CI CHIEDANO SCUSA, di Giovanna Mulas

 

 

“…Messer Monti, Messere.

 

Origene che interpretava le rane degli Egiziani, nell’Esodo, come la fastidiosa petulanza di dialettici e sofisti; mi porta a farmi gracidare addosso, ancora una volta seppure in tempi diversi, le stesse rane del portico di Erasmo: “non c’è nulla di peggio della demenza”, gracidano gli arguti per i quali, nel profondo mai ammesso, Tutto è vanità.
Ma come pure Euripide ricorda, certe rane hanno due lingue: con una dicono il vero, con l’altra ciò che ritengono opportuno secondo la circostanza.
Si dice che i Sileni di Alcibiade fossero delle immaginette sacre fatte in modo da poter essere aperte e dispiegate. Da chiuse riproducevano l’immagine di un flautista, comicamente deforme, da aperte rivelavano la perfetta immagine divina.
La saggezza paradossale di certi gracidii continua a rivelarmi dei Sileni… al contrario.
Chiedeteci scusa.
Per certi spifferi -fastidiosi quanto le vespe sulla spaghettata di ferragosto- che arrivano costanti da oltre confine grazie a un pifferaio magico per il quale l’Italia, buona buona, dovrebbe solo fare i compiti a casa… .”

 

 

 

 

 

Leggi tutto il pezzo, dal blog ufficiale di Giovanna Mulas:  
http://giovannamulas.blogspot.it/2012/05/ci-chiedano-scusa.html

**Ricevuto da: Ufficio stampa Isola Nera

***Immagine liberamente tratta da “ LE BACCANTI DI EURIPIDE E IL DECLINO DELLA POLIS CLASSICA ” :http://www.homolaicus.com/storia/antica/grecia/grecia_classica/67.htm

 

 

CI CHIEDANO SCUSA, di Giovanna Mulasultima modifica: 2012-05-11T11:29:50+02:00da zairo-ferrante
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