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Il Dinamismo sostiene Raoni Metuktire e la campagna della Ong “Planète Amazone” – Le “Dinanimismo” soutient Raoni Metuktire et la campagne de la ONG “Planète Amazone”.

raoni-aldeia-metuktire web-98305f8d134c4e1ead4bf462e6f96c43_sb900x507_bb1x58x900x450Il Dinanimismo, movimento poetico d’avanguardia fondato dal poeta e medico italiano Zairo Ferrante, sostiene la campagna intrapresa dalla ONG “Planète Amazone” e da GertPeter Bruch, destinata a sostenere vari popoli indigeni dell’Amazzonia, che sono impotenti di fronte al coronavirus.

La prima operazione andrà a beneficio del cacique Raoni e la sua gente.

Come riportato in un articolo pubblicato su “Repubblica” il 27 aprile 2020: “Abbiamo bisogno del vostro aiuto e mi rivolgo a voi per sostenere la mia comunità. Senza il vostro aiuto, le popolazioni indigene dell’Amazzonia non saranno in grado di affrontare questa terribile pandemia”. Con voce preoccupata ma ferma il capo indigeno Kayapo Raoni Metuktire, figura emblematica nella lotta alla deforestazione e potenziale Nobel per la Pace 2020, lancia un appello alla comunità internazionale per raccogliere dei fondi da usare per sostenere le tribù costrette a nascondersi all’interno della grande foresta pluviale per sfuggire ai contagi del Covid 19. … “Purtroppo”, scrive nella lettera letta anche su un video postato dalla ong francese Planète Amazone, “il mondo intero soffre oggi a causa di questa terribile malattia. In quanto leader, responsabile del mio popolo Mebengokrê, ho chiesto a tutti gli indigeni di evitare di recarsi in città e di restare nei loro villaggi per proteggersi. Mi hanno ascoltato; ma noi abbiamo bisogno di aiuto per permettere loro di restare in sicurezza. Per questo motivo, autorizzo Gert-Peter Bruch, nel quadro dell’Associazione Planète Amazone, a realizzare una campagna con lo scopo di raccogliere 10 mila euro. Serviranno ad acquistare materiale per la pesca, combustibile e qualche prodotto base per la nostra sussistenza. Per favore, aiutateci a evitare un genocidio nei nostri villaggi”. … continua su: https://www.repubblica.it/esteri/2020/04/27/news/amazzonia_l_appello_del_capo_indigeno_aiutateci_a_evitare_un_genocidio_-255006636/?ref=fbpr&fbclid=IwAR1XxLD0S8WAlQvF6gYsHO69uxmcDDP1oiDxxKsyd6hiFOyM98FeBbOs59A

Per le donazioni: https://www.helloasso.com/associations/planete-amazone/collectes/covid-19-protegeons-les-gardiens-de-l-amazonie?fbclid=IwAR3oi9GmyTLnjSXRyNZj_UXHh88G4rt6DKmBuqLDk-unNasU8Zwtfw8a0yk

Le “Dinanimismo”, mouvement poétique d’avant-garde fondé par le poète et médecin italien Zairo Ferrante, soutient la campagne menée par l’ONG “Planète Amazone” et Gert-Peter Bruch, destinée à soutenir les différents peuples indigènes d’Amazonie, impuissants face au coronavirus.

La première opération profitera au cacique Raoni et à son peuple.

Comme le rapporte un article publié dans “Repubblica” le 27 avril 2020 : “Nous avons besoin de votre aide et je me tourne vers vous pour soutenir ma communauté. Sans votre aide, les peuples indigènes de l’Amazonie ne pourront pas faire face à cette terrible pandémie”. D’une voix inquiète mais ferme, le chef indigène Kayapo Raoni Metuktire, figure emblématique de la lutte contre la déforestation et prix nobel de la paix potentiel en 2020, lance un appel à la communauté internationale pour collecter des fonds afin de soutenir les tribus contraintes de se cacher dans la grande forêt tropicale pour échapper à la contagion du Covid 19. “Malheureusement”, écrit-il dans la lettre lue également sur une vidéo postée par l’ONG française Planète Amazone, “le monde entier souffre aujourd’hui à cause de cette terrible maladie. En tant que chef, responsable de mon peuple Mebengokrê, j’ai demandé à tous les indigènes d’éviter d’aller en ville et de rester dans leurs villages pour se protéger. Ils m’ont écouté ; mais nous avons besoin d’aide pour leur permettre de rester en sécurité. C’est pourquoi j’autorise Gert-Peter Bruch, dans le cadre de l’association Planète Amazone, à mener une campagne visant à collecter 10 000 euros. Ils serviront à acheter du matériel de pêche, du carburant et quelques produits de base pour notre subsistance. Aidez-nous à éviter un génocide dans nos villages”. … continue: https://www.repubblica.it/esteri/2020/04/27/news/amazzonia_l_appello_del_capo_indigeno_aiutateci_a_evitare_un_genocidio_-255006636/?ref=fbpr&fbclid=IwAR1XxLD0S8WAlQvF6gYsHO69uxmcDDP1oiDxxKsyd6hiFOyM98FeBbOs59A

Per le donazioni: https://www.helloasso.com/associations/planete-amazone/collectes/covid-19-protegeons-les-gardiens-de-l-amazonie?fbclid=IwAR3oi9GmyTLnjSXRyNZj_UXHh88G4rt6DKmBuqLDk-unNasU8Zwtfw8a0yk

 

Il Dinanimismo vi regala la “green poetry” di Marcia Theophilo ( pluricandidata al Nobel 2015 e 2016 ).

13612173_1035788353152942_7399829524302746030_n*La natura rivelava delle profezie, attirava con i suoi colori, la toccavano e imparavano poco a poco: un giorno la natura era acqua, un altro giorno cristallo, un alto giorno albero, un altro giorno ancora uccello. E tutto l’Universo era sacro, era orazione lieve, viva, perfetta. Ogni parola una evocazione, parola fatta insieme alla musica per cantarla nei riti. 
Marcia Theophilo

*NEW YORK
di Marcia Theophilo

Alberi di metallo pieni d’oro argento
toccano le nuvole, e i tuoi sogni.
Uccello di metallo attraversa il cielo
vola vola, va va, dove dove? 
l’uccello metallico diviene una freccia
spezza gli alberi di cristallo 
Il viso del dolore lancia il suo grido
che scorre dalle mura.
voglio ricordare storie varie
ricordi di morti insepolti
nascono nomi, offerte a chi è partito
e il cuore dell’albero gigante
si disfa e ricompone infinita materia
ondeggia una nuvola di polvere
dentro il corpo del vento
è acuta la sua voce
la voracità del serpente di fuoco
penetra le radici del sole
nuvole nere asfissianti
nuvole di brace sul mondo
ruggito di macchine, seghe, asce.
Musiche e immaginari cerchi abbandonati
movimento di nuvole di polveri gialle
dai tronchi spezzati sprizzano pezzi di metallo
fili di amianto, rivoli di sangue, anime.
Dalla baia di Hudson i delfini 
chiedono luce e armonia
l’inizio di un nuovo pensiero
un esercito di formiche in fila
trasporta le anime come foglie.
Marcia Theophilo

BIOGRAFIA: Márcia Theóphilo, poetessa e antropologa, è nata a Fortaleza in Brasile e attualmente rappresenta l’Unione Brasiliana di Scrittori in Italia. Ha pubblicato numerosi libri tradotti in varie lingue fra cui si segnalano alcune edizioni italiane, con note di poeti come Rafael Alberti e Mario Luzi… … È stata ospite all’Expo Rio de Janeiro 2011, con il libro Ama+Zonia, Ouro sobre Azul, Rio de Janeiro 2009 e all’Expo Milano 2015. Fra i numerosi premi ricevuti vanno ricordati almeno: Nactional de Contos Editoria 1969; Fregene per la Poesia 1996; Prix international E.I.P. Jacques Muhlethaler 2005 per la poesia; Green Book 2010; LericiPea 2011 alla carriera; Montale Fuori porta-Sarzana 2012; Premio alla carriera del Festival internazionale di Poesia civile di Vercelli con il patrocinio di Expo 2015 di Milano. È testimonial dell’iniziativa “Per una Cultura della Biodiversità”, promossa dalla Commissione Nazionale Italiana UNESCO nell’ambito della campagna di educazione allo sviluppo sostenibile (DESS). Ha ricevuto da Fulco Pratesi il “Panda” come testimonial biodiversità del WWF Italia ed è stata candidata nel 2015 e nel 2016** ( **ndr ) al premio Nobel…. CONTINUA SU: https://poesiacivile.com/2015/09/14/marcia-theophilo-e-la-vincitrice-dellundicesima-edizione-del-festival-internazionale-di-poesia-civile/

*Scritti e foto estratti dalla pagina facebook di Marcia Theophilo previo diretto consenso dell’interessata

 

Versi dalla Francia di Laura Mucelli e Quadro dal Brasile di Matoart (Maria Pia Tedesco)

cattedrale_luce_1.JPGMulino a morte di Laura Mucelli

Ho
piegato il ginocchio
morso la polvere
soffocato le mie grida
abbracciato la Notte
sotto il peso delle tue cariche
senza mai spumeggiare
lacrime acide
Ho
tolto la corrente
provocato il guasto
annullato i tuoi movimenti
per restare in disparte
non infuriarmi
e superare
la furia dei latrati
che infrangono
gli equilibri
troppo spesso precari
Ho
ondeggiato negli Astri
trasceso il Nulla
acceso i miei grandi fuochi
per riscaldare
il marmo col quale mi avevi ricoperta
Ho
scolpito la Logica
sui fiumi salati
ritornando alla sorgente
per cristallizzare
le ferite del tuo meccanismo
E se occoresse
ricomincerei
perché la mia voce si lavora
nella verticalità
dell’Odierno che commuove
Non mi curo
di Domani
se l’unica meta
è farne
una montagna d’Oro
Mi arrichisco dall’interiore
l’unico luogo
dove quando fa freddo
la Morte si libra
Sposo del mio Tempo
solo quanto libera
Combattendo contro i mulini a vento
in mulino a parole
in un Mulino a preghiere
generatore di flussi vitali.

Moulin à mort

J’ai
plié le genou
mordu la poussière
étouffé mes cris
embrassé la Nuit
sous le poids de tes charges
sans jamais écumer
de larmes acides
J’ai
coupé le courant
provoqué la panne
annulé tes mouvements
pour rester en retrait
ne pas marroner
et te dépasser
furie des abois
qui brisent
les équilibres
trop souvent précaires
J’ai
flotté dans les Astres
transcendé le Néant
allumé mes grands feux
pour réchauffer
le marbre dont tu m’avais recouverte
J’ai
inscrit la Suite
sur les ruisseaux salés
en retournant à la source
pour cristalliser
les plaies de ton rouage
Et s’il le fallait
je recommencerais
car ma voix se façonne
dans la verticalité
du Quotidien qui touche
Je me moque
de Demain
si le seul but
est d’en faire
une montagne d’Or
Je ne m’étoffe que de l’intérieur
le seul endroit
où lorsque il fait froid
la Mort plane
Je n’épouse de mon Temps
que ce qui libère
Me battant contre des moulins à vents
en moulin à paroles
dans un Moulin à prières
générateur de flux vitaux.

Provvidenza 24-05-2011 (page d’auteur)
Laura Provvidenza (page publique)
Laura Mucelli K.(page privée)
Tous droits réservés,tutti i diritti riservati.

*Versi ricevuti direttamente dalla Poetessa Laura Mucelli (Francia).

**Quadro “Cattedrale di luce” di MATOART ( Maria Pia Tedesco – Brasile -) postato con il consenso dell’Artista e tratto da: http://artistamato.blogspot.com/