Scenari ( Poetici )Passivi… di Giancarlo Fattori ( http://scenaripassivi.blogspot.it/ )

A SYLVIA PLATH
di
Giancarlo Fattori
11_splat_150E lentamente scorre sulla chioma platinata,

la fulgida veggenza della tua scarna vita,

il silenzio tuo di donna rotta, frastornata,

la cicatrice fulgida d’eterna tua ferita:

l’amore risvegliasti, tra i punti di sutura,

dell’uomo dai taglienti tratti d’un asceta.

E accarezzò il tuo volto, di bianca velatura.

 

I bambini metti a letto, oh piccola mia Sylvia,

che riposino sui campi maturi d’innocenza,

che sognino di sogni e intrecci di mangrovia:

che tu ci sia o no, non fa molta differenza.

Getta via i veleni, la corda, la pistola,

i semi d’una vita che è verosimiglianza:

l’ansia non la plachi, se non scrivi una parola.

 

Potremmo prolungare a piacimento, questa notte,

scriver versi audaci alla tetra genitrice

tenendoci per mano, a scalare alte vette:

una donna, quando è sola, non è detto sia infelice.

E il corpo mio carnale, come turgida scultura,

dalle ceneri rinato d’una splendida fenice,

si adagia sul tuo corpo letterario, di scrittura.

 

*Versi ricevuti direttamente dall’Autore ©2014

**Foto postata dalla redazione del blog e liberamente tratta da: http://www.poets.org/poetsorg/poet/sylvia-plath

Scenari ( Poetici )Passivi… di Giancarlo Fattori ( http://scenaripassivi.blogspot.it/ )ultima modifica: 2014-12-12T12:58:46+01:00da zairo-ferrante
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