IL PONTE
DI
BEPPE COSTA
io in attesa
nessun perdente
si coprirà
d’applausi la platea
i tuoni
si muteranno in suoni
la musica
ti coprirà i seni,
le gambe e i violini
copriranno quel tetto opprimente
ch’appariva
appena un mese fa
Sarò direttore d’orchestra
“per te”
Un ponte teso
di triste memoria
a uccidere inganni
Sarà libero il tempo
tempo giusto e sano
nell’averti vicina
come fossi
unico lavoro per me
Dagli occhi
compariranno
nuvole sagge
e il cielo resterà inquieto
nel temuto abbandono
Torneremo ai libri
alle lettere
senza conti
e tempi imprevisti
d’altre assenze
Ti coprirò le mani
d’acqua libera di mare tracce
come fossi io
ad avere ucciso
quella morte che incombe
e non si rassegna
all’inganno breve
di così breve esistenza
Sarò ancora
il tuo maestro di danza
come avere
le tue chiavi di casa
e catene di fiori
per non
rivederti partire
*Per vedere il video: beppe costa:”il ponte”, musica: René Aubry, video: Stefania Battistella: https://www.youtube.com/watch?v=5uB9JEeoCrI&feature=youtu.be
**Versi pubblicati dalla redazione del blog con il consenso del Poeta Beppe Costa