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Visioni Poetiche da… Giancarlo Fattori.

 
VISIONE n°3 di Giancarlo Fattori
 

EROSFERA 1.jpgLungofiume argentato.

 

Oltre i cancelli della luna

 

è tempo senza tempo.

 

L’universo degli dei

 

in un battito di ciglia.

 

Dalle spume del mare d’estate

 

al vento che sgretola le rocce.

 

All’inizio del selciato

 

un seme di melograno.

 

Labbra bugiarde, ragnatele di sangue

 

dietro maschere di filigrana d’oro.

 

Rugiada sul tuo corpo,

 

tanti sogni quante sono le lacrime,

 

prigionieri di labirinti in pietra,

 

senza aria né luce.

 

Fremono le torce della bellezza,

 

epiche barbariche romantiche.

 

L’attimo di ogni morte

 

è rimasto cristallizzato,

 

tutti i silenzi nella luce del tramonto,

 

tutto l’oblio della memoria.

 

Un grido,

 

congelato sui giacigli del tempo.

 

Ipnosi cosmica, luce raminga:

 

soltanto gli spettri randagi

 

s’aggirano tra scrigni di tesori.

 

Sul selciato cresce una pianta di melograno.

 

I suoi frutti riverberano alla luce,

 

e parlano di sogni,

 

di sorrisi delle donne ai margini dell’estate.

 

Il loro profumo accarezza il vento.

*Versi e dipinto digitale “Erosfera” ricevuti direttamente dall’Autore: http://www.ilsorrisodelmelograno.blogspot.it/

**Per leggere i commenti sul suo ultimo libro: http://ilmiolibro.kataweb.it/reader_dettaglio_recensione.asp?id_recensione=2328

 

VERSI DI MARCO NUZZO

 

images.jpgMORPHING INTO PRIMAL – DI MARCO NUZZO


Where wild roses grow
and wherein we navigate
gardens in storm,
set me free aside thy shores
so that my tears
may contemplate other lores,
I’ll be underneath human mind
astride souls and sunrises
thus your “search and find”
will bright us through many lies;
poems of a life
morphing into primal
and we are soulsailors,
subsequent Gods of anyother God
dreamers of deep and surface,
overlords of nothing and all.

PRENDONO FORMA NEL PRIMORDIALE – DI MARCO NUZZO

Dove crescono le rose selvatiche
e giardini in tempesta
dentro cui navighiamo,
lasciami libero in disparte di tue sponde
in modo che le mie lacrime
possano contemplare altre generazioni,
sarò sotto l’umana mente
a cavallo di anime e albe
quindi il tuo “cercare e trovare”
ci illumini attraverso molte menti,
poemi di una vita
prendono forma nel primordiale
e siamo navigatori d’anime,
successivi Dei di qualunque altro Dio,
sognatori di profondo e superficie,
signori di nulla e tutto.

biografia Marco Nuzzo:
http://e-bookdinanimismo.myblog.it/archive/2010/06/11/biografie.html

Poesia di MARCO NUZZO

mare%20400%20Tramonto.jpgMesmerizzami – di Marco Nuzzo


Allagami
d’onde asincroniche di te
terapia fondente
artici battiti d’anima vuota
mesmerizzata
dal canto silente
che celere calca l’accordo
su spiagge di sirena
invitante i sensi
a pervertirsi
nel blugrigio primordiale,
abissami,
affondami,
in dirompenti eco
tremule
di sussurrate voluttà,
grondami
in astemìa di parole
ardenti
come fuoco d’assenzio
dove profonda
permane la catarsi
e le tue labbra,
vellicanti
questo madido corpo
riaffiorano eclettiche
alla superficie
col cuore mio in mano,
dai fondali conquistato,
ipnotizzato.

Per leggere la biografia di Marco Nuzzo: http://recensionedinanimista.myblog.it/archive/2010/03/29/dizionario-biografico-autori-2-e-book-dinanimismo.html

Quadro: “Tramonto a largo” da  www.giorgiotore.com

Versi di Mariacarmela Ribecco

 

IMMAGINE COPERTINA.JPGFalluja di Mariacarmela Ribecco

Le mura cadono, tra me e l’asfalto fatto di paura,
un uomo urla, tra i fucili che gli attraversano il petto,
la disperazione cresce, tra la rabbia e l’innocenza
Nelle braccia gli occhi spenti di mio figlio,
le sue piccole mani che cercano il mio viso,
le ferite che straziano l’amore di una madre,
… lo perdo, avvolto nel calore del mio petto
mentre il cuore si ferma, nell’ultimo respiro che lo lega a me.
Il silenzio è inferno con le luci del tramonto,
il respiro è dolore nel vedere ancora.
Urlo … alzando le mani al cielo, verso un Dio che non vedrò,
sopravvivo …  a l’odio nelle briciole di vita che mi restano,
la forza cede … tra gli aerei in volo sul nulla
nella città che ha smesso di vessare.
Resto sola, nella notte illuminata dalle bombe,
resto viva, tra il sangue di chi mi ha amato,
resto calma, perché la morte mi raggiunga in fretta.
Gli occhi sono spenti mentre ascolto i passi …
si avvicinano, mi circondano, mi afferrano …
… è l’illusione prima del dolore,
… prima di capire,
… prima di morire.

*Per leggere la biografia di M. Ribecco: http://e-bookdinanimismo.myblog.it/archive/2010/06/11/biografie.html

VERSI DI ADRIANA SCANFERLA

 

GuernicaPicasso.jpgPICASSO – di Adriana Scanferla


Linee. S’innalzano, s’immergono

combaciano, coricate su un piano.

Curvano sinuosamente, s’involano

alle volute della pipa d’oppio.


Spazio, materia compatta,

immagine fusa e cristallizzata,

su sfondo Blu inglobante.

Di più e più blu, predomina

profondo blu malinconia.


Incessante metamorfosi,

manipolazione di sembianze

grottesche o ieratiche,

dai tratti semplificati

ma esageratamente allusivi.


Nudità maestosa e possente,

eterno femminino che sfugge alla morte,

trainato in cielo da cavallo bianco.

Elevazione dalla terra al cielo,

terra scura di Guernica,

fertile terra assassina.


Dai bordelli passa la rivoluzione

della Boheme parisienne.

Poeti, pittori e baccanti,

si inebriano alla medesima brocca.


Al di là di ogni religione,

più del conflitto che prefigura un nemico,

davanti al sepolcro della pietà cristiana,

rappresentare la tragedia umana,

governata da sofferenza e morte.


Né decorazione né decoro

ma riscatto di possanza primitiva,

la pittura arma di guerra,

in attacco e in difesa,

contro il nemico oscurantista.

 

 

Adriana Scanferla E’ nata a Venezia il 19 aprile del 1949. Nel 1957 con la famiglia si trasferisce in provincia di Varese a Gallarate, dove tuttora risiede con il marito.  Ha lavorato dapprima per anni in proprio nel commercio e in seguito nel settore tessile dell’abbigliamento. In qualità di Consigliera della Consulta Femminile Provinciale ha collaborato con la Provincia di Varese e in Regione Lombardia con il Centro Risorse Regionale per l’integrazione delle donne nella vita economica al progetto Recife finanziato Dall’ Unione Europea. Ha collaborato con Amnesty International in iniziative a sostegno dei diritti civili e umani e si è impegnata attivamente in Provincia di Varese nel “Comitato in difesa dei consultori pubblici” . Nel 2004 assieme ad altre costituisce a Gallarate “Le Donne del Circolo l’Incontro”, per denunciare la permanente violazione dei diritti civili e umani delle donne e dei bambini nel mondo, nonché le disuguaglianze di genere che ancora persistono nel nostro modello di democrazia nonostante la parità sia sancita per legge.Nel 2006 il “Circolo l’Incontro” assieme al Comitato provinciale “Libera dalla violenza”, ha organizzato un presidio in piazza Libertà a Gallarate contro la violenza sulle donne.Come responsabile di “Le Donne del Circolo l’Incontro”ha organizzato numerosi incontri con la cittadinanza Gallaratese sui temi: contro il lavoro minorile, la piaga dell’Aids in Africa, di contrasto alla prostituzione, collaborando attivamente con altre associazioni del territorio.Nel 2009 è tra i fondatori dell’Associazione Culturale Berlinguer, e del Circolo Arci di Cardano al Campo (VA).Da sempre appassionata lettrice, sperimentando la comunicazione online, ha sentito l’esigenza di cominciare a scrivere racconti e poesie.


 

BIOGRAFIE

 

 

IMMAGINE 2fcdvjcoosdjh.JPGNomi e Biografie degli AUTORI,COLLABORATORI E SOSTENITORI

del DinAnimismo

(movimento poetico/artistico rivoluzionario delle anime)

 

 

-Cinzia Accetta [nata a Sant’Agata Militello (Me) nel 1973]

Si è laureata in Architettura, presso l’Università degli Studi di Palermo. E’ architetto e docente a contratto di Restauro architettonico presso la facoltà di Architettura di Palermo. E’ autrice del libro “Sulle tracce dei Cavalieri di Malta” e di numerosi saggi e articoli scientifici.

Cinzia Accetta ha recentemente pubblicato “Notte d’amore” nell’antologia di autori emergenti contemporanei «Navigando nelle parole», e ha concluso il suo primo romanzo “Note di Passaggio”. Attualmente sta terminando la stesura del suo secondo romanzo “Klein Blue”.

Il suo ideale di scrittore è quello di rappresentare l’animo umano nelle sue emozioni e contraddizioni, coinvolgendo il lettore, anche giovanissimo, che può riconoscersi nelle storie dei personaggi e commuoversi delle loro vicende. L’idea guida dei suoi romanzi è che il raggiungimento di quello stato di grazie che è l’essere in pace con se stessi, passi attraverso l’esplorazione delle contraddizioni dell’animo umano.

 

-Giancarlo Fattori (1963)

Appassionato di musica rock e classica, di lettura, di cinema, e di arte in genere, ha, in passato, dipinto, e da un po’ di anni si dedica, come puro piacere personale, alla scrittura di poesie. Pratica da qualche anno il Tai Chi Chuan, arte marziale cinese, come attività psicofisica. Tendenzialmente timido, incline alle atmosfere crepuscolari e solitarie, ma anche alle passioni più forti, usa la poesia come mezzo per esorcizzare le sue inquietudini.

 

-Monica Fonti (nata a Torino nel 1967) insegnante

V posto ex-equo Premio letterario nazionale Città di Pinerolo VII Edizione 1996 sezione Raccolta inedita di poesia :“PAROLE IMMORALI”;

Segnalazione di merito Premio Garcia Lorca Associazione culturale Due Fiumi Settimo Torinese VII Edizione 1996 sezione Racconto inedito :“RENDEZ-VOUS”;

Concorso radiofonico proposto da RADIOUNO Racconti estivi anno 1996: “SINDROME ESTIVA”.

Segnalazione di merito “Concorso speciale letteratura d’amore” sezione “Lettera” Centro Studi Cultura e Società di Torino XII Edizione anno 1997 : “LETTERA SILENZIOSA”;

Prima classificata assoluta “Speciale premio Città di Torino” sezione “Poesia singola” Centro Studi Cultura e Società XII Edizione anno 1997:”INFANZIA”.

 

PARTECIPAZIONI, PUBBLICAZIONI, ATTIVITA’ COLLATERALI

 

Partecipazione all’iniziativa del Torinosette “INCIPIT GIALLO” di Fruttero e Lucentini anno 1992 con menzione del racconto;

Partecipazione all’iniziativa “CHIAMATA ALLE ARTI” dell’Osservatorio Letterario Giovanile di Torino anno 1996/97 con pubblicazione di poesie e microracconti nella raccolta: “LUNEDIPAROLE”;

Partecipazione alla rassegna “POESIA VAGABONDA” e relativa pubblicazione, Associazione Culturale Due Fiumi, Settimo T.se, anno 2000 con la poesia “NELLA PIAZZA…”;

Pubblicazione nella raccolta “CYBERINTERAZIONI-CREATIVITA’ GIOVANILE E NUOVE TECNOLOGIE DI COMUNICAZIONE” anno 2000 Udine con la poesia “PAGINE APERTE…”;

Pubblicazione del racconto “TI STO OSSERVANDO” nel libro “IO ALLO SPECCHIO-RACCONTI DI DONNA” edito da Sperling & Kupfer nato da un progetto “DOVE”, Milano anno 2004.

 

-Siddharta-Asia Lomartire (nata a Taranto nel 1987)

Sviluppa un forte interesse per la scrittura, la letteratura e la filosofia già in primordiale età, arrivando a comunica essenzialmente scrivendo, e mettendo da parte la parola. Il suo forte interesse per la poesia e la lettura fanno in modo che con l’avanzare degli anni essa arrivi a scrivere mini biografie in stile libero, e un elaborata presentazione di poesie, che da Eraclito sino al contemporaneo Carmelo Bene racchiudono la disperazione, l’amore e la ricerca di qualcosa che nella ormai odierna società attuale non trova più. In questo caso presenta un saggio breve sulla poesia che prende spunto da Montale, in uno dei suoi congressi riguardante la poesia.

 

-Nicola Matteucci (nato a Lucca nel 1994)

Studente presso l’Istituto Tecnico Agrario di Mutigliano, si diletta nello scrivere poesie, saggi brevi e racconti. Attualmente ha un contratto di edizione con la casa editrice Aletti Editore.

 

-Marco Nuzzo [nato a Poggiardo (LE) nel 1978]

Vive tutt’ora a Marittima (LE). Diplomatosi come Perito Ragioniere Programmatore e dopo una breve carriera universitaria presso la Facoltà dei Beni Culturali, intraprende la carriera nella Marina Militare a Taranto, dove oggi lavora. Insegnante di arti marziali, in particolare di T’ai Ch’i Ch’uan, è sempre stato affascinato da tutto ciò che è arte e natura. Tali interessi hanno suscitato in lui la passione per la scrittura, ed in particolar modo per la poesia. Ad oggi ha scritto tre libri autopubblicati, uno dei quali di poesie personali.

 

-Gino Puglisi

Scrive per trasmettere al lettore serenità e pace inseguendo ed auspicando l’era di un mondo senza ipocrisia e senza rancori.

Il suo motto è: “Più amore e Pace”.

 

-Mariacarmela Ribecco [nata a Ginosa (TA) nel 1975]

Inizia a scrivere poesie all’età di 14 anni circa. Definisce la poesia una grande compagna di viaggio. L’amica che ha reso la sua adolescenza meno solitaria. Da sei anni circa dedica versi, cuore e anima a temi di carattere sociale. La passione e la lotta per ribadire l’importanza del diritto alla vita l’hanno avvicinata a storie come quelle degli orfani di Al-Hanan, in Iraq, agli enfants sorciers di Kinshasa, in Congo, ad Aisha Ibrahim Duhulow, ad Abeer Qassim Hamza al-Janabi, a Elisenia (San José de Apartadò – Colombia), a Delara Darabi, Iran, a Duha Khalil Aswad, Iraq … Questi sono solo alcuni degli angeli che nel corso di questi anni le hanno insegnato la preziosità di una libertà spesso negata.

 

-Carlo Rinaldi (nato a Taranto nel 1979)

Consegue la maturità scientifica nel 1997 e successivamente prosegue gli studi universitari conseguendo la Laurea in Medicina Veterinaria nel 2005 ed il Dottorato di Ricerca in Biotecnologie della Riproduzione nel 2009. L’interesse per la poesia nasce fin dalle scuole elementari, quando la sensibilità di una maestra “vecchio stampo” avvicinò una classe di bambini a poeti come Neruda, Brecht, Pascoli e Quasimodo, accrescendosi durante gli studi liceali con la letteratura italiana e lo studio di Pascoli, Montale, Ungaretti e Pirandello. Ha recentemente partecipato a concorsi di poesia, quali il “29° Premio nazionale di Poesia Lions Club Milano Duomo 2009” ed il “Premio Letterario L’isola in versi 2009”. Iscritto a diversi gruppi a tema su social network, senza mai dimenticare il gusto per la Poesia dei grandi suddetti autori, predilige tuttora una poesia più moderna, dinamica e sperimentale. Fautore della “Piccola Poesia Istantanea”, di cui “Calliope” potrebbe proporsi come manifesto.

 

-Daniela Schiarini (nata a Pozzuoli nel 1977)

Sin da piccola manifesta il suo interesse per le tante forme dell’arte

e, in particolare, per la prosa e per la poesia.

Tali passioni trovano il loro compimento in elaborati che incessantemente indagano e sui moti dell’anima e sul suo possibile divenire.

 

-Massimiliano Scordamaglia

Ciò che sono è ciò che faccio, quindi qui la migliore mia descrizione:

http://www.movimentoparticellare.com/dblog/Manife…

 

 

 

-Nicole Stella [nata a Verbania (Piemonte) nel 1991]

Fin da piccola si dedica alla musica, in particolare al pianoforte.

Ancora adolescente inizia a scrivere canzoni, poesie e racconti.

Frequenta l’ultimo anno di Liceo Classico presso la sua città ed il “Conservatorio Cantelli di Novara” dove studia canto lirico.

 

 

-Gioia Volpe (nata a Taranto nel 1972)

Laureata in Lingue all’Università degli studi di Lecce, dove attualmente risiede.

Ha all’attivo pubblicazioni di traduzioni di alcuni volumi editi da Pensa Editrice ed è impiegata nel settore dei servizi.

COMUNICATO STAMPA SALEMI-SGARBI

 

 

 

CITTA’ di SALEMI

Provincia di Trapani

Gabinetto del Sindaco –

Ufficio per la Comunicazione

Telefono e Fax 0924 – 991 400 – Cell: 331 1708195* 380 – 5475045

E-mail: ufficiostampa@cittadisalemi.it comunedisalemi@email.it – 

 


Selezione di collaboratori

per il Comune e la Fondazione Sgarbi


SALEMI – Vittorio Sgarbi e il suo staff procederanno alla selezione di nuovi collaboratori, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, da destinare alle attività culturali e di comunicazione del Comune e della «Fondazione Sgarbi».


La selezione riguarderà i seguenti settori: Turismo, Marketing e Comunicazione, Organizzazione di Eventi, Storia dell’Arte, Cinema, Fotografia, Video, Grafica, Web, Giornalismo, Politiche Comunitarie, Diritto Internazionale, Archeologia e Restauro.


Lettere di motivazione, comprensive di curricula, dovranno essere inviate a questi due indirizzi:

vittoriosgarbi@cittadisalemi.it , info@fondazionesgarbi.it


Sarà effettuata una prima selezione e i candidati scelti saranno invitati a una prova. Tra questi verranno individuati i migliori, che saranno chiamati a fare parte dell’internship della «Fondazione Sgarbi», attraverso un progetto editoriale e numerose altre iniziative.


La Fondazione Sgarbi, presieduta dallo stesso Vittorio Sgarbi, è nata da pochi mesi con l’intento di formare, promuovere, diffondere e sostenere espressioni della cultura, dell’arte, della comunicazione. È un centro internazionale di studio e ricerca, che non solo fungerà da promotore di qualità per ogni forma espressiva dell’uomo, ma che è altresì volto a produrre nuovi linguaggi della creatività.


l’Ufficio per la Comunicazione

(Nino Ippolito) 346-5774489 – ufficiostampa@cittadisalemi.it

 

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