Il Dinanimismo augura buon lavoro a Isabella Leardini: nuova Direttrice del Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna.
Il Centro di poesia contemporanea UniBO è Nato nel 1997; riunisce studenti e docenti, poeti e critici, favorendo lo scambio di esperienze e documentazione sulla poesia contemporanea in ambito nazionale e internazionale. A tal fine promuove incontri, festival, laboratori, premi dedicati alla poesia.
Il Dinanimismo sostiene “Poesia, di Luigia Sorrentino” (il primo blog di Poesia della Rai).
Il Blog “Poesia, di Luigia Sorrentino” è on line dal settembre 2007; con i suoi 15 anni di attività e migliaia di post pubblicati, ha avuto il merito di promuovere e diffondere la poesia anche tra i “non addetti ai lavori”.
Un’opera di divulgazione lodevole e con rari precedenti (almeno nel nostro Paese). Un lavoro certosino di (ri-)scoperta della Poesia Italiana, anche contemporanea, che ha portato ad una capillare diffusione della Stessa perfino sui social. Cosa, quest’ultima, assolutamente non scontata e fondamentale per tutta la comunità poetica Italiana; soprattutto per chi, come il Dinanimismo, considera la Poesia quale possibile mezzo per arginare la dilagante superficialità dei nostri giorni che, spesso, proprio nelle reti sociali virtuali, trova terreno fertile per piantare radici.
Tale piattaforma, dal 27 dicembre 2021, non è più visibile on-line perciò, per amor d’Arte e per quanto nelle nostre possibilità, intendiamo manifestare il nostro incondizionato sostegno a Luigia Sorrentino ed al suo Staff, con l’augurio di ritornare al più presto a leggere ed a meravigliarci dei loro post, delle loro interviste e dei loro articoli; beni collettivi a cui non vogliamo disabituarci.
*Si riporta il Comunicato del 28 Dicembre, pubblicato sulla pagina facebook “Poesia, di Luigia Sorrentino (Sito ufficiale), alla quale si rimanda anche per maggiori informazioni: https://www.facebook.com/raipoesia.luigiasorrentino
Il cantautore Alberto Bertoli: i luoghi come cura dell’Anima. (… di Zairo Ferrante)
Kevin Lynch, noto architetto statunitense, in una sua personale definizione, affermava che “Un luogo è dotato di qualità quando, in qualche modo appropriato alla persona e alla sua cultura, rende l’individuo consapevole dell’appartenza ad una comunità, della propria storia, dello svolgersi della vita, e dell’universo spazio-temporale che racchiude tutto ciò”.
Il prendere consapevolezza di questo nostro essere e appartenere, come spesso ripeto, equivale a ricongiungerci con la nostra intima essenza, con il nostro sentire più profondo, con la nostra Anima.
Perciò, il luoghi, “quelli dotati di qualità”, sono inevitabilmente quelli capaci di parlare alla nostra Anima; quelli in grado di mostrarci il nostro esistere nel mondo e nell’Universo.
Un luogo non può essere soltanto un “spazio”, un banale “contenitore”.
I luoghi, quelli veri, quelli dell’Anima, sono un concentrato di suoni, di colori, di profumi e di volti in grado di trasmetterci un dono preziosissimo: la “consapevolezza dell’appartenenza”.
Tutto questo è ben chiaro al cantautore emiliano Alberto Bertoli che, nel suo brano “Meridione mon amour”, ha saputo fondere suoni e parole, riuscendo a donarci il vero senso del viaggio e del luogo.
Un posto, culturalmente e fisicamente lontano, che abita nei giorni. Una meta che rischiara. Volti, profumi e sapori -dolci ed ingenui – di “fichi rubati” e di vino bevuto che ci fanno riscoprire le nostre radici più profonde, con un tremito al cuore.
Questo è il luogo dell’anima che Bertoli, in punta di piedi e con sonorità dal sapore country-folk, ci ha regalato nel suo brano.
Una felice e rara scoperta che ho deciso di condividere con voi.
Un poesia da leggere ma che fortunatamente si può anche ascoltare.
Estratto da “Meridione mon amour” di ALBERTO BERTOLI
album “STELLE” (2020)
In un posto lontano
dentro a un giorno Cilentano
un paese schiude gli occhi piano, piano.
Dalla Bruma di collina
mentre il giorno s’incammina
qualche cosa ha rischiarato la mattina.
C’è un cartello che porta su un titolo
Venditore di sogni in città
organizza la festa del secolo
Cosi bella che la gente tornerà
Luminarie di festa risplendono
il paese oramai è un abat-jour
gente allegra che balla la musica
di questo meridione mon amour.
Il patrono è contento
e la luna per l’evento Brilla chiara
i monti Alburni del Cilento.
La fontana sembra pazza
agitata e ormai paonazza
Sgorga vino per la gente nella piazza.
I bambini che ridono complici
san di fichi rubati più in là
chi si abbuffa dei piatti più tipici
chi di bancarelle e di curiosità.
Luminarie di festa risplendono
il paese oramai è un abat-jour
gente allegra che balla la musica
di questo meridione mon amour.
Chi se n’è andato allora oggi se ne tornerà
e colmerà quel vuoto nello spirito
dagli olmi hanno imparato
le radici stanno qua e
il cuore lo ricorda con un tremito.
Luminarie di festa risplendono
il paese oramai è un abat-jour
*Per ascoltare il brano: VIDEO YouTube
** Foto 1: Aquara (SA) di Notte – liberamente tratta da https://it.wikipedia.org/wiki/Aquara
*** Foto 2: Alberto Bertoli – liberamente tratta da https://www.facebook.com/Albertoli
Il Dinanimismo segnala due perle della Bertoni Editore: Pierfrancesco Pingitore e Franco Arminio
A conferma dell’ottimo lavoro editoriale svolto dalla Bertoni Editore, casa editrice Umbra (indipendente NOEAP) fondata da Jean Luc Bertoni nel 2000, di seguito segnaliamo due prestigiose pubblicazioni realizzate proprio nel 2021:
Confessioni spudorate. Le quattro stagioni di una donna italiana
Libro di Pier Francesco Pingitore
Elena è una donna. Una vera donna. Femminile, passionale, trasgressiva, ma anche materna, decisa, coraggiosa. Vive intensamente ogni attimo della sua vita, soprattutto il sentimento più profondo che l’essere umano può provare: l’amore. La sua lunga storia si snoda attraverso ben sei decenni di storia italiana, dagli anni Quaranta, devastati dalla Seconda Guerra Mondiale al 2020, soggiogato dall’epidemia del coronavirus, passando attraverso i boom economici degli anni Sessanta e Ottanta, il terrorismo degli anni Settanta, i mutamenti sociali degli anni Duemila. Una storia personale, intima nella quale si può leggere anche la storia del nostro bel paese. https://www.bertonieditore.com/shop/it/libri/901-confessioni-spudorate-le-quattro-stagioni-di-una-donna-italiana.html?search_query=pingitore&results=2
OSPEDALE
Poesie di Franco Arminio
Illustrazioni di Francesca Ascione
Edizione limitata di 1000 copie, con copie numerate.
Progetto editoriale della Bertoni editore, con testi di Franco Arminio e immagini di Francesca Ascione che ha fotografato e cucito al foglio bastoncini secchi. Sono i bastoni della vecchiaia che non servono più e vengono costretti all’immobilità.
Progetto realizzato su carta riciclata di alta qualità con fibre certificate FSC, riciclate al 100%
Edizione limitata di 1000 copie, con copie numerate. https://www.bertonieditore.com/shop/it/libri/873-ospedale.html?search_query=arminio&results=1&HTTP_REFERER=https%3A%2F%2Fwww.bertonieditore.com%2Fshop%2Fit%2Fricerca%3Fcontroller%3Dsearch%26orderby%3Dposition%26orderway%3Ddesc%26search_query%3Darminio%26submit_search%3D
Nel corso degli anni, l’Editore ha creato cinque marchi, la “Bertoni editore” per la narrativa, la “Poesiaedizioni” per la poesia (coordinata dal Poeta Bruno Mohorovich), la “Bertoni Campus” per la saggistica, la “Bertoni Junior” per le pubblicazione rivolte ai ragazzi ed ai bambini e la “Bertoni Scuola” nata per la realizzazione di pubblicazioni prodotte in collaborazione con le scuole.
Il Marchio Produce annualmente cento titoli e realizza eventi culturali in tutto il territorio nazionale.
Giovanna Mulas: in uscita con ‘Labrys, il labirinto della Vita (La Rinascita)’
“Finalmente il vaccino”: quadro&versi di Antonio Fiore e Zairo Ferrante
“Finalmente il vaccino”
quadro&versi
di
Antonio Fiore Ufagrà e Zairo Ferrante
Tempesta infinita
s’agita tra gli uni
e gli altri, inermi.
Barche alla deriva
crollano gli uomini
scorrono sul mare
bare rosse e bianche.
Pallide storie si fanno
confuse al meriggio.
Gomitolo di colore
nel caotico rumore
d’una stanza chiusa.
Sfiancato dalla disperazione
sul balcone della vita, seduto
s’arrende pure il più forte.
Poi luce, bagliore, un lampo.
Punto all’orizzonte, via via
sempre più grande, speranza
giunge ai viandanti stanchi.
Un nuovo inizio, riparte,
daccapo voltola il mondo.
*Quadro: Antonio Fiore Ufagrà – “Finalmente il vaccino”, 2021, acrilico e plexiglass su faesite, cm. 35 x 45.
**Versi: Zairo Ferrante – “Finalmente il vaccino”, 2021 – liberamente ispirati dal quadro di Antonio Fiore Ufagrà.
Bertoni Editore: “Inno alla morte” la nuova antologia poetica a cura di Bruno Mohorovich
Sul sito di “Bertoni Editore”, fresco di candidatura al premio Strega 2021 con il libro “Contorni Opachi” di A. Caruana, è possibile prenotare l’antologia poetica “INNO ALLA MORTE”, curata da Bruno Mohorovich e nella quale è stata inserita anche una poesia inedita di Zairo Ferrante dal titolo “Preludio”.
L’antologia, la cui uscita ufficiale è prevista per il 21 Marzo (giornata Mondiale della Poesia), verrà presentata sabato 20 maggio alle ore 16.00 con una diretta social sulla pagina Facebook “IL CLUB DEI LETTORI DELLA BERTONI EDITORE”.
Per acquisto: https://www.bertonieditore.com/shop/it/libri/756-inno-alla-morte.html
“L’EstroVerso” di Grazia Calanna: una rara e pregevole realtà, dove la poesia è di casa.
In questi tempi, dominati da leggi di mercato e da politiche di profitto, noi del Dinanimismo continuiamo a remare orgogliosamente controcorrente; pertanto segnaliamo con estremo piacere “L’EstroVerso”.
Una rara e pregevole realtà editoriale, che dispensa cultura gratuitamente e dove la poesia (quella vera e libera) risulta essere realmente di casa.
ZF
“Un nome, l’EstroVerso, per un duplice significato: l’inventiva del verso (pensiamo alla forza creativa della parola) e l’estroversione connaturata al desiderio di condividere (in libertà) due passioni indissolubili: scrittura e lettura.
Edito da EstroLab, è un periodico culturale con una cifra autoriale fiorita spontaneamente e altrettanto spontaneamente in crescita. Lo studioso Matteo M. Vecchio, ha scritto e, simpaticamente, sottoscritto: “teneramente raffinato, a livello anche editoriale. Per non parlare del livello dei contenuti. Un periodico letterario finalmente estraneo alle consolidate logiche curiali”. Sarà forse per questo che collaborano con l’EstroVerso, offrendo con grazia idee in gemme di scritti (preziosi), scrittori, poeti, giornalisti e artisti, da tutta Italia e dall’estero, ai quali esprimo tutta la mia gratitudine.
De l’EstroVerso non può negarsi il temperamento lirico. Ha lo sguardo proteso con curiosità verso la poesia senza limiti di genere, scuole o indirizzi poetici. Ciò che più interessa sono l’originalità stilistica, la capacità emozionale e comunicativa di coloro che scrivono.”
Grazia Calanna “Direttrice Responsabile l’EstroVerso”
Su “Italian Poetry” la I parte dell’antologia “La Peste”
Italian Poetry . org pubblica
LA PESTE
Antologia di poesie sul coronavirus – Prima parte
Una raccolta di poesie interamente incentrata sull’attuale pandemia.
In questa prima parte è possibile leggere i versi di:
Franca Alaimo, Pierluigi Ambrosini, Lucianna Argentino, Giancarlo Baroni, Raffaella Bettiol, Franco Buffoni, Corrado Calabrò, Anna Maria Carpi, Carmelo Consoli, Fabio Dainotti, Francesco Dalessandro, Renzia D’Incà, Annamaria Ferramosca, Zairo Ferrante, Lucia Gaddo, Gianfranco Jacobellis, Renato Minore, Maria Grazia Nigi, Paolo Ottaviani, Paola Parolin, Nicola Romano, Andrea Rompianesi, Pierangela Rossi, Paolo Ruffilli, Irene Santori, Evaristo Seghetta, Antonio Spagnuolo, Claudia Manuela Turco, Stefano Vitale, Stefano Zangheri