Ott 31, 2017 - COLLABORATORI E SOSTENITORI DEL DINANIMISMO, COLLABORAZIONI OLTRE CONFINE No Comments
I nuovi versi e le “vecchie” radici di Maria Pellino sulle pagine del dinanimismo
Mi estraneo
di
Maria Pellino
Mi estraneo per ricercare le mie radici
che il tempo e la fatica hanno reso fievoli e dure.
Non si sono esse mai distaccate
dal valore della vita
che reduce si è conficcata nel mio fianco
come scheggia di dolore.
Sia pure in vetta, la discesa agli inferi è stata facile
avendo assaporato l’affievolirsi
di un ideale non troppo influente.
In tal tempo d’inerzia è svanito l’oro dei figli
ed un’ora più triste si consuma.
*Versi ricevuti direttamente dall’Autrice.
I nuovi versi e le “vecchie” radici di Maria Pellino sulle pagine del dinanimismoultima modifica: 2017-10-31T16:26:39+01:00da
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