Laura Rossi e il suo “Israel 3000”, un nuovo e-book provocazione per “Asino-Rosso”.

Laura Rossi cover media (1)
Laura Rossi pubblica “Israel 3000”, un ebook/provocazione edito da “AsinoRosso” che, come riportato nella post-fazione di Guerra, si pone l’obiettivo di esaminare la “questione ebraica” in modo “scientifico ed evoluto”.
Una raccolta di articoli e di saggi, già pubblicati on-line dall’Autrice, che cercano di fornire altri punti di vista e prospettive, dalle quali partire per cercare di comprendere a fondo un argomento indubbiamente complesso ed articolato.
Pagine che meritano di essere lette, ricordando che la verità non abita (quasi) mai una sola casa!!!
ZF
“Ha detto giusto Vittorio Sgarbi: ‘C’è un Paese che oggi siamo noi. Si chiama Israele che deve difendersi con la forza dell’intolleranza che Israele sia lì. Allora quello che è capitato a Israele oggi tocca a noi. Tutta l’Europa è Israele, dobbiamo abituarci a vivere come loro. Sono stato a Tel Aviv, se vai al cinema ti controllano ogni quattro ore’.  Non bisogna dimenticare che l’estremismo di destra e l’estremismo di sinistra condividono lo stesso odio per lo Stato d’Israele“
Laura Rossi, anche scultrice  e pittrice, è stata la prima artista visiva, anni fa, a ricordare la Shoah in Italia.

POSTFAZIONE di Roby Guerra

Più nota nel perimetro splendido delle Mura (Ferrara), soprastante in alcuni “passi” di Micole il celebre Cimitero Ebraico anche con illustri scrittori (Giorgio Bassani e altri) come pluridecennale esperta e animarice d’arte (oltre che artista), in Italia, Laura Rossi spicca altrettanto come Intellettuale e sempre politicamente scorretta, ben attivista dalle parti di figure come Fiamma Nirenstein e figure e riviste simili.

Persino tautologico, pertanto certa costante velina nella Ferrara ancor oggi psicocomunista, sede del Meis il giorno della Memoria, ma il resto dell’anno, ambiguamente anche filopalestinese e anti Israele (tipico dell’Intellighenzia di sinistra ancora dominante in città).

Un semplice straordinario esempio questa raccolta degli articoli più recenti di Laura Rossi, focus appunto (a Ferrara soprattutto Ferrara Italia dove scrive) la questione ebraica in senso scientifico ed evoluto, quasi in città quindi la Donna Libera più coraggiosa, visto l’andazzo di cui prima.

E sempre, giustamente, anche se per taluni (specchio del miserrimo pseudo progressismo italico e non solo) quasi indicibile, dalla parte di Israele senza se e senza ma, il geniale eterno popolo ebraico nella sua ultralegittima Terra Promessa, storicamente inventore dell’amore della conoscenza (Jadoa) nell’Occidente evoluto (piaccia o meno ai terzomondialisti islamici e fossili simpatizzanti), da Marx a Einsten e Freud e tanti psicanalisti o scienzati i, a Rita Levi Montalcini e Liliana Segre (come Rose di Un Giardino infinito), dall’era postnuclare… sempre sotto assedio, come noto, quotidiano, dopo l’Olocausto.

Pagine non solo giornalistiche, pagine come direbbe Nietszche dinamite alla Laura Rossi, una personalità femminile per la nostra geopolitica culturale sulla scia ad esempio di una Oriana Fallaci.

Infine, in queste brevi frasi compresse in quanto già eloquenti (senza quella sempre retorica che inquina il nostro tempo orwelliano), non a caso un titolo logo come moto perpetuo fino al 3000 (e meramente confine semiotico..).

Israele nel quarto millennio, noi ci saremo, sa e prevede ogni creatura terrestre di Dna ebraico. Altri certamente no, in quel futuro che- nonostante tutto- l’homo post sapiens avrà probabilmente creato, in una genesi probabilmente finalmente libera dalla persistente preistoria spesso pseudodemocratica o ancora primitiva e incompiuta…

Nota Biografica (Minima)

Laura Rossi è insegnante e curatrice d’arte. Ha insegnato in vari istituti privati e tenuto corsi d’arte all’Utef (Università Permanente). Come curatrice d’arte ha promosso e presentato numerosissime mostre di pittura e scultura e recensito decine di libri. Ha curato la pagine dell’arte per il gruppo editoriale Lumi dal 2007 al 2012 e sul mensile “Duemila” (informazione culturale del nordest) 2014/2015.
Da molti anni svolge il ruolo di responsabile-curatrice d’arte e di cultura alla Collezione – Museo privato del maestro scultore ferrarese Mario Piva a Ferrara.
E’ responsabile del gruppo Italia e Israele: cultura, arte e società.

https://www.amazon.it/Israel-3000-libri-Asino-Rosso-ebook/dp/B081MBCSZ4

https://www.facebook.com/articolilaurarossi/

Laura Rossi e il suo “Israel 3000”, un nuovo e-book provocazione per “Asino-Rosso”.ultima modifica: 2019-12-12T18:01:26+01:00da zairo-ferrante
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