Tagged with " dài"

TU PUOI… ALLORA Dài!!! By Girolamo Melis

DAI OK bassa 4_Pagina_01.pngTu puoi costruire il Futuro della memoria e del valore: investi sul tuo mito terrestre. Conserva il tuo Nome. Non “fare cultura”, come la gonza Società, come l’ipocrisia sociale, ti stimola a fare. Continua a Coltivare, come prima, più di prima. Coltiva uomini e sogni. 
Raduna intorno a te i Ragazzi, le Ragazze, i Vecchi della tua Famiglia, della tua Terra, delle Terre vicine. Suona la campana del Campanile che porta il tuo Nome. Costruisci Capannoni al chiuso e all’aperto, apri Scuole e Laboratori, trasforma il misero utile in Gloria. 
Che tu sia diventato un Principe dei Motori o dei Vini, del Vestire o del Nutrire, da quel preciso momento nutrirai di sapere, di saper fare, di voglia e di invenzioni, di cento discipline d’Impresa e di generosa condivisione, di Modelli, di Pulsioni desideranti, e di Benessere… il tuo Popolo, la tua Gente. 
Trasformerai il Denaro in prosperità, la Fabbrica in sacrario. La Memoria di Te in Amore.

…CONTINUA SU: http://girolamo.melis.it/2012/07/la-morte-del-capitalismo-non-e-morte.html

In risposta all’amico Giro ( Melis per i nemici ) che scrive: ” Ma che fanno, le stelle, mentre tu le vedi? “

cometa1.jpgCaro Amico,

anch’io le vedo le Stelle e qualche volta le guardo. Intenzionalmente le osservo e loro restano ferme e, per questo, anch’io mi chiedo cosa pensano di me le Stelle. Mi domando cosa pensano del mondo le Stelle e ho come l’impressione che, alcune volte, si rompono le palle d’osservarci, di apprendere che spesso – volutamente e non – facciamo delle cazzate e allora si lasciano cadere.

In realtà le stelle cadono non perché si vogliono ammazzare.!

Proprio l’altra sera una me lo ha spiegato bene: a cadere sono soltanto le stelle buone e con “due palle così” ( l’ha detto Lei ). Quelle che, colte da sentimenti d’amore verso gli uomini e sentendosi impotenti perché bloccate nel firmamento, si ribellano al loro destino e cercano di raggiungerci.

L’unico modo per arrivare sulla terra è cadere e, una volta atterrate, perdono la loro essenza di Stelle e si trasformano in “colpi di fortuna” ( …ad essere sincero, la Stella che mi ha spiegato tutto questo ha usato l’espressione “Botta di culo”… ma credo che il senso sia lo stesso ).

La Stella decide di cadere perché mossa dall’irrefrenabile voglia di aiutare un uomo e quell’uomo, anche se non l’ha vista sfrecciare e spegnersi nel cielo, in quell’attimo – l’attimo della sua vita – può finalmente scartare e gordersi la sua fortuna.

Questa è la vera storia e comunque – e con questo concludo – io le Stelle le ringrazio a prescindere perché anche quando non cadono mi danno sempre un motivo per alzare gli occhi al cielo, per guardare al di là del mio naso e per continuare a sperare.

Zairo Ferrante

in risposta a: http://girolamo.melis.it/2012/06/ma-che-fanno-le-stelle-mentre-tu-le.html

**Foto liberamente tratta da: http://www.iljournal.it/2011/la-vera-storia-della-stella-cometa/290906

FINALMENTE SI PUO’ ESSERE VECCHI…uno scritto di Girolamo Melis.

 

…E SE QUALCUNO TI CHIAMA “ANZIANO”, ABBATTILO!

 

Vecchio.

Parola grandiosa, dunque intollerabile dalla mediocrità del Linguaggio del nostro ex-Popolo. Te la sparo davanti in tutta la sua potenza, affinché schiaffeggi la parola “anziano”, e, abbattutala, infilzi con la sua spada le oscene zecche che hanno codificato la Lingua It’alièna del secondo cinquantennio del secolo XX, sputacchiando – dai loro antri ministeriali, sindacali, categoriali, circondariali, ecoambientali – eczemi e rigurgiti. E ti regalo la parola “Vecchio” affinché tu ne faccia il tuo monumento di Vecchio che si erge, di Vecchio incazzato, di Vecchia nerchia, di Vecchio sapiente, di Vecchio ricostruttore. E ti regalo la parola “Vecchio” affinché, munito di un bastone nodoso, tu rincorra l’ansimante arzillo azzimato “anziano” fino a farlo inciampare nella sua indecente rinuncia nonnesca e pensionistica. E poi ti esorto, Grande Vecchio, a non farti mai chiamare “anziano” dai milioni di tafani detti “adulti”, che ti circondano, ti assediano, ti umiliano.Dài, Vecchio!

LIBERAMENTE TRATTO DA:

http://girolamo.melis.it/2012/05/e-se-qualcuno-ti-chiama-anziano.html

 

 

 

ANTEPRIMA PROGETTO DàI: http://www.progettodai.com/

Chi è Dio 3000 anni di gossip, e nessuno l’ha mai visto in faccia: GIROLAMO MELIS – LUISA ALLENA

DAI OK bassa 4_Pagina_01.pngConfesso di credere
Confesso di credere, con fede essenzialmente religiosa, che esiste un
solo grande miracolo e che non ci sono miracoli al plurale; ossia,
secondo l’espressione del poeta filosofo Kurd Lasswitz, che Dio non
ha bisogno di compiere miracoli.

Konrad Lorenz
Gli otto peccati capitali della nostra civiltà
Adelphi, 2003

 

Quanto m’annoio
Quanto m’annoio tra questi muri nudi
E dipinti di pallidi colori
E una mosca che corre a passettini
Sulla carta sui righi disuguali
Che sarà di me, o Dio, tu che conosci
Il mio dolore, tu che me l’hai dato
Abbi pietà dei miei occhi senza lacrime
Del mio pallore e il rumore della sedia incatenata
E di tutti quei poveri cuori che battono in prigione
E dell’Amore che mi fa compagnia
E soprattutto pietà di mia debole ragione
E di ciò che la vince, la disperazione

(Traduzione di G.M.)

Guillaume Apollinaire
Que je m’ennuis entre ces murs tout nus
In Alcools
Gallimard, nrf – 1969

**Scritti estratti dal libro “Chi è Dio – 3000 anni di gossip, e nessuno l’ha mai visto in faccia -” di GIROLAMO MELIS – LUISA ALLENA… che potete leggere gratuitamente accedendo al seguente link: http://gmj.melis.it/ebook/Chi%20e%20Dio/Chi%20e%20Dio%20-%20Girolamo%20Melis.pdf

NOTIZIA ANSiA: è scattato un mandato di arresto per Girolamo Melis… e ” Collaboratori “

373027_328761890511911_435995394_n.jpgE’ stato emanato questa mattina un mandato d’arresto nei confronti del noto sovversivo, facinoroso, rivoluzionario GIROLAMO MELIS e dei suoi ” COLLABORATORI ” con l’accusa DI AVER DIFESO E DI DIFENDERE CON FORZA LA VITA E LA GIOIA DI VIVERE.

372826_207932389291540_377694802_n.jpgIl pericoloso bandito e il suo “entourage” al momento sono in fuga.

Forse si nascondono a Milano, forse hanno chiesto ” asilo ” presso la redazione del DinAnimismo ( noto nascondiglio frequentato da folli e visionari ) o forse stanno preparando un altro colpo… Dài, aiutaci anche tu a stanarli:

http://girolamo.melis.it/2011/07/che-cosa-significa-guarire-alessio.html

http://progettodai.blogspot.it/

http://recensionedinanimista.myblog.it/archive/2012/03/23/e-magari-presto-ci-sara.html

http://girolamo.melis.it/2012/03/dai-unalleanza-rivoluzionaria.html

ZF

per la Redazione del DinAnimismo

PROSSIMAMENTE Dài: Giovani & Vecchi S.p.A. Perché il futuro è oggi.

Dài!-edit.png














Sei curioso di sapere cos’è questo “Dài !” !?… allora non perdere tempo, scoprilo: http://girolamo.melis.it/2012/04/prossimamente-dai.html

IL VECCHIO DEL BOSCO

Il vecchio del bosco
accasciato
ed il vento
le lecca, le lecca
le mani
di verde vestite
nell’ora del vespro.
Sta fermo il vecchio
nel bosco.
Il giorno è finito.
Lui s’alza la giacca
e l’aiuta la brezza,
la brezza, la brezza.
E si fa dolce riparo
per uccelli assonnati.
La notte è vicina
nel bosco! nel bosco! nel bosco!

Zaìro Ferrante
I bisbigli di un’anima muta
CSA Editrice, 2011