Roberto Guerra: storia recente del Neofuturismo (con Cecchini, Ferrante, Giubileo, Conte, Brugnoli et Al.)
2020 – Fine del Neofuturismo? Viva il Futurismo! (2010-2020)…
Ma andiamo con ordine, ripartendo dal 2010, anno in cui avevamo live… tentato già un succinto, relativo e provvisorio bilancio lavori in corso e premettendo almeno alcune rettifiche per il bilancio precedente, per nostra non lieve disinformazione, in un caso, e per una omissione dovuta a certe contingenze.
Nel primo caso, non abbiamo parlato, fin dall’inizio dell’artista, poeta, critico d’arte e docente alle Belle arti prima di Catania e poi Roma, oggettivamente tra i più importanti, anche storicamente, per il neofuturismo…
[…]
Nel frattempo, nel 2010, fu certamente un apice Transumanista e neofuturista il Convegno Internazionale di Milano, Transvision 2020, a cura dell’AIT, con la presenza partecipazione (oltre agli italiani Campa, Vaj, Prisco ecc.) di chi scrive e Antonio Saccoccio, via video di Cecchini, in cui fu ufficializzato il neofuturismo anche come Transumanesimo (sua ala artistica e letteraria, elettronica).
In certo modo chi scrive e lo stesso Saccoccio curarono due laboratori ufficiali transumanisti soprattutto on line per qualche tempo: in quello artistico on line tramite alcuni blog personali (Neofuturismo e Asino Rosso) collaborarono dell’allora Azione Futurista Ferrara oltre a Cecchini, i ferraresi stessi Ganzaroli, Landini e Ferrante, spesso poi presenti in alcuni dei volumi futuristici che ho curato in quest’ultimo decennio (anche altri di/da Ferrara, ad esempio Gaia Conventi, Bruno Turra, Vitaliano Teti, Silvia Forty ecc.).
Altri vertici (neo)futuristi furono certamente sia sul piano pubblicistico che convegnistico fino a metà degli anni 10 del 2000:
Nel 2013 Saccoccio curò a Roma a cura dell’Università Tor Vergata, il convegno e Eredità e Attualità del Futurismo , con relatori fondamentali sul Futurismo storico e contemporaneo (Tallarico, Saccoccio, Campa, Hayek, Conte, ecc, anche video con chi scrive, Cecchini e i netfuturisti), a cura anche di un altro nuovo critico futurista G. Carpi.
In Sardegna a cura di Giuseppe Manias e la Biblioteca Gramsciana, ricordiamo l’evento Futurismo, Neofuturismo, con Cecchini e il sottoscritto (presentazione del nostro Gramsci e il 2000, poi in eBook Gramsci 2017 per Armando editore).
La meteora creativa Italian Transhumanist
Negli ultimi anni, infine, personalmente, a parte la relativa sinergia con Zoltan Istvan, abbiamo curato alcuni eBook e un libro cartaceo, con molti autori (anche Zoltan Istvan e altri transumanisti stranieri), spesso noti, in ottica futurista e transumanista… (Anche per l’editoria nazionale maggiore…) e molti anche vicini semplicemente al “neofuturismo”.
Ad esempio, il primo eBook della serie Futurismo Renaissance, con circa 40 autori e co-curato con P. Bruni del Mibcat…(Deleyva.)
Il filosofo e giornalista Angelo Giubileo ha attraversato il transumanesimo in gran parte di questa pubblicistica ancora recente, anche in alcuni suoi libri e in articoli vari
In quel periodo lanciai un piccolo gruppo transumanista essenzialmente letterario e facemmo in tempo a farlo figurare tra i partner del 2° Congresso di Space Renaissance di Bologna (2018), il gruppo astronautico di Adriano Autino; partecipai come artista (eravamo in 2 o 3… con una breve performance parlando di David Bowie e degli stessi transumanisti…).
Tra i numerosi altri relatori, scienziati dell’agenzia spaziale italiana e europea…