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VERSI DI UNA LETTRICE

Riportiamo di seguito i versi di un’assidua e giovanissima lettrice di questo blog con l’augurio, per lei, che questo possa essere solo l’inizio della sua fatica e con la speranza, per il dinanimismo e per la Poesia, che questo possa essere d’esempio per altri giovani lettori volenterosi.

vortici.jpgIl dipinto che cambia: ieri oggi domani

di LARA AVERSANO

Vortice blu:
olio su una tela già stanca,
alla ricerca di un disegno
al quale aggrapparsi.
Volano questi spazi
come nuvole d’inchiostro
che vive, che è sangue.
Così si ritrovano a tremare
gocce di colore rosso,
posate tra girandole:
la ricerca dell’Assoluto,
dell’ Infinito e del suo
esatto opposto.

Musica appare tra
spirali verdi azzurre.
Il sottofondo del dubbio
da scrutare ad occhi sgranati.
Le stelle viste come
sfere verdi e lucenti:
il surreale che mai è banale.
La contemplazione, per capire
dove ti possa portare il tuo inconscio,
cosa desidera e cosa vede, cosa sarà
della strada che sta percorrendo.

la finestra, intanto, si affaccia sulla città.

Vagano i vagabondi senza più meta,
solo una strada interrotta.
Poi gruppi di giovani in cerca di sentieri
che li possano salvare dal vuoto.

La città dorme,
le luci di San Francisco
adesso sono ombre.
Caramellati marciapiedi calpestati
da ogni sorta d’uomo
ora sono cubici deserti grigi.
Luna si vede spuntar fuori dalle nubi
e tu lo sai: stanno per piangere.

Davanti alla vetrata di una casa
il volto d’una bimba spicca
per la sua pallida carnagione
e dietro a lei la madre
le insengna il cielo; così piccina
la fanciulla s’appresta curiosa
ad indicar le stelle.

….

Alla tela immaginaria
aggiungi un omino stilizzato
e solennemente solitario
e così t’accorgi che il dipinto
lo sta portando verso una meta precisa,
passo a passo verso l’alba che mai
così lontana è stata ..
ma avrai tempo per raggiugerla.

Vortice bianco, olio su tela,
volano le api vicino agli alveari.

 

 



*Quadro: “Vortici” dell’artista Carmelo Scuderi liberamente tratto on-line da: http://www.morpheusweb.it/html/varie/about/quadri.asp
**Ricordiamo, inoltre, che Lara Aversano è anche su Facebook

LA poetica dinanimista

 

L’ANIMA DEL LETTORE PER SALVARE LA POESIA

di

Zairo Ferrante

 

cometa.jpgSpesso mi sono soffermato a tracciare le linee che, in qualità di “scrittore di versi”, avevo deciso di seguire.

Vi ho parlato spesso di una poesia semplice, di una poesia fatta per la gente e con la gente.

Ho professato un’arte che si sforzasse, in ogni modo, di andare in contro al lettore ma, pur non rinnegando questi concetti, aggiungo oggi un altro tassello a questo puzzle.

Il pezzo mancante è il lettore, il quale deve sforzarsi di aprire la propria mente alla poesia e di aprire la propria anima al poeta.

Infatti, è impensabile chiedere a quest’ultimo di svalutare la propria opera rendendola pienamente comprensibile a tutti, è impossibile chiedere all’artista di snaturare completamente la sua arte e di sacrificare le sue gioie ed i suoi dolori in nome di una chiarezza che potrebbe uccidere la poesia trasformandola in prosa.

Ecco perché, con questi pochi righi, chiedo l’impegno del lettore affinché, con gioia ed eventualmente sacrificio, cerchi di proiettare la propria anima sui versi in modo da non vanificare la fatica del poeta ed in modo da salvare, insieme, tutto quello che chiamiamo, e spero continueremo a chiamare, poesia.

In conclusione, quasi a voler immortalare quanto detto, ecco che vi dono degli splendidi versi del Poeta e Maestro *Beppe Costa ( http://beppe-costa.blogspot.com/ ).

Ringraziandolo sinceramente per le sue splendide ed importanti parole che hanno, letteralmente, aperto la mia mente e che spero aver interpretato correttamente.


*Cammino fra polveri e macerie
guardo colori e braci
affascinato e stordito
cerco di capire cosa accada
cosa mai sia accaduto
sempre
nei giorni e nei millenni
Se ascolto mi sforzo tento di sentire
mi fermo fra esplosioni e rumori
guardo mi ostino ad ascoltare
nette le voci si alzano
raccontano spiegano si spezzano
masse e solitudini
amori e guerre

Le sento adesso
chiare
sono le voci dei poeti

*Versi Tratti da:http://www.opposto.net/