Archive from agosto, 2014

Milena Petrarca: trilogia di Poesie-dipinte ( Parte terza )

POESIA DIPINTA n3
Pensiero insistente,,,
di 
Milena Petrarca
1Donna della verità
Pensiero insistente
Smpre presente
Nella tua mente
Per un mondo
Privo di bellezza
Mentale senza un cuore
Che fa battere l’universo
Sempre più assente
Nella sua essenza
Tu donna fai palptare
Un cuore di farfalle
Che segnano
La tua libertà.
*Versi e foto quadro ricevuti direttamente dall’Artista Milena Petrarca che ne detiene tutti i diritti

Anche gli Angeli ascoltano… ( piccolo omaggio a Rilke ).

L’UMILTA’
 
 di Zairo Ferrante
(Inedito)
 
225px-GabrieleAngelo bianco che vesti
 
gli abiti degli umili.
 
E – coll’ali fulminee
 
color di nebbia
 
e lacrime neve
 
di brina, celanti
 
diamanti eptagonali –
 
spargi per il mondo
 
il tuo splendore.
 
 
 
Io ti prego.
 
 
 
Dona a me le briciole
 
della tua candida Umiltà.
 
 
 
Fa che la mia bocca non si riempia d’oro e alloro
 
quando celebra il mio percorso.
 
 
 
Donami la semplicità
 
nel narrare la mia vita.
 
 
 
E che mai possa io parlar
 
con ghigno spavaldo
 
all’uomo mio compagno.
 
 
 
Questo io ti chiedo.
 
 
 
E con queste poche
 
e semplici parole,
 
secche come rami
 
ma di nuove rose,
 
mi nascondo, tacito
 
e furtivo, nell’ infinita
 
ed umil Tua Bontà.
**Foto quadro: Arcangelo Gabriele. Josè Camaròn Bononat. Sec XVIII, liberamente tratta da http://it.m.wikipedia.org/wiki/Arcangelo_Gabriele

 

Da Beppe Costa… un Ponte

IL PONTE

DI

BEPPE COSTA

10455368_522327351200584_5374913422218785114_nArriverai ancora

io in attesa

nessun perdente

 

si coprirà

d’applausi la platea

i tuoni

si muteranno in suoni

la musica

ti coprirà i seni,

le gambe e i violini

copriranno quel tetto opprimente

ch’appariva

appena un mese fa

 

Sarò direttore d’orchestra

“per te”

 

Un ponte teso

di triste memoria

a uccidere inganni

 

Sarà libero il tempo

tempo giusto e sano

nell’averti vicina

come fossi

unico lavoro per me

 

Dagli occhi

compariranno

nuvole sagge

e il cielo resterà inquieto

nel temuto abbandono

 

Torneremo ai libri

alle lettere

senza conti

e tempi imprevisti

d’altre assenze

 

Ti coprirò le mani

d’acqua libera di mare tracce

 

come fossi io

ad avere ucciso

quella morte che incombe

e non si rassegna

all’inganno breve

di così breve esistenza

 

Sarò ancora

il tuo maestro di danza

come avere

le tue chiavi di casa

e catene di fiori

per non

rivederti partire

*Per vedere il video: beppe costa:”il ponte”, musica: René Aubry, video: Stefania Battistella: https://www.youtube.com/watch?v=5uB9JEeoCrI&feature=youtu.be

**Versi pubblicati dalla redazione del blog con il consenso del Poeta Beppe Costa

 

Milena Petrarca: trilogia di poesie-dipinte ( Parte seconda ).

 Poesia dipinta n2
Intramontabile sole della vita…
di
Milena Petrarca
unnamedTu donna difendi
Con ardore
La tua libertà
Unica è
La tua volontà
Di creare
La gioia di vivere
Ti distingue
Queell’immenso
Sentimento
Che ti fa forte
Davanti agli ostacoli
Più insormontabili
Tu testarda instancabile
Rispondi al richiamo
Della lotta che ti pervade
E ti fa grande
Intramontabile Sole della vita.
*Versi e foto quadro ricevuti direttamente dall’Artista Milena Petrarca che ne detiene tutti i diritti.

Carlos Sanchez e il suo impaccio… poetico

Questo impaccio mio 

A Cecilia Sánchez

41JHDVR9TkL._SX200_Se un’altra volta tornassi ad interrogarmi
io ti risponderò nella stessa maniera
forse farei gesti come di non capire:
ti chiederei di ripetere la domanda.
Non ho certezze da confermarti adesso
a stento una manciata di parole appassite
ordinate dall’azzardo della memoria:
rami di un bosco di alberi pietrificati.
Ho avuto una volta una vita casta per osare
che adesso certamente per nulla rimpiango
e che senza superbia tornerei a ripetere
come quel lucido poema di Kavafis;
alcuni muscoli dilatati per il fervore
in una somma di esercizi inutili
un ritratto della signora speranza
un poco assonnata fra le mie braccia.
Si rilego l’elenco pochi rispondono all’appello
le battaglie hanno prodotto infinite stragi
e se controllo le voci del bilancio
le cifre si comportano come formiche
arrampicandosi sulle toppe dell’anima.
Ti chiedo perdono per questo mio impaccio:
potresti provare a ripetere la domanda?

Di “Alta marea” Edizioni Quasar, Roma, 2005

Este empacho mío

A Cecilia Sánchez

Si otra vez volvieras a preguntarme 
yo te contestaría quizás de la misma manera 
haría gestos como de no entender:
te pediría que repitieras la pregunta.
No tengo certezas que confirmarte ahora 
apenas un puñado de palabras mustias 
ordenadas por el azar de la memoria:
ramas de un bosque de árboles petrificado.
He tenido una vez una vida casta para osar 
que ahora ciertamente para nada añoro
y que sin soberbia volvería a repetir 
como aquel lúcido poema de Kavafis;
algunos músculos dilatados por el fervor 
en una suma de ejercicios inútiles 
un retrato de la señora esperanza 
un tanto adormecida entre mis brazos.
Si releo el elenco poco responden al apelo 
las batallas han producido infinitos estragos 
y si controlo las voces del balance 
las cifras se comportan como hormigas 
trepándose sobre los parches del alma.
Te pido perdón por este empacho mío:
¿podrías probar a repetir la pregunta?

De “Alta Marea” Ediciones Quasar, Roma, 2005

*Versi ricevuti direttamente dall’autore tramite social network.

CAMPAGNA POETICO-DINANIMISTA D’UGUAGLIANZA: perché il “diverso” non esiste!!!

COPERTINAPerché il “diverso” non esiste… è solo un’invenzione di chi, ovviamente senza averne motivo, si sente “normale”.

ZF

A ME CHE SON DI-VERSO

di Zairo Ferrante

A me che son di-verso

qualche verso mi decanto,

per sberleffo

e dis-canto del normale.

A me che sono gay

quando, solo, cerco e trovo

la carezza di un amico.

A me che sono cieco

quando, forte, chiudo gli occhi

nell’amore della Donna,

assaporando quel suo bacio.

A me che sono down

quando, perso, nell’abbraccio di mia madre

dolcemente allungo gli occhi,

che si perdon’in un sorriso.

A me che son barbone

quando, al freddo, d’una panchina

mangio pane e bevo birra.

 

E decanto qualche verso

a Chi semina parole

per il mondo degli Uguali.

A Chi in silenzio,

per amore del di-verso,

si vergogna del normale.

Zairo Ferrante

4-2-2011

Copyright©2011: http://zairoferrante.xoom.it/ (sito ufficiale di Zairo Ferrante)

 ( Tratta dal libro “I bisbigli di un’anima muta” – CSA-ed. 2011- e liberamente ispirata dalla lettura di “Io mi prendo cura di te” .Libro di Girolamo Melis e vera professione d’Amore verso il dis-uguale. )

*FOR ME WHO IS DIF-FERENT 

For me who is dif-ferent

I pour me some verses,

I make grimaces

and sing-out-of normal tune.

For me who is gay

when, alone, I seek and find

the caress of a friend.

 

For me who is blind

when, boldly, I close my eyes

in the love of a Lady,

savoring this kiss of hers.

 

For me who is down

when, lost, in my mother’s embrace

I gently squeeze my eyes closed,

getting lost in a smile.

 

For me who has a beard

when, in the cold, on a bench

I eat bread and drink beer.

 

And I pour some poetry

for Whovever sows words

all over a world of Equals.

For Whoever in silence,

out of love for the dif-ferent,

is ashamed of the normal.

*Traduzione in inglese liberamente concessa dalla poetessa Californiana Ute Margaret Saine

INOLTRE, PER PARLARE SENZA DISCRIMINARE, INVITIAMO A LEGGERE UN ARTICOLO SUL BLOG DELLA GIORNALISTA VANESSA CAPPELLA: http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/07/26/siti-web-parlare-civile-il-prontuario-per-comunicare-senza-discriminare/1071829/

*Copertina di Vincere liberamente tratta da: http://www.girolamomelis.it/2011/04/eccomi-di-nuovo-davanti-te-giovanni.html

Milena Petrarca: trilogia di poesie-dipinte ( Parte prima ).

Con immenso piacere pubblichiamo una trilogia di quadri e versi di Milena Petrarca. Artista poliedrica che con il suo stile ha saputo ritagliarsi un importante e personale  spazio nel panorama dell’Arte Italiana e non solo.
Poesia dipinta n1
Il mio volo…
di
Milena Petrarca
 
uccelliNell’azzurro
Mi libro
Libera
Come
Uccelli
Aggrovigliati
In questa
Veste
Di fucsia
Dipinta
Frastagliata
Di fragrante
Primavera.
*Versi e foto del quadro “Uccelli” ricevuti direttamente dall’Artista Milena Petrarca che ne detiene tutti i diritti.