L’Arte alla Fonte… Versi e Quadri.
di Giancarlo Fattori
Un rigagnolo giace
a specchio della luna,
un volto senza trucco,
capelli come vigne tortuose,
da vendemmiare.
Spossata calura di fine estate,
il cadere, fiorito, dei sensi
arroventati d’amore,
di triclini di vento.
Sgocciola un cielo
color del miele,
e tu, pelle e occhi d’ambra,
frenetica, al crepuscolo,
d’ardita danza.
A piedi nudi mi erigo
al cielo, alla foglia d’alloro,
in olocausto ubriaco
alla liscia carezza delle tue mani.
Sembra porsi fine
questo giorno,
incrostando di nero
lo smorto sole, e io,
che trascino la nuda pelle
nel baluginar delle ombre,
urlo le stelle, il selenico sasso,
e di glicini indosso un velo.
Cogliendo il ritmo
come si coglie il virginale fiore
che, impudica, sbocci,
s’ara la terra, la s’ingravida
di sospiri, e percezioni.
Piange il salice
stendendo al vento
le lacrimose gocce,
s’elevano grida
e suoni dal profondo,
si lascia il sonno
a ogni stelo d’erba.
Non si quieta la vertigine
quando il dio resta in cuore,
e splende Venere
calando all’orizzonte.
Risplende la rugiada
che a ragnatela tinge
le vestigia antiche:
di corpi e sensi veste il volo,
l’audace ballo, lo stordimento.
*Versi ricevuti direttamente dall’Autore, per accedere al suo blog poetico:
http://ilsorrisodelmelograno.blogspot.com/
**Immagine postata dalla Redazione del dinanimismo: Quadro “Elisa al ruscello” del Pittore Vincenzo Carofalo http://www.carofalovincenzo.com/