Versi dei collaboratori

sole.jpgOra solare

Versi di Marco Nuzzo

 Resto in seguirti

a scandagli di vento

– a che profondo siamo? –

e da che strade

alzate di sabbia

e di nebbie abbattute

cresci fantasma;

 

solare,

ora tra madide dita

leccate di piovere costante,

stellata di pane asciutto

sulla faccia,

saziata in eterno

con lische di giochi per pesci;

 

ti leggerò la pelle

ancora intatta

scarna e mutevole

di sonni rivali

e dei corpi a contrasto

con frattaglie di passati

in perpetui moti

spersi.

*Immagine tratta da: http://www.scienze.tv/node/4746

Versi dei collaboratoriultima modifica: 2010-12-08T12:00:09+01:00da zairo-ferrante
Reposta per primo quest’articolo

Lascia un commento