Apr 17, 2011 - AZIONI DINANIMISTE    2 Comments

Azione dinanimista: sulla cattiva strada

barboni.jpgDedico questa a chi ruba il pane, al barbone dietro l’angolo, a chi vive ai margini di un semaforo, a chi vende il proprio corpo per sopravvivere, a chi – malato di solitudine – si droga per curarsi, a chi vive in ginocchio, a chi è sudicio e per strada viene scansato…a tutti gli “amici” che, a causa della mia ipocrisia, hanno scelto la loro personale “cattiva strada”.
Ma posso davvero essere sicuro che sia stata una scelta peggiore rispetto alla mia “buona strada”?  (Zairo Ferrante)                                                                                                                                                                                                                                                                                                      
“La Cattiva Strada” (Fabrizio De Andrè 1997)
*Alla parata militare
sputò negli occhi a un innocente
e quando lui chiese “Perché “
lui gli rispose “Questo è niente
e adesso è ora che io vada”
e l’innocente lo seguì,
senza le armi lo seguì
sulla sua cattiva strada.

Sui viali dietro la stazione
rubò l’incasso a una regina
e quando lei gli disse “Come “
lui le risposte “Forse è meglio è come prima
forse è ora che io vada “
e la regina lo seguì
col suo dolore lo seguì
sulla sua cattiva strada.

E in una notte senza luna
truccò le stelle ad un pilota
quando l’aeroplano cadde
lui disse “È colpa di chi muore
comunque è meglio che io vada “
ed il pilota lo seguì
senza le stelle lo seguì
sulla sua cattiva strada.

A un diciottenne alcolizzato
versò da bere ancora un poco
e mentre quello lo guardava
lui disse “Amico ci scommetto stai per dirmi
adesso è ora che io vada”
l’alcolizzato lo capì
non disse niente e lo seguì
sulla sua cattiva strada.

Ad un processo per amore
baciò le bocche dei giurati
e ai loro sguardi imbarazzati
rispose “Adesso è più normale
adesso è meglio, adesso è giusto, giusto, è giusto
che io vada “
ed i giurati lo seguirono
a bocca aperta lo seguirono
sulla sua cattiva strada,
sulla sua cattiva strada.

E quando poi sparì del tutto
a chi diceva “È stato un male”
a chi diceva “È stato un bene “
raccomandò “Non vi conviene
venir con me dovunque vada,
ma c’è amore un po’ per tutti 
e tutti quanti hanno un amore
sulla cattiva strada
sulla cattiva strada.

*Testo spontaneamente tratto da: http://www.angolotesti.it/F/testi_canzoni_fabrizio_de_andre_1059/testo_canzone_la_cattiva_strada_33203.html

*Per guardare il video: http://www.musictory.it/musica/Fabrizio+De+Andr%C3%A8/La+Cattiva+Strada


*Foto spontaneamente tratta da: http://www.solidarietainrete.org/?p=2510

 

Azione dinanimista: sulla cattiva stradaultima modifica: 2011-04-17T13:11:00+02:00da zairo-ferrante
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2 Commenti

  • Certo che la tua scelta è migliore.Tu hai scelto di fare il medico e di salvare delle vite, loro hanno deciso di buttare via la loro, e non per tua o nostra ipocrisia ma perchè erano, sono , intrinsecamente fragili, per natura, per educazione, mancanza d’affetto,miserrimo stato sociale ecc .A noi migliorare le cose, ma non adossiamoci adosso tutte le colpe del mondo!!

  • Beh, quello che dici è vero, ma fino ad un certo punto. Ho paura che l’aver scelto d’essere medico non mi fa diventare automaticamente più buono, sensibile, attento ed altruista… e forse, avere la possibilità di “cambiare” le cose e non farlo è ancora peggio. Grazie Adriana un abbraccio e Felice Pasqua.
    ZF

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