Solo gli montò in corpo una rabbia tragica, incontenibile, simile ad una bestia chiusa in gabbia da troppo, troppo. E la bestia s’aggira nervosa dietro le sbarre e ringhia, sbava a chiunque le si avvicini anche solo per portarle il cibo. E’ nervosa, la bestia ed è furiosa perché sa che prima o poi avrà uno spiraglio di libertà e allora, se necessario, sbranerà pure il padrone che le dà da vivere pur di possederla tutta, la sua libertà.
E possedere la libertà del suo padrone.
-E’ ora che andiate-, disse Pascale a denti stretti…”
Estratto ricevuto da: Giovanna Mulas
( GM, da ‘Storie di donne, di Lupi, di Amore e di Onore lavato con il Sangue’, racconti, 2010 ).
Continua a leggere ‘Il Rumore degli Alberi’ dal blog ufficiale: http://giovannamulas.blogspot.com/2012/02/il-rumore-degli-alberi-da-storie-di.html
**Foto liberamente postata dalla redazione e tratta da: http://www.parks.it/parco.nazionale.abruzzo/man_dettaglio.php?id=10138
Da “Storie di Donne, di Lupi, di Amore e di Onore lavato con il Sangue” di Giovanna Mulasultima modifica: 2012-02-29T11:38:00+01:00da
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