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Stefania Romito e Arjan Kallço VOLARE D’AMORE – raccolta onirica – (Ed. Asino Rosso)

downloadUna raccolta a quattro mani e due cuori, quella di Stefania Romito e Arjan Kallço. Versi nei quali l’amore cede il passo alla poesia e viceversa. 

“Volare d’amore”, un luogo metafisico dove le vite dei due Poeti s’intrecciano e cominciano a respirare la medesima aria. 

Ossigeno per l’anima, fatto di ricordi, amori, dolori e desideri; il tutto condito da parole mai banali.

Sensuale, fresco e persuasivo lo stile della Romito; pungente, innovativo ed asciutto quello di Arjan Kallço.

Un e-book da leggere in silenzio, per ri-assaporare il proprio passato e ritornare ad amare (anche se stessi).

Zairo Ferrante

Per scaricare l’e-book: https://www.kobo.com/it/it/ebook/volare-d-amore

*Dall’Introduzione di Arjan Kallço
Chi ama veramente è sempre pronto a credere a ogni battito del
proprio cuore e del proprio amore. Questi battiti parlano chiaro.
Un amore non può essere assolutamente a metà, perché la voce
va completata con un’altra affinché siano all’unisono…

Sarò la tua Calipso

di 

Stefania Romito

Con te navigo
sulle linee dell’amore
tra i chiarori di ottobre
e le albe di primavera
Sul mio viso
le ombre dei tuoi incanti
sul mio corpo
il passaggio delle vele
Sarò la tua Calipso
nel mistero dei segreti
di un amore solo nostro
che ha ali di destino.

*Dall’introduzione di Stefania Romito
Oniriche visioni intrecciano sapori in un Oriente che sa di
Occidente. Il culto greco per la bellezza viene vissuto con
intensità dal poeta Arjan Kallço e riprodotto in pennellate
liriche che si fondono alla magia di un paesaggio metafisico
dove a dominare è l’essenza del sentimento d’amore. Tra le
rovine dell’antica Grecia emerge una donna angelus dalla
valenza trascendente, di fronte alla quale l’animo del poeta
manifesta tutta la sua fragile immensità. …

Il calendario

di

Arjan Kallço

Pilucco i fogli del calendario.
Sono molti.
Come i nostri giorni
vissuti insieme.
Ogni foglio è un ricordo felice
dei nostri sogni.
Ogni calendario è un desiderio triste
dei nostri amori.

Stefania Romito
è scrittrice, conduttrice radiofonica e televisiva. Si è laureata
con lode in Lettere Moderne (indirizzo “Letteratura e critica
nell’Italia contemporanea) presso l’Università degli Studi di
Milano con una tesi in “Storia della Stampa e dell’Editoria”
dedicata all’epistolario di Jacopo Bonfadio. Si dedica alla
realizzazione di progetti culturali come fondatrice
dell’associazione “Ophelia’s friends Cultural Projects”, come
responsabile letteraria e ambasciatrice del NUOVO
RINASCIMENTO fondato dall’artista Davide Foschi e come
responsabile per la Lombardia del SINDACATO LIBERO
SCRITTORI ITALIANI. Tra le sue numerose pubblicazioni
ricordiamo il romanzo di esordio Attraverso gli occhi di Emma
(Alcyone Editore), i thriller della serie Ophelia, le vite di una
ghost writer (Alcyone Editore), la raccolta lirica Nadir e
Najeli si raccontano (Lupi Editore), il romanzo thriller Il buio
dell’alba (LibroMania, DeAgostini Dea Planeta Libri) e i lavori
di critica e storia letteraria in collaborazione con Pierfranco
Bruni.

Arjan Kallço
è poeta, giornalista, traduttore, scrittore, ricercatore, docente di
Lingua italiana presso la DRI. Ricopre numerosi incarichi di
prestigio. È Ambasciatore per l’Albania della Universum
Academy Svizzera ed Accademico onorario, Membro
dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari
dell’UNESCO, segretario del Club degli scrittori “Il Nuovo
mondo” e Responsabile della Dante Alighieri, Korça. Tra le sue
recenti pubblicazioni vanno segnalate: La danza delle foglie, il
volume Haiku in italiano (2016), Tempesta dell’anima, poesie
in Albanese (2017), Il tempo vive nel poeta, (2018), La tua
immensita’ m’inebria, (inglese-italiano), (2019), Le note di
primavera (inglese-italiano-albanese), 2019.
Vincitore di numerosi premi letterari tra cui “La medaglia d’oro
del premio Alessandro Magno”, Salamina (2016), “Il premio
della PEN Albania”, Korça (2019), “Il Premio all’Eccellenza al
Cipressino d’oro”, Follonica, Italia (2019) e il “Premio alla
Carriera- Il Canto di Dafne”, Aulla, Italia (2019).

Laura Rossi e il suo “Israel 3000”, un nuovo e-book provocazione per “Asino-Rosso”.

Laura Rossi cover media (1)
Laura Rossi pubblica “Israel 3000”, un ebook/provocazione edito da “AsinoRosso” che, come riportato nella post-fazione di Guerra, si pone l’obiettivo di esaminare la “questione ebraica” in modo “scientifico ed evoluto”.
Una raccolta di articoli e di saggi, già pubblicati on-line dall’Autrice, che cercano di fornire altri punti di vista e prospettive, dalle quali partire per cercare di comprendere a fondo un argomento indubbiamente complesso ed articolato.
Pagine che meritano di essere lette, ricordando che la verità non abita (quasi) mai una sola casa!!!
ZF
“Ha detto giusto Vittorio Sgarbi: ‘C’è un Paese che oggi siamo noi. Si chiama Israele che deve difendersi con la forza dell’intolleranza che Israele sia lì. Allora quello che è capitato a Israele oggi tocca a noi. Tutta l’Europa è Israele, dobbiamo abituarci a vivere come loro. Sono stato a Tel Aviv, se vai al cinema ti controllano ogni quattro ore’.  Non bisogna dimenticare che l’estremismo di destra e l’estremismo di sinistra condividono lo stesso odio per lo Stato d’Israele“
Laura Rossi, anche scultrice  e pittrice, è stata la prima artista visiva, anni fa, a ricordare la Shoah in Italia.

POSTFAZIONE di Roby Guerra

Più nota nel perimetro splendido delle Mura (Ferrara), soprastante in alcuni “passi” di Micole il celebre Cimitero Ebraico anche con illustri scrittori (Giorgio Bassani e altri) come pluridecennale esperta e animarice d’arte (oltre che artista), in Italia, Laura Rossi spicca altrettanto come Intellettuale e sempre politicamente scorretta, ben attivista dalle parti di figure come Fiamma Nirenstein e figure e riviste simili.

Persino tautologico, pertanto certa costante velina nella Ferrara ancor oggi psicocomunista, sede del Meis il giorno della Memoria, ma il resto dell’anno, ambiguamente anche filopalestinese e anti Israele (tipico dell’Intellighenzia di sinistra ancora dominante in città).

Un semplice straordinario esempio questa raccolta degli articoli più recenti di Laura Rossi, focus appunto (a Ferrara soprattutto Ferrara Italia dove scrive) la questione ebraica in senso scientifico ed evoluto, quasi in città quindi la Donna Libera più coraggiosa, visto l’andazzo di cui prima.

E sempre, giustamente, anche se per taluni (specchio del miserrimo pseudo progressismo italico e non solo) quasi indicibile, dalla parte di Israele senza se e senza ma, il geniale eterno popolo ebraico nella sua ultralegittima Terra Promessa, storicamente inventore dell’amore della conoscenza (Jadoa) nell’Occidente evoluto (piaccia o meno ai terzomondialisti islamici e fossili simpatizzanti), da Marx a Einsten e Freud e tanti psicanalisti o scienzati i, a Rita Levi Montalcini e Liliana Segre (come Rose di Un Giardino infinito), dall’era postnuclare… sempre sotto assedio, come noto, quotidiano, dopo l’Olocausto.

Pagine non solo giornalistiche, pagine come direbbe Nietszche dinamite alla Laura Rossi, una personalità femminile per la nostra geopolitica culturale sulla scia ad esempio di una Oriana Fallaci.

Infine, in queste brevi frasi compresse in quanto già eloquenti (senza quella sempre retorica che inquina il nostro tempo orwelliano), non a caso un titolo logo come moto perpetuo fino al 3000 (e meramente confine semiotico..).

Israele nel quarto millennio, noi ci saremo, sa e prevede ogni creatura terrestre di Dna ebraico. Altri certamente no, in quel futuro che- nonostante tutto- l’homo post sapiens avrà probabilmente creato, in una genesi probabilmente finalmente libera dalla persistente preistoria spesso pseudodemocratica o ancora primitiva e incompiuta…

Nota Biografica (Minima)

Laura Rossi è insegnante e curatrice d’arte. Ha insegnato in vari istituti privati e tenuto corsi d’arte all’Utef (Università Permanente). Come curatrice d’arte ha promosso e presentato numerosissime mostre di pittura e scultura e recensito decine di libri. Ha curato la pagine dell’arte per il gruppo editoriale Lumi dal 2007 al 2012 e sul mensile “Duemila” (informazione culturale del nordest) 2014/2015.
Da molti anni svolge il ruolo di responsabile-curatrice d’arte e di cultura alla Collezione – Museo privato del maestro scultore ferrarese Mario Piva a Ferrara.
E’ responsabile del gruppo Italia e Israele: cultura, arte e società.

https://www.amazon.it/Israel-3000-libri-Asino-Rosso-ebook/dp/B081MBCSZ4

https://www.facebook.com/articolilaurarossi/

Roby Guerra da AsinoRosso: buon compleanno Cecchini RossoTrevi!!!

fontana-di-trevi-rossa_original-2In questi giorni, 19 ottobre, anniversario compleanno per … Graziano Cecchini e la sua celebre performance cosiddetta de La Fontana Rossa che per la prima volta riportò alla ribalta internazionale il Futurismo negli anni duemila.

Da quella data molti zampilli memi … sono decollati per il Futurismo contemporaneo: varie pubblicazioni in Italia, la grande mostra retrospettiva di Vivien Greene in Usa  al Guggenenheim Museum del 2014, il futurismo è tornato in auge almeno in certa misura anche in Italia e nella cultura contemporanea.  I media e certa storia dell’arte continuano a medit-azioni per cosi dire e molte iniziative ancora soprattutto storicizzanti  e diversamente museali, ma poco importa dal punto di vista oggettivo e scientifico (si sa… storici e critici non sono scienziati ma al massimo diversamente giornalisti culturali): la storia di RossoTrevi stessa esemplare in tal senso. La sua azione performativa storica sul serio, segnalata in tutto il mondo, persino dal New York Times, e poi Cecchini stesso in un raro e celebre catalogo (unico artista italiano) internazionale  proprio la Fontana Rossa, da molta critica italiana è ancora considerata come una quasi boutade situazionista. Come spesso abbiamo invece scritto, roba da Christo, Basquiat lo stesso Andy Warhol e in certo senso l’ultima grande opera futurista stretta, tutt’oggi ineguagliata.  Per l’arte contemporanea italiana, piaccia o meno, Graziano RossoTrevi… allo stesso livello dei vari Catellan… proprio per La Fontana Rossa e anche altre “inferiori” ma rilevanti successive azioni futurista, Piazza di Spagna, Free Tibet,  Rock Futurismo a  Firenze con i Marmi di Carrara riformattati i certo senso, il convegno Futurismo alla Biblioteca Gramsciana a cura di Giuseppe Manias, lo stesso Centenario del Futurismo di Ferrara del 20 2 2009, segnalato anche da RaiDue in tempo reale (19 2 notte con Graziano in particolare…), Transvision 2010 con i transumanisti.  Più recentemente Cecchini è tornato con ottimi risultati alla pittura contemporanea pura e diverse mostre, al passo con gli stessi Fiore, Lodola e altri futuristi visivi attuali.  Insomma, da Palazzeschi a  RossoTrevi la fontana futurista ha già segnato il nuovo futurismo del nostro tempo. Quanto a storici  e critici, alcuni anche d’area, i verifuturisti artisti, come noto, non li prendono mai sul serio, da Marinetti stesso in poi. Il resto è la solita Italia ancora passatista, ma questa è un’altra anti-storia!

Roby Guerra da: http://www.asinorosso.it/graziano-cecchini-rossotrevi-la-fontana-rossa-futurista-2007-2015/

Arte Contemporanea oggi…. secondo Graziano Cecchini – da AsinoRosso.it –

6-anniversario-fontana-trevi-rossa-graziano-cecchini-466x450Prima si dovrebbe tentare di capire cosa vuole essere l’Arte Contemporanea oggi…. Ormai sembra che “arte contemporanea” debba coincidere per forza con “provocazione”. Purtroppo però assistiamo solo ad una provocazione fine a se stessa, senza contenuti e senza Vera provocazione. Esibire porno star e corpi nudi oggi, non significa provocare. Significa copiare la provocazione di ieri. Oggi la vera provocazione sarebbe mettere in mostra una vergine! Altro che pornostar! La gente è stanca di assistere a questi spettacoli, non la coinvolge e non vuole più sentirsi presa in giro. Ecco i miei artisti contemporanei, dopo e con Marinetti!: Giotto, Mantegna, Michelangelo, Raffaello e Cimabue, Van Gogh, Munch, Modigliani, Dalì, Picasso, Balla, Boccioni, Prampolini e Depero… pensate all’emozione che a distanza di tempo provocano ancora oggi. Non esistono confini temporali, geografici, culturali. Emozionano e basta. Hanno qualcosa da dire oggi e a tutti. Questa è contemporaneità.. L’Arte, non deve essere spiegata, deve essere l’espressione di un sentimento universale, tradotto in linee, colori e forme. Deve essere la traduzione di un sentire comune nonostante le differenze individuali. Comprensibile, accessibile, stimolante e anticonformista. Oggi come oggi c’è più conformismo in una pornostar che in una natura morta. E pornografica è l’Informazione: Ogni tanto fanno, come noto, grande manifestazioni per la libera stampa e la libera informazione. Ma è un bluff, un simulacro. Libera ..da che cosa? Un gatto che si morde la coda- Le persone libere non hanno bisogno di gridare e urlare… Il controllo dei Media è assoluto, ma in forme meno primordiali di quanto dicano giornalisti di sinistra e anche di destra cosiddette… Libertà di stampa e d’informazione da Berlusconi o Monti o Letta o Renzi, per sostituirlo con un altro big Brother? In realtà, i quotidiani sono sottomenu del potere editoriale e quest’ultimo delle Banche, in Italia comandano le Banche…. Il vero Regime esoterico e segreto (ma alla luce del Sole!). In realtà quando si è liberi di urlare e gridare in televisione o in piazza per la libertà di parola, stampa, informazione è anche un controsenso evidente…. In profondità il conflitto è individuale.. tra l’Imbecillità e la Creatività
Come magari anche a Roma: Nulla di nuovo sotto il Sole Romano, altro che libero e giocondo… I giovani a Roma sono costretti ad una esistenza virtuale, praticamente non esistono. La cultura è tornata nelle catacombe! Roma è soltanto una capitale abitata da fantasmi di Pietra. Come magari anche le…. celebrazioni del centenario futurista del 2009, almeno parzialmente :Molte celebrazioni istituzionali o accademiche doverose, appunto celebrazioni, anche positive se si vuole, ma tutte anche ovattate, per edulcorare il senso tutt’oggi rivoluzionario del futurismo; centenari tipo bricolage, o puzzle dell’ultimo saldo…. Il buon Bondi (e non il peggiore, meglio lui di Bonito Oliva) che raccoglie il centenario francese del Centre Pompidou, lo importa a Roma all’ultimo minuto, perché Veltroni si era dimenticato! E così via. Appunto per congelare la persistente vitalità del futurismo e di Marinetti.Vitalità contemporanea come, invece, abbiamo dimostrato io e gli amici futuristi di Ferrara, ( l’abbiam portato su Rai Due nello speciale più importante sul centenario trasmesso alla vigilia); i futuristi stessi transumanisti di Riccardo Campa e Stefano Vaj . Oppure anche altri compleanni e non celebrazioni son state fatte a Catanzaro, Bergamo- i Connettivisti fantascientifici- e pure a Cagliari dai giovani Netfuturisti del web, ancora, a Roma e Lecce dal gruppo di Antonio Fiore e Luigi Tallarico (del giro eroico post1944 fino agli anni novanta di Futurismo Oggi e Enzo Benedetto, quando i futuristi erano azzerati per stupidi motivi ideologici).
La Fontana Rossa, invece è ancora una grande evento, se ne parla ancora, nonostante oggi, era elettronica, 1 anno equivalga a 10; ogni anno ad esempio aumenta del 30% circa la pubblicazione di ricerche scientifiche Purtroppo, anche per quanto sopra, persino il Medioevo sarebbe già scenario ottimista: temo ancor più indietro, oltre Aristotele, oltre Platone (anzi, magari, qua!): politicanti ed economisti dovrebbero invece rivedere 100 volte 2001 Odissea nello spazio di Kubrick, genio futurista! L’ouverture con l’homo neppure erectus che lancia in cielo un osso di mammut o simile… Questo è il probabile futuro…. Come sempre l’unica speranza sono i giovani, magari alla luce di Internet, futurismo non stop!: morte le ideologie soltanto nuovi slanci vitali, l’ideale del sopra-vivere e non del pur comprensibile sopravvivere (magari pianificano tutto a 20 anni, lavoro pensione e tomba a rate già prenotata).
Il futurismo scientifico offre le Macchine e le Idee per una nuova Igiene del Mondo aggiornata…. Purtroppo lo stato delle cose e lo status quo, ora, sono altri; un poco come l’autore che ha affermato in un libro… frase straordinaria e agghiacciante: “meglio godersi la guerra: la pace è molto + dura!” Ma chissà: magari, altre guerre puramente virtuali, voglio dire certa moda giovane di certi video games, in tal senso, indicano una speranza, un altro futuro, un vero futurismo sociale. Come sognava persino Gramsci che aveva ben capito l’essenza del futurismo, finalmente se ne parla:“I futuristi hanno avuto la concezione netta e chiara che l’epoca nostra, l’epoca della grande industria, della grande città operaia, della vita intensa e tumultuosa, doveva avere nuove forme, di arte, di filosofia, di costume, di linguaggio”. Ecco il mio futurismo: ha la stessa concezione, la stessa forza. Il futurismo di domani non parlerà + di futurismo,… sarà il futurismo.

CONTINUA SU: http://www.asinorosso.it/marinetti-e-la-contemporary-art/

Da Asino Rosso Ferrara: Ottima azione postterremoto fin da subito delle autorità politiche a Ferrara ma…

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Ferrara: Nuova Scossa improbabile ma ancora 5.8: la Giunta acceleri

Tratto da ASINO ROSSO NETWORK FUTURISTA-FERRARA

diretto da Guerra R. :


http://lasinorosso.myblog.it/archive/2012/05/29/ferrara-nuova-scossa-improbabile-ma-ancora-5-8-la-giunta-acc.html

29 5 2012 ORE 9.05

 

http://www.meteoweb.eu/2012/05/terremoto-forte-scossa-avvertita-in-tutto-il-centronord-evacuazioni-da-milano-a-firenze/136442/

 

(Ore 13 circa Estense com… http://www.estense.com/?p=223190)

http://www.meteoweb.eu/2012/05/altre-2-forti-scosse-in-em… )

 

Ferrara: Nuova Scossa improbabile (questa mattina alle 9) ma ancora 5.8: la Giunta acceleri…

Ottima azione postterremoto fin da subito delle autorità politiche a Ferrara.

Ora una nuova scossa 5.8 (nel modenese ancora l’epicentro), una nuova faglia aperta pare e poi un nuovo sciame con magnetudo non minore.

A Ferrara la nuova scossa – imprevista o quasi- domanda ora una ulteriore e nuova drastica accelerazione preventiva:

brevemente una serie di azion immediate per ridurre al minimo i rischi e per consentire con più rapidità ulteriore per i rilievi fondamentali tecnici pubblici e anche privati (uffici, aziende , case) e per una riflessione per i prossimi giorni. Non ultimo alzare la voce in sede nazionale verso il Governo centrale e anche la Regione Emilia-Romagna e i media che hanno sottovalutato chiaramente (l’ha detto subito la stessa Zappaterra e anche la stampa locale e regionale) il sisma. Per il ncessario sostegno nazionale e istitituzionale e con passione, non con lo stile da robot di Monti e non solo. E mandando al diavolo l’assurda legge Monti sul …terremoto, completamente intempestiva. Oltre-e certezze rapide- dopo le mezze farse del primo post terremto del 20 scorso da parte del Governo Monti e certa timidezza della Regione Emilia-Romagna.

Brevemente a Ferrara e nel territorio: chiusura anticipata delle scuole. per università e asili una chiusura temporanea di due settimane. Per gli uffici pubblici e le aziende private dove possibile telelavoro. Le aziende private a rischio eventuale collaborino con segnalazioni opportune rapide alle autorità predisposte: a fondo pagina i numeri già attivi da diversi giorni. Inotre sospensione per due settimane di diversi lavori stradali pubblici e anche privatii preprogrammati ordinari, al contrario tutt’oggi in corso (salvo urgenze tangibili e particolari, straordinari) che creano disagi e preoccupazioni esagerate ma fino ad un certo punto ai residenti e anche ai lavoratori per la sicurezza. Infine: si riducano al minimo sempre per un paio di settimane le attività culturali negli spazi pubblici. Musei, Cinema, discoteche al chiuso, ecc. Semmai si inviti la gente a uscire in bar e simili con spazi all’aperto.

Stiamo suggerendo a livelli schematici come meri suggerimenti preventivi, ma qualcosa del genere è opportuno, non per un aumento del rischio sismico dopo l’ultima scossa (improbabile ma ritenuta possibile-ripetiamo) anche dal punto di vista psicologico.

Inoltre: non ultimo per Ferrara: il sindaco immediatamente designi due nuove strutture istituzionali provvisorie: una figura tecnica ufficiale – un esperto- in più nella giunta per monitorare l’evoluzione del sisma e suggerire in tempo reale azioni tecniche competenti.

E un ufficio ad hoc ulteriormente per focalizzare le segnalazioni dei cittadini e degli imprenditori per i rapidi rilievi tecnici sul grado di antisismicità delle abitazioni e delle aziende.

Infine anche l’informazione -finora sia ben chiaro-come le istituzioni ferraresi- ad hoc – sempre sul piano soprattutto psicologico- acceleri con informazioni molto attendibili (le migliori che ci sono) rilanciando anche le notizie in tempo reale, sia sulle spiegazioni del terremoto sia di cronaca reale -ad esempio- fonte INGV e Meteo Web collegato direttamente. Oltre a inserire nei quotidiani on line di Ferrara e se possibili nei blog per blogger privati- il link diretto finestra su tali siti fondamentali. Oltre ai numeri per le segnalazioni di cui prima.

 

Ecco un paio dei numeri in merito:

0532771546 0532771585

 

ecco i link Meteo Web per info scientifiche sul sisma in tempo reale ecc.

 

 

 http://twitter.com/#!/INGVterremoti

 

http://www.meteoweb.eu/