Il Dinanimismo presenta: foto e versi di Paola Palmaroli.
“Un uomo senza età”
di
Paolo Palmaroli
«Il mio amore smette di volare quando divora le sue ali
perché ha fame di infinito,
e ogni sua piuma ne è essenza e dannazione.
L’inferno del tuo desiderio
lo raggiungerò strisciando
senza farmi accorgere.
Questa è la mia maledizione.
Ho una sola certezza,
non aver mai pronunciato il tuo nome
sarebbe stata pura follia,
un limbo in cui affondare indolore ed eterno.
Di me resta quel che ha lasciato il tuo ultimo bacio,
agli angoli della mia bocca,
sangue raggrumato che non oso lavar via.
Non divorarmi,
ho supplicato,
tu hai fatto finta di non sentire,
perchè il mio amore
non avanza mai un pezzo di anima ne di carne da gettare ai cani,
perchè è impaziente e bulimico,
perchè anestetizza i giorni come le notti
mordendosi le ferite,
crudele e senza pietà per nessuno, neppure per se stesso.
Il mio amore è senza età
forte come lo sono le sue mani
quando si avvinghiano alla vita
e la prendono per il collo fino a strozzarla.
Il mio amore è deciso
come lo sono i passi quando rincorrono le ombre.
Il mio amore è disarmante
come lo sono i sogni
quando rimangono sospesi tra cielo e terra
sciogliendosi nella realtà.
Sarebbe più facile rinunciare alla luce del giorno
che non averti mai ne toccato ne bevuto.
Meglio scomparire con le prime luci dell’alba
che sopravvivere ad un istante
privo del tuo buio improvviso e suadente,
eclisse senza domani.
Tu sei quell’onda spezzata dal volo di un gabbiano
che rinuncerà ad avere rotte da seguire
pur di toccare l’eternità del proprio desiderio.
Io sono le ossa rotte,
le piume bagnate,
il volo interrotto,
la corrente impetuosa che vomita sulla rena
i resti del tuo osceno bisogno di sopravvivere,
quel che resta di un Noi rigurgitato e sputato contro vento.
Sei l’eco di un pasto annunciato,
mai consumato.
Tu sei quel sospiro che si emette prima di morire,
sei quel primo respiro urlato per non soffocare.
Sei tu amore, eppure non lo sei mai stato.»
Paola Palmaroli: maturità scientifica, diploma di infermiera professionale, ha lavorato a Milano per 10 anni, poi trasferita a Pavia dove vive e lavora sempre come infermiera. Studi scientifici ma preparazione umanistica in famiglia, fin da piccola stimolata a scrivere e leggere.
*Foto e versi ricevuti da Paola Palmaroli tramite social network