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NUOVA AZIONE FUTURISTA AL PRIMO MAGGIO

Futuristi ferraresi “testimoni” della nuova azione di Cecchini

“L’artista è per strada” in scena alle ore 12.30 sotto la statua di San Francesco

Questo è quello che ieri 30 aprile 2010 ha pubblicato estense.com quotidiano on-line di ferrara:

173609195-e589e510-cbce-494a-a593-94f1506d5397.jpgSaranno presenti anche diversi  futuristi ferraresi (Roberto Guerra, Maurizio Ganzaroli, Zairo Ferrante e Laura Rossi) all’Azione che verrà messa in scena quest’oggi a Roma da Graziano Cecchini, alias Rossotrevi. Alle ore 12.30 infatti in piazza San Giovanni sotto la statua di San Francesco verrà inscenato “L’artista è per strada” con questa premessa: “L’arte è azione. L’arte è di tutti. L’arte è in strada, tra la gente, per la gente, con la gente”.
Dopo aver colorato di rosso l’acqua della fontana di Trevi ed aver invaso piazza di Spagna con migliaia di palline colorate, è arrivato (forse) il momento dell’Ara Pacis.
Per la Festa dei Lavoratori in agenda una nuova azione marinettiana, azione che dalle ore 15 30 sarà già visibile su YouTube sul canale video di Graziano Cecchini.

http://www.estense.com/futuristi-ferraresi-testimoni-della…

Questo è quello che oggi 1° maggio riporta l’Unità on-line:

IL FUTURISTA
Disegni, nomi, simboli, messaggi di pace, d’amore, di rispetto per l’ambiente. Frasi di solidarieta’ ai terremotati de L’Aquila. Tutto su un telo giallo di 3×30 metri steso davanti la Basilica di San Giovanni prima del concertone e 100 bombolette spray messe a disposizione della gente. E’ il frutto dell’ultima azione messa a segno da Graziano Cecchini, l’artista futurista gia’ noto alle cronache per aver dipinto di rosso l’acqua della Fontana di Trevi o per aver fatto rotolare migliaia di palline colorate dalla scalinata di Piazza di Spagna.

Poco prima del concerto del Primo Maggio Cecchini, che si fa chiamare Rossotrevi, ha messo a segno la sua ultima azione. E’ bastato questo a far scatenare il pubblico presente in piazza che, bombolette alla mano, ha iniziato ad esprimersi sulla tela. Un’opera che Cecchini ha intenzione di tagliare e montare in singole tele che saranno esposte in una mostra aperta a tutti. Circa 500 persone hanno contribuito a realizzare un’opera d’arte collettiva, condivisa in tempo reale su internet tramite i cellulari. E dopo un’ora le immagini e i video gia’ rimbalzavano oltreoceano. ”E’ il primo graffito del futurismo del III millennio – ha spiegato Graziano Cecchini -, la dimostrazione pratica della velocita’ del Gigabyte, mentre il mondo e’ ancora fermo e ancorato ad arcaiche tecnologie. L’arte e’ molto piu’ veloce di qualsiasi tipo di discorso. Basta una bomboletta e un pennarello per suscitare un’emozione. L’arte di tutti. L’artista e’ per strada”.

http://www.unita.it/news/italia/98134/primo_maggio_le_sto…

foto tratta da: http://www.kataweb.it/multimedia/media/24376391

video tratto da: http://www.youtube.com/watch?v=VvZGzas6yGY

25 APRILE-1°MAGGIO

 

DESTRA O SINISTRA?

IL DINANIMISMO SCEGLIE LA STORIA

di ZAIRO FERRANTE


quarto_stato1.jpgA cavallo tra il 25 aprile (festa della liberazione) ed il 1° maggio (festa dei lavoratori) il dinanimismo ha deciso di schierarsi con la Storia.

Si proprio con la Storia, quella strana ed irrazionale stella che brilla di luce propria, quell’oggetto misterioso che se tramandato oralmente o scritto sui libri dà sempre lo stesso risultato.

Avete capito benissimo!

Parlo proprio della Storia, quella misteriosa signora che da sempre unisce donne, uomini e bambini di diversa provenienza ed estrazione sociale guidandoli verso un unico obbiettivo che si chiama Libertà.

Parole imparziali che da sempre resistono perfino alla politica che invano cerca di cambiarle, nasconderle e strumentalizzarle.

Insomma, il dinanimismo (movimento indipendente e libero) tra destra e sinistra sceglie la Storia, essere pulsante sopra le parti, guerriero che a spada tratta da sempre difende la dignità e l’anima dell’uomo, parole ferme, concetto immutabile, carte che per quanto si possano mescolare daranno sempre lo stesso risultato.

Ed ecco che, sicuro che la Storia continui a resistere e ad indicarci la strada, vi dedico questi versi dell’insuperabile Francesco De Gregori con l’augurio che la vostra Storia vi accompagni sempre, con l’augurio che la nostra storia non ci lasci mai.

La Storia

La storia siamo noi, nessuno si senta offeso,
siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo.
La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso.
La storia siamo noi, siamo noi queste onde nel mare,
questo rumore che rompe il silenzio,
questo silenzio così duro da masticare.
E poi ti dicono “Tutti sono uguali,
tutti rubano alla stessa maniera”.
Ma è solo un modo per convincerti
a restare chiuso dentro casa quando viene la sera.
Però la storia non si ferma davvero davanti a un portone,
la storia entra dentro le stanze, le brucia,
la storia dà torto e dà ragione.
La storia siamo noi, siamo noi che scriviamo le lettere,
siamo noi che abbiamo tutto da vincere, tutto da perdere.
E poi la gente, (perchè è la gente che fa la storia)
quando si tratta di scegliere e di andare,
te la ritrovi tutta con gli occhi aperti,
che sanno benissimo cosa fare.
Quelli che hanno letto milioni di libri
e quelli che non sanno nemmeno parlare,
ed è per questo che la storia dà i brividi,
perchè nessuno la può fermare.
La storia siamo noi, siamo noi padri e figli,

siamo noi, bella ciao, che partiamo.
La storia non ha nascondigli,
la storia non passa la mano.
La storia siamo noi, siamo noi questo piatto di grano.