prossimo. Nello specifico Guerra presenta proietta il suo video “Il piccolo principe alieno” dedicato all’artista ferrarese e ai suoi alieni Andrea Amaducci, book trailer per l’eBook poetico antologico dello stesso Guerra, Fiori della Scienza XXX, edito da La Carmelina qualche tempo fa.

link video youtube

https://youtu.be/7vuy5qyDZeI

Info

Comune di Lucca

http://www.comune.lucca.it/Festival_del_Nuovo_Rinascimento

MeteoWeb

http://www.meteoweb.eu/2017/05/lucca-citta-del-rinascimento-rassegna-cura-davide-foschi-litalia-umanista-2-0/898023/

Cultura Italiana nel mondo/Italian Network

http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=46164

 

Roby Guerra porta Ferrara, la Spal e Govoni a “Palermo futurista” … da estense.com

futur-11-locandina-420x391Dal 2 dicembre fino a fine anno è in corso a Palermo, presso lo Studio Futurista Artè a cura di A. Gaeta, la mostra eventi performativi Futur.11+/. Alla manifestazione, promossa dal Comune di Palermo, intervengono i futuristi contemporanei del duemila: da Antonio Saccoccio, Vitaldo Conte a Graziano Cecchini di Roma e anche il futurista ferrarese Roby Guerra.

Guerra videopresenta il suo ultimo libro dedicato a David Bowie con 2 clip: David Bowie Renaissance (già presentato al Festival del Nuovo Rinascimento di Milano) a cura di D. Foschi e l’inedito Station to Station 2.0 dedicato anche a Ferrara, con sequenze ad esempio sull’Ariosto, Corrado Govoni e persino la Spal (statua di Savonarola con la famosa sciarpa biancoazzurra) mixato con poesie visive dedicate allo stesso Bowie, riletto in chiave futuristica e spaziale. [ estratto da: http://www.estense.com/?p=586952 ]

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