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Giovanna Mulas: in uscita con ‘Labrys, il labirinto della Vita (La Rinascita)’

Mulas222La prima presentazione ufficiale del libro è prevista nelle aule del Senato, a Roma. Tra le pagine della nuova opera di Giovanna Mulas è possibile riconoscere i volti, le voci, debolezze e corruzioni di Lanusei, dove ha vissuto per oltre quindici anni. Pluripremiata e tradotta nel mondo, attivista per i diritti umani, è in uscita per l’AGBook Publishing di Roma ‘Labrys, il labirinto della Vita (La Rinascita)’, seconda e ultima parte de ‘Lughe de Chelu (I Cancelli del Cielo)’, autobiografia in chiave di romanzo e manifesto contro il femminicidio.
Il libro è ambientato tra Lanusei, Roma e la Sicilia, dove la scrittrice vive e lavora attualmente col marito Gabriel Impaglione, poeta argentino.
‘Labrys’ gode della Nota Critica della Giornalista Ilaria Guidantoni, illustrazioni interne dell’illustratrice Noemi Collari, figlia della stessa Mulas,
e copertina della nota Artista Floriana Porta.
(in all. Cop Mulas)
Arte&Cultura nel Mondo
Lo Staff

Giovanna Mulas per Rossella Urru e contro l’ipocrisia!!!

urru rossella,sardegna,mulas giovanna,incontri,dinanimismoIn questi giorni ho evitato, e non a caso, di scrivere su Rossella, quella che è diventata per tutti la ‘nostra’ Rossella Urru. Non amo l’ipocrisia e le strumentalizzazioni in genere e ultimamente, mio malgrado, ne sto constatando troppe sul caso, politiche o mediatiche, fisiologiche certo, e comunque assolutamente irrispettose a mio parere nei confronti di chi davvero soffre in silenzio, nell’attesa quindi la speranza che ne deriva.
Penso pure che, a volte, il silenzio o meglio il tempo siano necessari per chi, come in questo caso, opera solo attraverso la diplomazia per salvare una vita in terra straniera, in mezzo a un conflitto di natura internazionale. 
Detto questo, tra le numerose iniziative in corso ricordo che a Sant’Antioco si terrà una tre giorni di cultura, in nome della nostra Rossella.
Venerdì 9 marzo vi aspetto nell’Aula Consiliare di Sant’Antioco per un reading a tema sociale.
La mattina del 10 sarò al Liceo Scientifico locale per un incontro con studenti e docenti, aperto al pubblico.
Alle 18.00 Gabriel terrà un reading di poesia nell’aula consiliare.
Iniziative promosse dalle Associazioni Culturali Agorà e Sant’Antioco abbraccia il Mare.
Vi aspettiamo numerosi.

Aggiornamenti al blog ufficiale, sulla piaga anoressia: http://giovannamulas.blogspot.com/2012/03/signor-giudice-capisca-che.html
 
Sorciopolis e la nuova bottega degli hamburgers McPapp’S 
nasce come critica sociale:  leggi hamburgers come Stati Uniti e destino manifesto. 
Consumismo/capitalismo a invadere, plagiare, spremere menti e corpi: http://giovannamulas.blogspot.com/2012/03/sorciopolis-e-la-nuova-bottega-degli.html
 
A Milano il Primo simposio del Forum delle Associazioni: http://giovannamulas.blogspot.com/2012/03/primo-simposio-organizzato-dal-forum.html
 
Vi abbraccio.

Giovanna Mulas

**Foto postata dalla Redazione e liberamente tratta da: http://piras-sassari.blogautore.repubblica.it/2012/02/29/rossella-libera/

Che fine ha fatto la dignità dell’Arte-Cultura?

250px-Lorenzo_de_Medici.jpgDi seguito riporto una lettera del grande Poeta Beppe Costa, pubblicata sul sito dell’Artista, altrettanto grande, Giovanna Mulas (pluricandidata al premio Nobel e vincitrice di oltre 50 premi Nazionali ed Internazionali). In questo sito, voce libera di Arte e Poesia, la voglio riproporre, ed ovviamente sottoscrivere, nella sua versione integrale; non solo per i sentimenti di sincero affetto ed indiscussa stima che nutro nei confronti di Beppe Costa, Maestro, tra Pochi, della poesia contemporanea, e di Giovanna Mulas, grande Donna ed emblema di dignità, prima ancora che grande Scrittrice ed Artista. Ma anche perchè, disidererei che chiunque la leggesse, per caso o volutamente, si interrogasse non tanto sul perchè, ma sul come sia possibile che, in un Paese definito civile e “sviluppato” come il nostro,  la Cultura, l’Arte e l’Uomo Artista vengano, oggi, rilegati ai margini dalle Istituzioni e dal potere, quando per secoli hanno rappresentato una risorsa (tra l’altro immensa) sia per l’Italia che per il Mondo intero?
Quale futuro può avere un Paese in cui la figura del Professore scolastico e non, a cui spetta il compito di creare gli Uomini del domani, viene sistematicamente  svalutata, violentata ed emarginata proprio da quelle Istituzioni e da quel potere che dovrebbero, invece, valorizzarla e proteggerla?
Io stesso, e purtroppo come me tanti Altri, spesso ci ritroviamo a constatare ed  affermare, che chi intraprende una carriera di Studi Classici, in Italia, è costretto a non poter fare ed essere quello per cui ha studiato, sgobbato e sudato. 
Quindi, contro questa svalutazione istituzionale dell’Arte e contro questo “omicidio legalizzato” della Cultura, io (con dignità, umiltà  e controcorrente) reclamo il mio diritto ad eleggere “Manifesto in difesa dell’Arte e della Cultura” la seguente lettera, affinchè, nel XXI secolo, non esistano più “casi” come quello “Alda Merini”, ma solo Artisti e Poeti come Alda Merini.
Zairo Ferrante
(dal movimento Dinanimista)
29-12-2010 
LEGGE BACCHELLI PER GIOVANNA MULAS!

di Beppe Costa

Raccolgo gli appelli che arrivano da poeti e scrittori:
Giovanna Mulas scrittrice sarda ha bisogno di tutti noi. Sosteniamo cosi’ come fu fatto per Alda Merini che ha ricevuto il sussidio come scrittrice dopo infinite traversie e appelli in eta’ assai avanzata.

Caro Presidente, per dirla alla Gaber, sono orgoglioso di essere italiano, perche’ scopro, non grazie alla tv o ai giornali, che abbiamo musicisti, scrittori e poeti che, bistrattati e sconosciuti in vita, dopo la morte, a volte molto dopo, gli stessi critici che li hanno condannati li festeggiano, gli stessi giornali, gli stessi giornalisti.
Qualche volta si salvano per motivi che sono i piu’ strani, se Pasolini non fosse stato “misteriosamente” ucciso ci sarebbero 5, 6, 12 programmi all’anno sulla sua morte? Neppure mezzo sulla sua opera. E gli altri Pratolini, Vittorini, Berto, Sciascia, persino Moravia???
Possibile che alcuni dei nostri monumenti nazionali della letteratura valgano meno di un semaforo?
Ma i nostri monumenti letterari non hanno piu’ neppure quello spazio su RAI TRE fra le 3 e le 4 del mattino, almeno quello! No! Neppure quello!
Nel 1986 riuscii, durante il governo Craxi, con l’aiuto di Adele Cambria e di Dario Bellezza, a fare applicare per la prima volta la legge Bacchelli, in favore di Anna Maria Ortese, festeggiata oggi con tavole rotonde, libri, articoli su giornali, qualche volta dagli stessi che l’avevano emarginata in vita e che, durante la mia battaglia in suo favore, non si fecero avanti, salvo qualcuno come Leone Piccioni e qualche sparuto altro.
Quella lotta mi costo’ grande fatica e mi distrusse e allontano’ piu’ di quanto non fosse accaduto alla Ortese.

Fernanda Pivano, Arnoldo Foa’, Giovanna Mulas, il caso piu’ attuale, o Alda Merini sono e sono stati un onore per il nostro paese? Se si’, si pensi anche a loro, in vita, o almeno non si “festeggino” dopo.
Qualche volta li si vorrebbero senatori ma, accade che qualcuno poi protesti per la loro eta’ che non e’ molto diversa da quella di Andreotti! O no?

E’ possibile leggere altre lettere al seguente link: http://www.giovannamulas.it/lettera.html

Ritratto di “Lorenzo il Magnifico” tratto da wikipedia