Nuovo canto palindromo
di
Rita Stanzione
che invia delle stampe
per l’anno nuovo, l’arte
di amare l’arte, una poesia
che col pretesto
delle sue belle figure
retoriche, fa cadere i bottoni
cattivi dai fiori.
Non si toccano i fiori.
Solo a dirlo viene in mente
la Storia di pulsanti fatidici
e piani a difesa le polveri.
Ai visi in attesa, lui chiede?
di riempire il sereno
fare un giro sul petto
via, all’altra parte del mondo
in un canto palindromo
il mio o il tuo. Il loro che torna.
*versi ricevuti direttamente dall’Autrice tramite e-mail.
**Quadro Golconda – Magritte – liberamente tratto da https://www.frammentirivista.it/golconda-magritte-analisi/
“Nuovo canto palindromo”: inedito di Rita Stanzioneultima modifica: 2020-12-28T09:59:06+01:00da
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