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Dic 16, 2018 - Senza categoria    No Comments

Buon Inverno con Jacques Prévert e Marc Chagall

marc-chagall-sopra-vicebsk-amministratore-generale-dello-stato-di-israeleCHANSON POUR LES ENFANTS L’HIVER

di

Jacques Prévert

 

Dans la nuit de l’hiver

Galope un grand homme blanc.

C’est un bonhomme de neige

Avec une pipe en bois,

Un grand bonhomme de neige

Poursuivi par le froid.

Il arrive au village.

Voyant de la lumière

Le voilà rassuré.

Dans une petite maison

Il entre sans frapper,

Et pour se réchauffer,

S’assoit sur le poêle rouge,

Et d’un coup disparaît

Ne laissant que sa pipe

Au milieu d’une flaque d’eau,

Ne laissant que sa pipe

Et puis son vieux chapeau.

Nella notte d’inverno
galoppa un grande uomo bianco
galoppa un grande uomo bianco

è un omone di neve
ha una pipa di legno
un omaccione di neve
inseguito dal freddo

arriva in paese
arriva in paese
vedendo la luce
si sente sicuro

in una casetta
entra e non bussa
in una casetta
entra e non bussa

e per riscaldarsi
e per riscaldarsi
si siede sulla stufa arroventata
e d’improvviso ecco che scompare

e rimane solamente la sua pipa
proprio nel mezzo di una pozzanghera
e rimane solamente la sua pipa
e il suo vecchio cappello.

*Traduzione in italiano tratta da: https://www.filastrocche.it/contenuti/canzone-dellinverno/

*Guarda Video: https://youtu.be/8ZOL5hk6r0w

***Quadro – Marc Chagall, Sopra Vicebsk – postato dalla redazione e liberamente tratta da: https://lasottilelineadombra.com/2016/01/15/inverno-neve-quadri-artisti/

 

“Probabilmente anche questo è Amore”… secondo Giancarlo Fattori…

L’AMORE PROBABILMENTE

 

lupi.jpgForse è questione di fumo, di macerie,

del tuo profilo disegnato tra le barricate,

trascinare le catene sulle strade lastricate

di storia, del rosato granito delle miserie.

È, negli occhi, l’inverno, il gelido respiro

che si annida tra le pliche di immobili fossati,

la ragnatela che brucia, affatica ogni sospiro:

come danzare, incoscienti, su silenti campi minati.

E punto in silenzio, nel tramonto, il fucile,

lo stormir di querce, il timore che schermisce,

nutrire il sole, il dolore che l’anima ferisce,

per ritrovarmi solo, i piedi nudi nel fienile.

Mi sembri stupita, dando fuoco ai tuoi capelli,

del bisogno che ho di spargere benzina,

di coprire il vuoto con ruvide, umide pelli,

coi cori arcani nel clamor d’una mattina.

Giancarlo Fattori


**Versi ricevuti direttamente dall’Autore.

***Foto “lupi d’inverno” postata dalla Redazione del blog e liberamente tratta da: http://www.vergerio.it/arte5.html

Versi di Francesco Masia

Winter_time_rbu12-v.jpgA VOI!!!

Poesia tradotta dal sardo “A BOIS”

di Francesco Masia

 

A voi!!

Mille voci di mesto brusio

esigendo dissolvenze incrociate

di fratelli che piangono tra rigidi dossi

tentando di arrivare ,più in alto, in cielo.

 

A voi!!

Tra le nubi ancora più nere

nell’aria in cui  non appare speranza

e coprono gli astri in offusco velo

in grigie catene opache e sinistre.

 

A voi!!

Il ricordo di un mattino freddo d’inverno

in arida terra rude e  castigata

grida tremanti di pianto sommesso

soccombono in miliardi di gocce.

 

A voi!!

Doniamo un respiro di speranza.

di sogni,di bonacce,di passioni passate

con figlie, madri, padri,mogli,

e gioie di fratelli e sorelle

sospirando carezze di magici astri.

 

A voi!!

 

Un caldo saluto in magico incanto

di povere menti che piangono in coro

in brillanti zaffiri di fredda rugiada

sospirato vagar in profumo d’alloro…

 

A Voi!!

La chiarezza delle stelle e scalare

in un dolce sentito risveglio

al frusciar di un campo d’orchidee

e la brezza del tramonto di un lago

e la fertile vostra amata pianura….

 

A voi!!

I profumi di valli costiere

grondanti di querce,olivastri, cisti e mirti

sfiorando le guance come le carezze

di chi non perde il ricordo…

*Quadro “Inverno” di Radosław Budner tratto da: http://www.pl.touchofart.eu/it/Radoslaw-Budner/rbu12-Inverno/

**Per leggere la biografia dell’autore Francesco Masia: http://e-bookdinanimismo.myblog.it/archive/2011/01/06/versi-in-lingua-sarda-di-francesco-masia.html