CONFESSIONE SEGRETA DI UN AMORE PERDUTO.

images.jpgNon è facile raccontarmi, non vorrei essere scoperta e messa a nudo, ma lo devo a me stessa e al mio grande amore di un tempo, che ora non c’è più. E non c’è più non perchè sia morto, ma perchè ora non è più il mio amore, ora non è più, io per lui non sono più; è come se non esistessi, non riesco più a contattarlo. La mia unica colpa? Aver conosciuto il mio fidanzato, ma non datemi della stronza. E’ lui che non mi ha voluta,che ha deciso di non prendermi. Lui ha deciso per me. Ha deciso che la mia vita non doveva avere niente a che fare con la sua, che non ero adatta a spingere la sua carrozzina o ero troppo giovane per prendere sulle spalle tutti i mali del mondo, i suoi, e lasciare tutta la mia vita per lui. Io, a quel tempo, lo avrei fatto. Avrei davvero lasciato tutto per lui; avrei allontanato la mia vita e avrei preso la sua fra le mani, le mani che lui non ha, gli avrei mostrato il mio mondo, così distante dal suo eppure così simile: il cielo è lo stesso, e ha ovunque lo stesso colore. Milano come Londra, Cagliari come Varsavia, Ancona come Shangai. Roma come Bruxelles. Il Paradiso ha lo stesso cielo dell’inferno, la differenza è negli occhi di chi guarda.

Io guardavo lui e vedevo un uomo. , veramente bello, intelligente, affascinante, spudoratamente sexy e così attraente da farmi perdere la testa, in tutti i sensi.Ore e ore a parlare, discutere, scambiarci coccole e messaggi forti. Io per lui non so cosa fossi, non so esattamente. Sta di fatto che la testa per lui ho perso veramente, e avrei lasciato tutto.

Non mi ha mai detto quello che avrei voluto sentirmi dire. Non mi ha mai chiesto di andarlo a trovare, cosa che avrei voluto e che ho desiderato tanto, tanto da piangere, tanto da essere disperata come mai per un Uomo in vita mia. Lui mi ha detto che sono stata l’unica a trattarlo da uomo. Cosa avrei dovuto fare? Come avrei dovuto trattarlo, se non per ciò che era (ed è tutt’ora)? Un uomo. Io questo vedevo in lui, un uomo, una testa,  un cervello, sentimenti, parole, opere e omissioni. Non mi interessavano le sue gambe, le sue mani. Mi interessava LUI. E Lui era anche le sue gambe e le sue mani, ma il problema per me non c’era. Per lui si. Lui ha giocato coi miei sentimenti, o forse ne provava di suoi, mi ha solo detto, una volta “se tu oggi fossi qui ti direi ti amo, senza dirti altro. Oggi mi sento così”. Si, e poi? Poi ha chiuso. Poi non si è fatto sentire, si è allontanato. Io ho sofferto. Ho conosciuto il mio attuale fidanzato, glielo ho detto e lui ha risposto “sono felice, lui è quello giusto. Devi vivertela!”.Forse avrebbe dovuto dire altro,strapparmi di nuovo al destino e prendermi davvero con se. Non lo ha mai fatto. Non mi ha mai voluta perché ero giovane, ero bella -secondo lui- ero sexy e gli piaceva giocare. Forse non mi ha voluta perchè ha deciso per me che la mia vita sarebbe stata migliore senza il suo “problema”.

Ora sono felice; sto con un uomo che amo e mi ama. Lui non risponde più alle mie e-mail. Ho chiesto di incontrarci, non me lo ha mai permesso. A volte penso che sia stata solo una parentesi, che lui ora stia flirtando con altre donne come ha fatto con me.. And the songbirds keep singin like they know the score..and I love you I Love you I Love you, like never before.

*Autore Anonimo

**Foto: copertina ” Nuvole Barocche -1969-” di Fabrizio De Andrè ( l’abum contiene la “Canzone dell’amore perduto” )

CONFESSIONE SEGRETA DI UN AMORE PERDUTO.ultima modifica: 2012-04-24T10:38:29+02:00da zairo-ferrante
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1 Commento

  • Straordinario racconto di un amore diverso, che dimostra in maniera inequivocabile che in fatto di sentimenti certe barriere non contano… o non dovrebbero contare.

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