Giancarlo Fattori e la sua cosmo-poetica.

 
TAO
 
taoearth-300x297.jpgDunque non fu, all’inizio, 
che un placido fiume,
immota corrente senza suono.
Dal soffio primevo del pensiero
il fuoco lo rinnovò, plasmando,
in spirali di legno, il fluttuare delle età.
Tenebra e luce nelle cui forme,
di cielo di terra di fuoco di folgore,
mi muovo ancora, impercettibile.
Un opposto dopo l’altro
fino a trascendere il mio peso
e diventar polvere, nel vento.
Oltre la disarmonia io danzo,
sfogliando gli affanni, i sentori agrodolci,
un nulla, tra i cerchi del cosmo.
Priva di sforzo è questa danza:
ancorato alle pietre della terra,
come un airone nel cielo.
 
*Versi ricevuti direttamente da: Giancarlo Fattori, Giugno 2012

**Altre opere dell’Autore: http://ilsorrisodelmelograno.blogspot.it/



Giancarlo Fattori e la sua cosmo-poetica.ultima modifica: 2012-06-21T14:06:37+02:00da zairo-ferrante
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