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Per non dimenticare “il giorno della memoria”

VERSI DI MARIA PELLINO

Nessun ricordo

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Nessun ricordo  restituisce oggi pace al grido del tempo sul ciglio della ferocia.

Un fiume di intrecci antropici, toppe di pelle sgualcita, svanisce
nel miasma macilento
 di una sorte inviolata.
Acre l’odore di gesti che si dimenano tra l’eco vivo delle paure.
Folle lo schizzo
di quel falso genio
che a sé  richiama
anime rese nefaste

dalla sua fragilità.

°Versi ricevuti direttamente dall’autrice tramite email.
°°Foto tratta dal film “Il bambino con il pigiama a righe”.

Il dinanimismo contro la violenza sulle donne; versi di Maria Pellino

Acerbo frutto 
di
Maria Pellino
violena_contro_le_donneRimarrai un acerbo frutto
Di schemi invisibili,
Un disordine di intensità
Che avviluppa le coscienze.
Dolce creatura di soave fattezze,
Ti accuseranno sempre di nuovi sacrilegi
E bruceranno il tuo intelletto abbandonando le sue ceneri sul ciglio delle strade.
La tua forza sgorga da un amore immensamente incomprensibile
Che nessun carnefice  potrà mai cogliere.
*Versi ricevuti direttamente dall’autrice tramite e-mail.
Lug 19, 2019 - Senza categoria    No Comments

Il Dinanimismo consiglia due bionde eccezionali: le Poetesse Cinzia Demi e Maria Pellino.

61009661_10216147998105317_1241417931351392256_nCinzia Demi, abile Poetessa, nota e di caratura Internazionale ( vedi la recente traduzione per “Puntoacapo Ed.” di “Ecoul, doar el” – L’eco, solo lei – di Ion Deaconescu ); nei suoi versi si respira il profumo dei mercati, si assapora il gusto delle strade e si ascolta la voce della Gente. La Gente vera; quella che vive, s’innamora e si dispera.“Ero Maddalena”, un “piccolo” poema che ama, comprende e libera l’essenza dell’essere Donna. Un frutto fresco, da cogliere con delicatezza e da assaporare con la dovuta calma.

Nota critica di Zairo Ferrante

50962666_10213485169784345_8344828578013118464_nMaria Pellino, Poetessa alla sua prima pubblicazione ( ma già ampiamente presente on-line sia sul nostro blog che con “Nuovo rinascimento” ). Una voce nuova che canta d’amore e di dolore. Versi sempre puntuali e delicati, che sprigionano poesia tra le maglie di una elegante, a mai eccessiva, timidezza. “La curva immensa dei sogni”, un libro onirico che racconta il reale e difende l’Amore.

Nota critica di Zairo Ferrante

 

CatturaEro Maddalena ( Cinzia Demi – “Puntoacapo Ed.” 2013 ): A essere sacra è in primis la persona, quella particolare persona che Cinzia Demi fa rivivere nel suo flusso lirico di trasformazioni e graffi sulla pelle e sul corpo dolente visibile per frammenti e inquadrature di scorcio dall’alto o dal basso. (Dalla Prefazione di Gabriella Sica)… 

il vicolo si riempie
di luci  di voci  di suoni
è il giorno di Santa Rita
rose profumate a colori
(dio, dio, come son vestita!)
benedette da mani sapienti
donne in fila ai banchi
del mercato è salato il prezzo
del fiore in devozione
se mi vedono mi chiedono
chi sono cosa faccio
non reggerò l’emozione

Scheda libro: https://docs.wixstatic.com/ugd/465b88_e8bf12f4fe0ef3db48ce5b9394eb4b05.pdf

Cinzia Demi (Piombino – LI), lavora e vive a Bologna, dove ha conseguito la Laurea Magistrale in Italianistica. E’ operatrice culturale, poeta, scrittrice e saggista. Dirige con Giancarlo Pontiggia la collana di poesia under 40 Kleide per le Edizioni Minerva (Bologna). Cura per Altritaliani la rubrica “Missione poesia”. Tra le pubblicazioni: Incontriamoci all’Inferno. Parodia di fatti e personaggi della Divina Commedia di Dante Alighieri (Pendragon, 2007); Il tratto che ci unisce (Prova d’Autore, 2009); Incontri e Incantamenti (Raffaelli, 2012); Ero Maddalena e Maria e Gabriele. L’accoglienza delle madri (Puntoacapo , 2013 e 2015); Nel nome del mare (Carteggi Letterari, 2017). Ha curato diverse antologie, tra cui “Ritratti di Poeta” con oltre ottanta articoli di saggistica sulla poesia contemporanea (Puntooacapo, 2019). Suoi testi sono stati tradotti in inglese, rumeno, francese ed è lei stessa traduttrice per testi nelle lingue neolatine: è appena stato pubblicato “L’eco, solo lei” di Ion Deaconescu, in traduzione italiana dal romeno. E’ caporedattore della Rivista Trimestale Menabò (Terra d’Ulivi). Tra gli artisti con cui ha lavorato: Raoul Grassilli, Ivano Marescotti, Diego Bragonzi Bignami, Daniele Marchesini. Tra gli eventi culturali: “Un thè con la poesia”, ciclo di incontri con autori di poesia contemporanea, presso il Grand Hotel Majestic di Bologna, e il Festival “Populonia in Arte”.

 

FRONTESPIZIO-LA-CURVA-IMMENSA-DEI-SOGNI“La curva immensa dei sogni” (Maria Pellino – “L’inedito letterario Ed. ” 2019): La poesia è un sogno. E molto spesso è un sogno che non si arrende. Perché la poesia riesce a riempire i vuoti che stanno nelle pieghe della carta, riempirne i bordi sino a colorarla di parole. Quella stessa carta che, ancora intonsa, esce dalle macchine che proprio la fanno quella carta. La costruiscono. Ed esce a rotoli. Giganti. E quello stesso foglio arrotolato, per opera del destino contiene già quei sogni dentro. Da sempre. Da quando lo fecero quel foglio. Da quando quella macchina macerante, pigiante e tagliente, che come un serpente sgomitola, sfogliò quella volta e poi avvolse quella grande bobina a modulo continuo… 

Lungo gli argini

Lungo gli argini

il fiume che scorre in te

assapora l’ebrezza della felicità.

Tu custodiscila in attimi di libertà

e voragine sia il sentire del tuo cuore

dove l’inaspettato possa espandersi a nuovi albori.

Nutriti dal tuo immenso

perdizione e virtù

di irragionevole follia.

Scheda libro: http://www.lineditoletterario.com/negozio/pubblicati-linedito/collana-minimalia/la-curva-immensa-dei-sogni/?fbclid=IwAR3lclaxveevRfjImSL3F18vmPYVJZ7hLXQE1FzP7cEi1AqF7KWibnqBFv8

Pellino Maria lavora come educatrice. Ama autori classici della letteratura, la poesia e la forma breve qual’è l’aforisma. Autrice di oltre trecento aforismi, di poesie dal 2013. Ha ottenuto diversi riconoscimenti quali due primi premi al concorso “Scrittori ed Artisti del nuovo Rinascimento”, menzione di merito per monologo teatrale e per poesia con immagine al concorso dell’Accademia mondiale della poesia. Ha ottenuto un premio speciale stampa. Dal 2013 ha partecipato ad altri importanti e prestigiosi concorsi sia nazionali che internazionali ed europei giungendo più volte in finale. Ottenuto il riconoscimento come una delle Autrici del Nuovo Rinascimento (ndr. anche Autrice nell’ultimo e-book celebrativo del Dinanimismo https://asinorossoferrara.blogspot.com/2019/07/dinanimismo-x-intervista-maria-pellino.html ) . Ha ottenuto diploma di merito, menzioni d’onore, premio della giuria, Premio arte e cultura 2018 in vari concorsi . Diploma d’onore con menzione d’encomio al concorso prestigioso Michelangelo Buonarroti. Due volte finalista della sezione aforismi al Premio nazionale di Filosofia 2015 e 2019.

 

Dinanimismo 2009-2019 (10 anni d’avanguardia poetico -artistica) – il nuovo e-book del dinanimismo – edito da “Asino Rosso Libri”

dinanimismo-ebook-coverDecennale per la poetica postromantica 2.0  lanciata dal poeta Zairo Ferrante, tra i più emergenti nel  panorama italiano, purtroppo -altrove- manieristico oggi dominante dove la poesia  è storicamente spesso combinatoria di  vacue parole velleitarie, cloaca di espressività minore, anche spesso sopravvalutata, che impietosamente non regge il confronto con la grande poesia  classica, dal postsimbolismo stesso e le avanguardie soprattutto del primo novecento.
Ferrante invece con il suo dinanimismo traccia una rotta semi inedita, fare bellezza e anima nel mondocomputer,  ispirato anche dal grande postjunghiano psicologo James Hillman (la poesia quasi significante della mente umana tra le sue originali teorie) o il miglior Bauman, tempi liquidi ma insufflati di acqua h20 pura e destinata all’avvenire. Questa produzione di Zairo Ferrante (suportata come co-curatore dal futurista – in fondo tecnoromatico – Roby Guerra e editor on line) è celebration a più voci, coinvolgendo  diversi altri scrittori  con affinità dinanimiste -per cos’ dire- condivise da tempo e periodicamente collaboratori del suo sito promotore on line  e-bookdinanimismo.
Ferrante e il Dinanimismo, e  i dinanimisti?
Ferrante non a caso  appena anche pubblicato dalle storiche edizioni Il Foglio, specializzate nella Poesia…  Nel volume  web in questione significativi ulteriormente gli autori, tutti di provato e provabile nuovo rigore  versificante, un nome su tutti la stessa internazionale scrittrice Margaret Saine, oltre al compianto Girolamo Melis (tra i pionieri della sinergia dinanimista).  Oltre, naturalmente a un ampia ouverture -e  poi epilgo- su certa autorevole  passata rassegna stampa e i manifesti del  movimento poetico.
In dieci anni di attività il Dinanimismo (movimento poetico-artistico già riconosciuto della critica) ha collaborato con le principali Avanguardie letterarie ed artistiche attive in Italia.  Ad oggi  numerosi Autori (ndr. oltre 60), sia Nazionali che Internazionali, hanno deciso di sostenere la neoavanguardia dinanimista, inviando e  pubblicando gratuitamente proprie “opere” (poesie, saggi, quadri etc. etc.) sul blog ufficiale del Movimento, tutt’ora in piena attività (https://e-bookdinanimismo.myblog.it/).
Scopo di quest’antologia collettiva è quello di celebrare il 10° compleanno del Movimento, con l’augurio che il Dinanimismo possa continuare a crescere, senza mai abbandonare la strada intrapresa nel 2009,  in attesa del 2029.
Il volume, curato da Zairo Ferrante e Roberto Guerra, contiene un’introduzione con le principali note critiche e segnalazioni ricevute dal Dinanimismo, un’antologia collettiva AA.VV. e la sintesi dei principali manifesti del Movimento.
Questo l’elenco degli Autori presenti nell’opera: Miranda Baccini, Roberto Collari, Sylvia Forty, Roby Guerra (bonus track futurista :)), Pietro Edoardo Mallegni, Girolamo Melis (Special Guest), Marco Nuzzo, Maria Pellino, Margaret Saine, Adriana Scanferla, Rita Stanzione e Michela Zanarella. 

Tracce di sé – aforismi di Maria Pellino

 

53685662_10213680098857450_8588463771859550208_n1. Spesso l’idea che gli altri hanno di te è opposta alle tue intenzioni.
2. L’invidia è un intoppo che capita a tutti, anche sotto la falsa forma di un sorriso avvenente.

3. Il vuoto ha il sordido senso dell’insensatezza verace.
4. Allenati ad amare chi è facilmente odiabile.

5. I falsi amici si defileranno in tempo di tempesta, ma li ritroverai al tuo fianco
quando la quiete ti coglierà. Di sicuro ti lisceranno il pelo se dovessi acquisire prestigio socialmente.

6. L’amico è tale se accoglie il tuo modo d’essere in silenzio,
compensando il suo, con un lauto tornaconto d’affetto.
7. Siamo la sostanza di ciò che l’anima riflette negli occhi e medita nel pensiero.
8. L’uomo è l’attore della vita così come la vita è il palcoscenico di un atto anacronistico.

9. Siamo marionette che maldestramente strepitano con i fili tirati da mani distaccate dal cuore.

50962666_10213485169784345_8344828578013118464_n10. Al richiamo della luna, presagio e monito di un destino da avverarsi.
11. Ciò che suscita stupore e meraviglia è tutto quello che penetra l’anima di
bellezza, zampilli di mistero dove il divino si lascia cogliere.
12. La memoria è un fattore di muta intelligenza. Ciò che la fa gridare è l’impatto istantaneo di una reazione incontaminata dal sapere.

13. Distaccatevi dalla morale comune, se volete conoscere voi stessi, deponete le armi del pregiudizio.

 

 

Pellino Maria lavora come educatrice. Ama autori classici della letteratura, la poesia e la forma breve qual’è l’aforisma. Autrice di oltre trecento aforismi, di poesie dal 2013. Ha ottenuto diversi riconoscimenti quali due primi premi al concorso “Scrittori ed Artisti del nuovo Rinascimento”, menzione di merito per monologo teatrale e per poesia con immagine al concorso dell’Accademia mondiale della poesia. Ha ottenuto un premio speciale stampa. Dal 2013 ha partecipato ad altri importanti e prestigiosi concorsi sia nazionali che internazionali ed europei giungendo sempre in finale. Ottenuto il riconoscimento come una delle Autrici del Nuovo Rinascimento. Ha ottenuto diploma di merito, menzioni d’onore, premio della giuria, Premio arte e cultura 2018 in vari concorsi . Diploma d’onore con menzione d’encomio al concorso prestigioso Michelangelo Buonarroti. Due volte finalista della sezione aforismi al Premio nazionale di Filosofia 2015 e 2019.

*Aforismi ricevuti direttamente dall’Autrice tramite e-mail.

Mar 29, 2019 - Senza categoria    No Comments

Rapsodia di primavera – versi di Maria Pellino

Rapsodia di primavera

di 

Maria Pellino

gustav-klimt-italian-garden-landscapeEsplodono riverberi di luce
a coronare l’universo d’intensità,
mentre il cielo terso
ammanta d’azzurro il firmamento con le sue arcate,
un’orchestra d’anime che coglie in volo melodie in libertà.
Sorridono di gemme gli anfratti cupi,
rami spogli che il vento onora del suo amore.

Laddove il cuore consola ogni sguardo e
l’attimo rinasce nel suo infinito movimento,
lì si ode una musica d’ eterno, vivido intreccio di assoli,
rapsodia di primavera.

*Versi ricevuti direttamente dall’Autrice

**Quadro “Gustav Klimt, Giardino italiano, 1913” postato dalla redazione del blog e liberamente tratto da:https://lasottilelineadombra.com/2018/04/05/5-quadri-primavera-artisti-famosi/ 

Dinanimismo: 8 Marzo… non fiori ma rispetto; non una festa ma un impegno!!!

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Una dea

di

Maria Pellino

Una dea dalle movenze sacre incarni,
donna.
Il cielo ricopre di stelle la tua anima,
delicata orchidea, gemma di cuore.
Sorreggi l’universo con materne radici
e partorisci fardelli di dolore nel silenzio

cadenzato dal pianto innocente dei figli dei tempi.

Riassesta l’ordine puro della tua dignità,
abbi cura dei tuoi sogni.

Cattura

*Versi ricevuti dall’Autrice.

*Immagini liberamente tratte da: http://www.marilenacremaschini.it/8-marzo-festa-della-donna-la-vera-storia/

DATI ISTAT VIOLENZA DONNE: https://www.istat.it/it/violenza-sulle-donne/il-fenomeno/violenza-dentro-e-fuori-la-famiglia/numero-delle-vittime-e-forme-di-violenza

Spina di rosa (Maria Pellino) – Colpo al cuore (R. Magritte)

Spina di rosa

Maria Pellino

 

rené-magritte-le-coup-au-coeurDonna, spina di una rosa mai sbocciata.

Tu sterpaia che generi umanità,

sangue e lacrime ricoprono ferite,

 origami di fragilità sul tuo corpo.

Dal grembo a gocce zampillano

petali d’amore,

oasi di primavera

nel vuoto che scompagina il silenzio.

Parole mute fluiscono dal cuore

 spogliato di sogni violati

dal crudele ghigno della vita.

Memore si espande a profusione

 l’anima tua ribelle,

riverbero di un amore primordiale.

Impetuoso il tuo ondeggiare d’infinito mare .

 

*Versi ricevuti direttamente dall’Autrice tramite e-mail.

**Immagine – Colpo al cuore – Magritte – liberamente tratta da: http://www.artnet.com/artists/ren%C3%A9-magritte/le-coup-au-coeur-Na5UtKdLVNOm776HCW2iBQ2

 

“Tu musica” versi di Maria Pellino con quadro Vasilij Kandinskij

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Tu musica

di 

Maria Pellino

Dell’eterno tu

zampillo travolgente

impronta percettibile dell’universo racchiuso in un sogno

cogli

ricolmi  orizzonti di infinito lustro

e moti ritmati.

Puro artista.

L’ incanto precipuo spazia l’oltre.

Si svela a me un pensiero zelante

lo inseguo ed inizio a danzare sinuosamente.

Dispersa ritrovo il sentiero dell’anima.

Avverto l’ abbraccio di una melodia che mi avvolge

in lontananza scorgo l’arcobaleno di note

e tutto si riempie.

Pagine:12»