Acerbo frutto
di
Maria Pellino
Di schemi invisibili,
Un disordine di intensità
Che avviluppa le coscienze.
Dolce creatura di soave fattezze,
Ti accuseranno sempre di nuovi sacrilegi
E bruceranno il tuo intelletto abbandonando le sue ceneri sul ciglio delle strade.
La tua forza sgorga da un amore immensamente incomprensibile
Che nessun carnefice potrà mai cogliere.
*Versi ricevuti direttamente dall’autrice tramite e-mail.
Il dinanimismo contro la violenza sulle donne; versi di Maria Pellinoultima modifica: 2019-11-28T12:29:29+01:00da
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