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Uno stravagante Carlos Sanchez… inedito!!!

Stravagante
di
Carlos Sanchez

m1d86kcfpHo visto per la strada
una donna anziana
accompagnata dal suo bastone
un albero di mimosa
che stava timidamente fiorendo.
Tuo mi dirai
che c’entra questo
con la crisi
col cattivo governo
con la gente
che si è riempita
di povertà
con la metafora
che guadagnerai il pane
col sudore della tua fronte
con la ricchezza
che è sempre più ricca
con l’idea democratica
di essere prigioniero
di questo sistema putrefatto.
È certo
hai ragione
ma io credo di sentirmi vivo
perché quella mimosa
sta fiorendo.

Inedito, 2014

Extravagante

He visto por el camino
una mujer anciana
acompañada de su bastón
un árbol de aromo
que estaba
tímidamente floreciendo.
Tu me dirás
que tiene que ver esto
con la crisis
con el mal gobierno
con la gente
que se ha llenado
de pobreza
con la metáfora
de que ganarás el pan
con el sudor de tu frente
con la riqueza
que es cada vez más rica
con la idea democrática
de ser prisionero
de este sistema putrefacto.
Es cierto
tienes razón
pero yo creo de sentirme vivo
por que ese aromo
está floreciendo.

Inédito, 2014

**Foto postata dalla redazione del blog e liberamente tratta da: http://www.wantedinrome.com/news/2002083/international-womens-day-in-rome.html

Dedito… inedito di Carlos Sanchez.

Dedito

di

Carlos Sanchez

 

tè7L’aria è messaggera

dei profumi dell’inverno

solo con sforzo

posso immaginare la primavera

in agguato

i boccioli che esploderanno

senza dubbio

nella monotonia geniale

del tempo.

Preparo un tè

per quel pezzetto irlandese

del nonno

che porto in questo antico

cuore

carico di altre cose.

Non so quanto può essere

rotondo questo mondo

che naviga

in uno spazio piccolo

di questo universo

non so neanche

se il grande spettacolo

sia degno dell’uomo.

Bevo il mio tè

camminando per la casa

senza pensieri

dedito come sto

alla vita.

*Inedito, 2014, di Carlos Sanchez ricevuto direttamente dall’Autore tramite social network.

**Foto postata dalla redazione del blog e liberamente tratta da: http://www.dadarte.it/dadanews-gennaio-2014-programma/

 

La entrega

El aire es mensajero

del los perfumes del invierno

sólo con esfuerzo

puedo imaginar la primavera

en asecho

los capullos que explotarán

sin duda

en la monotonía genial

del tiempo.

Preparo un té

por aquel pedacito irlandés

del abuelo

que llevo en este antiguo

corazón

cargado de otras cosas.

No sé cuánto pueda ser

redondo este mundo

que navega

en un espacio pequeño

de este universo

no sé ni siquiera

si el gran espectáculo

sea digno del hombre.

Bebo mi té

camino por la casa

sin pensamientos

entregado como estoy

a la vida.

Inédito, 2014

Carlos Sanchez… sguardi sognati!!!

Lo sguardo

di

Carlos Sanchez

GLI_AMANTIHo visto un’illusione che volava

tra le radici di un albero

una luna sommersa

nella profondità di un lago

un paesaggio divorato per la cecità

un bosco di fiori

senza odore né colore

ho visto morire la notte

e rinascere il giorno

la tua forma dissolversi nel vento

la tua fede sospesa

in un’aria vuota

una caravella alla deriva

che non scopriva niente

una musica muta

una parola ferita

le voci del silenzio.

Ho visto senza vedere

tanta intelligenza persa

nelle fauci di un lupo.

Aprii le mie palpebre

e continuai a guardare.

 

La mirada

He visto una ilusión que volaba

entre las raíces de un árbol

una luna sumergida

en la profundidad de un lago

un paisaje devorado por la ceguera

un bosque de flores

sin olor ni color

he visto morir la noche

y renacer el día

tu forma disolverse en el viento

tu fe suspendida

en un aire vacío

una carabela a la deriva

que no descubría nada

una música muda

una palabra herida

las voces del silencio.

He visto sin ver

tanta inteligencia perdida

en las fauces de un lobo.

Abrí mis parpados

y continué a mirar.

*Versi tratti da GUERRA E PACE e ricevuti direttamente da Carlos Sanchez tramite social network

**Foto quadro gli “amanti” di Magritte postato dalla redaione e liberamente tratto da: http://www.tuttomagritte.altervista.org/?page_id=6..&pid=15

 

Il dinanimismo augura Buon 2014 con le parole di Carlos Sanchez…

angelpodbacioBuon Anno a Tutti – Buen Año a Todos – 2014

Al cominciar dell’anno si è soliti sorridere al domani come un esorcismo inevitabile di riti ancestrali dei quali la vera essenza si è perduta. Dalla finestra constatavo il vuoto che aveva lasciato quella illusoria invocazione nelle strade del quartiere addormentato la metafora del tempo era sospesa tra le nuvole da dove si affacciavano visi di angeli invecchiati. Stai sognando di nuovo ad occhi aperti col cuore volto ad una possibilità di fuga mi dissi nella desolazione di un pensiero antico. Cerco un senso a quel sorriso che fa voltare pagina e nell’intento i miei occhi sembrano illuminarsi il sangue che stagnava riprende a fluire. E la speranza si rivela in tutte le sue forme.

Al comenzar el año Al comenzar el año es costumbre sonreír al mañana como una exorcismo inevitable de ritos ancestrales de los cuales se ha perdido la verdadera esencia. Por la ventana comprobaba el vacío que había dejado esta ilusoria invocación en las calles del barrio dormido la metáfora del tiempo estaba suspendida en las nubes por donde asomaban rostros de ángeles envejecidos. Nuevamente estás soñando con los ojos abiertos con el corazón abierto a una línea de fuga me dije en la desolación de un pensamiento antiguo. Busco un sentido a esa sonrisa de voltear página y en ese intento parecen iluminarse mis ojos la sangre estañada en su natural fluir. Y la esperanza se revela en todas sus formas.

*GUERRA E PACE di: Carlos Sanchez… scritto ricevuto direttamente dall’Autore tramite social network.

**Foto postata dalla redazione del blog e liberamente tratta da: http://www.angelibuoni.it/

I mestieri di Carlos Sanchez

Los oficios

imagesUn buen zapatero protege sus herramientas y trata con sabiduría los cueros un buen panadero prepara sus ingredientes y pone el horno a su temperatura un buen poeta trabaja sus palabras afila su experiencia de vida abre la jaula de sus pájaros vuela con ellos y con las cosas que sabe en un cielo solitario sus pies siguen a tierra en el mundo que le toca vivir. Paga la boleta de la luz el teléfono trafica en la cocina pero vuela sin pies para no perder el sentido de la realidad descubre las cosas que nunca se ha dicho y busca compartirlas respetando el ritmo no siempre con buenos resultados. A veces se maravilla de sus descubrimientos a veces se calla por puro respeto. Le gusta reconocer la naturalidad de su oficio no se siente privilegiado admira a sus colegas ama a sus maestros pero sus alas pequeñas no le impiden caminar.

I mestieri

Un buon calzolaio protegge i suoi attrezzi e tratta con saggezza i cuoi un buon panettiere prepara i suoi ingredienti e mette il forno alla sua temperatura un buon poeta lavora le sue parole affila la sua esperienza di vita apre la gabbia dei suoi uccelli vola con loro e con le cose che sa in un cielo solitario i suoi piedi rimangono a terra nel mondo che gli tocca vivere. Paga la bolletta della luce il telefono traffica nella cucina ma vola senza piedi per non perdere il senso della realtà scopre le cose che non si è detto mai e cerca di condividerli rispettando il ritmo non sempre con buoni risultati. A volte si meraviglia delle sue scoperte a volte tace per rispetto. Gli piace riconoscere la naturalità del suo mestiere non si sente privilegiato ammira i suoi colleghi ama i suoi maestri ma le sue ali piccole non gli impediscono di camminare.

GUERRA E PACE

*Scritto ricevuto direttamente da Carlos Sanchez tramite social network

**Foto del Rilke postata dalla Redazione e liberamente tratta da:http://www.lindro.it/societa/societa-news/societa-news-italia/2013-07-04/90088-langelo-custode-di-rainer-maria-rilke

Carlos Sanchez… pensiero invernale

untitledNieva
Dejé de mirar por la ventana por el tercer ojo de la casa derretí la tanta nieve sobre las llamas del hogar encendí la luz en pleno día y me puse a dibujar en el papel extrañas palabras. El ruido del quitanieves que despejaba la calle me distrajo de este otoño de invierno repentino. Conté los años con los dedos del pie para hacer más lento el resultado. Sonreí a la vida vivida sin dolor sin añoranzas en esta soledad que es casi un pecado original. Pensé en vos porqué me sobraba tiempo y volví a garabatear en el papel que parecía nieve.
Folignano City, noviembre 2013
Nevica
Smisi di guardare per la finestra per il terzo occhio della casa sciolsi la tanta neve sulle fiamme del camino accesi la luce in pieno giorno e mi misi a disegnare nella carta strane parole. Il rumore dello spazzaneve che sgombrava la strada mi distrasse di questo autunno di inverno repentino. Contai gli anni sulle dita del piede per fare più lento il risultato. Sorrisi alla vita vissuta senza dolore senza nostalgie in questa solitudine che è quasi un peccato originale. Pensai a te perché mi avanzava tempo e tornai a scarabocchiare nella carta che sembrava neve.
GUERRA E PACE di: Carlos Sanchez
**Scritto e foto ricevuti direttamente dall’Autore tramite social-network

Conti con me stesso di Carlos Sanchez

carlos sanchez,pensieri,dinanimismo,inediti,ferrara,folignano,argentinaQuanto dolore mi produce che si asciughino i fiumi che taglino le montagne che si violenti i campi che imputridisca l’aria che si denudino i boschi che si estinguano le fiere che si inventino le guerre che se muoia di fame in questa gran ricchezza che si canti al progresso. Quanto dolore mi produce tanti discorsi eloquenti tante parole intelligenti tanta indignazione eterea tanta denuncia sterile. Quanto dolore mi produce essere un uomo piccolo in questo gran disastro.

Folignano City, 2013


Cuentas conmigo mismo Cuánto dolor me causa que se sequen los ríos que corten las montañas que se violente los campos que se pudra el aire que se desnuden los bosques que se extingan las fieras que se inventen las guerras que se muera de hambre en esta gran riqueza. que se cante al progreso. Cuánto dolor me causa tantos discursos elocuentes tantas palabras inteligentes tanta indignación etérea tanta denuncia estéril. Cuánto dolor me causa ser un hombre pequeño en este gran desastre.

GUERRA E PACE
 
*Scritto ricevuto direttamente dall’Autore tramite Social Network
 

Testardaggine di Carlos Sanchez

 

Testardaggine 

 

di

 

Carlos Sanchez

 

 

 

3903_Kopia-Kopia-7011.jpgDa grande ho imparato che gli uccelli volano guidati dalla necessità che gli amori si dissolvono nel vento del tempo che le rivoluzioni finiscono annegando nei fiumi della storia che l’eternità non dura. Ma non mi dispero continuo a cantare.

 

Folignano City, 2013

 


 

Tozudez De grande aprendí que los pájaros vuelan guiados por la necesidad que los amores se disuelven en el viento del tiempo que las revoluciones terminan ahogándose en los ríos de la historia que la eternidad no dura. Pero no me desespero continúo a cantar.

 

GUERRA E PACE- scritto ricevuto direttamente dall’Autore tramite social-network –

*Foto postata dalla redazione del blog e liberamente tratta da:http://www.fotoplatforma.pl/it/cd/uccelli_in_volo/?foto=3903

Il Pánta rhêi (πάντα ῥεῖ‎ ) di Carlos Sanchez…

488px-Hendrik_ter_Brugghen_-_Heraclitus.jpgDove andremo a finire? Tutto cambia cambiano gli scenari gli interpreti l’acqua del rubinetto è un’altra acqua i tuoi pensieri cambiano i suoi concetti cambiano le stazioni cambiano le speranze cambiano gli dei. Niente è uguale Si trasformano i passi i cammini le montagne le frontiere la pelle e il cuore di questa terra rotonda. Cambia l’universo gli uccelli, i bruchi l’impiegata delle poste i proprietari del bar cambiano i governi le guerre. Io cambio tu cambi egli cambia. E l’ingiustizia?



Dónde iremos a parar Todo cambia cambian los escenarios los interpretes el agua del grifo es otra agua tus pensamientos cambian sus conceptos cambian las estaciones cambian las esperanzas cambian los dioses. Nada es igual se trasforman los pasos los caminos las montañas las fronteras la piel y el corazón de esta tierra redonda. Cambia el universo los pájaros, las orugas la empleada de correos los propietarios del bar cambian los gobiernos las guerras. Yo cambio tú cambias él cambia. ¿Y la injusticia?


*Dal libro “Ricordati che non sai ricordare”Librati, Ascoli Piceno 2010, Autore: Carlos Sanchez


**Scritto ricevuto direttamente dall’Autore tramite social-network


***Quadro “Eraclito, olio su tavola di Hendrick ter Brugghen, 1628, Rijksmuseum” postato dalla redazione del blog e liberamente tratto da: http://it.wikipedia.org/wiki/Eraclito

La fine del mondo secondo il poeta argentino Carlos Sanchez… certco che può succedere.

swift-gamma-ray-lg.jpgCerto che può succedere

Se la poesia si stanca di andare
nei sotterfugi dell’amore
ed esce alla strada per comprovare
che l’amore non è personale
non è unidirezionale
e meno ancora eterno
in questa assoluta
mancanza di eternità
che ci circonda.
Se la poesia si prende un caffé
seduta col suo complice
col suo intermediario
se comprova
che nella finitezza
della sua esistenza in copia
sarà una vedova di carta
e non avrà più alito
solo cantori sconosciuti
che continueranno il suo mestiere.
Se smetterà di essere
l’alimento primordiale
gli occhi di una mente-cuore
la ragione di tanto dubbio
la felicità di tanto dolore.
Se la poesia si stanca e va.

Cierto que puede suceder

Si la poesía se cansa de andar
en los subterfugios del amor
y sale a la calle para comprobar
que el amor no es personal
no es unidireccional
y menos aún eterno
en esta absoluta
falta de eternidad
que nos rodea.
Si la poesía se toma un café
sentado con su cómplice
con su intermediario
si comprueba
que en la finitud
de su existencia en pareja
será una viuda de papel
y no tendrá más aliento
sólo cantores desconocidos
que continuaran su oficio.
Si dejará de ser
el alimento primordial
los ojos de una mente-corazón
la razón de tanta duda
la felicidad de tanto dolor.
Si la poesía se cansa y va.Visualizza altro

*Tratta da GUERRA E PACE di Carlos Sanchez e ricevuta dallo stesso autore tramite social-network.

**Foto supernova postata dalla redazione del blog e liberamente tratta da: http://www.climameteo24.com/astronomia/le-supernove/