BUONA PASQUA 2017 dal Dinanimismo.
Fai la presentazione di tuo padre
Mio padre fa il cartunaio, va a prendere i cartoni alla notte. Qualche volta l’accompagno anch’io, e andiamo col furgoncino.
Mio padre non so quanti hanni ha, però non è troppo vecchio: un poco è anche giovane!
Lui di mattina fa un altro mestiere, e poi si arritira il pomeriggio; dorme un po’, magnia, e poi esce la notte a fare i cartoni.
Mio padre non è tanto vecchio, però è zelluso, tiene il mellone in testa*.
La domenica ci porta alla messa, e ci vuole bene. Noi nella piazza giochiamo cogli altri bambini, poi lui compra il cartoccio delle paste.
Mio padre è molto povero, i cartoni non bastano, perciò si appiccica sempre con mia madre.
A Pasqua lui porta a casa il piecoro per scannarlo, ma esso ci fa sempre pena, e alla fine lo regaliamo sempre. E così lui si appiccica un’altra volta con mia madre che gli dice : Ma che cazzo o puort a fa ogn’anno stu piecoro comm a te, si po nun tien mai o curaggio do scannà?! «Io t’scannass’io a te!».