Da comunicati.net: In La Grande Guerra futurista i salernitani Vanessa Pignalosa (Pittrice) e Zairo Ferrante (Poeta)
AA.VV. La Grande Guerra Futurista. World War I 15-18. centenario. Italo Balbo trasvolatore (La Carmelina edizioni, ebook, 2014, Ferrara-Roma) La Grande Guerra 15-18, è in primo piano per il centenario: si susseguono convegni, programmi televisivi, pubblicazioni. In Italia tali celebrazioni o ricordi si caratterizzano per il significato particolare del primo conflitto mondiale che vide l’avanguardia futurista in primo piano . Il libro digitale ebook in questione. a cura di Roberto Guerra e con prefazioni di Graziano Cecchini, Vitaldo Conte, Sandro Giovannini, Paolo Meladri, Antonio Saccoccio (tutti postfuturisti contemporanei) connette la Grande Guerra in una gamma assai ampia con la stessa fondamentale stagione futurista e con l’esito postumo del conflitto (ovvero l’era fascista) focalizzato sull’emblematica figura di Italo Balbo, eroe trasvolatore e uomo di regime. Circa 30 noti autori, scrittori, artisti e sociologi intervengono con apprezzabile spirito trasversale e anti-ideologico: Tra essi, di Salerno, la pittrice Vanessa Pignalosa e il poeta dinanimista Zairo Ferrante. La Pignalosa anche collaboratrice in Francia con Palette du monde” e cocuratrice a Napoli del Circolo Arianna,recente la sua produzione dell’antologia poetica Parlami d’Amore. Parlami di Vita. Ferrante, da tempo trasferitosi a Ferrara, laurea in Medicina nell’ateneo estense, autore di diversi volumi (l’ultmo è Bisbigli. di un’anima muta.), già segnalato anche dalla RAI(blog Poesia ) e il Mensile Style inserto de Il Giornale – Di seguito estratti chip… in merito dai loro interventi: Vanessa Pignalosa …” … La guerra vista come igiene del mondo fu fortemente voluta dagli intellettuali dell’epoca in un ottica di rigenerazione attraverso l’impiego di macchine e l’utilizzo del progresso scientifico a uso bellico. Io penso che la guerra inevitabilmente generi progresso che ambiguamente crei rigenerazione, però bisogna anche fare i conti con la morte, il sangue e la riduzione dell’uomo a numero in mano ai potenti.Le avanguardie futuriste influenzarono la letteratura, la danza, l’architettura e le arti in genere ma a mio avviso furono le arti figurative a trarne maggior vantaggio , basti pensare all’aeropittura… “. Zairo Ferrante…. ” (Il Futurismo) Avanguardia necessaria quando l’interventismo viene considerato come pura azione di pensiero atta a smuovere l’animo e la mente umana ( un dinanimismo appunto ). Sicuramente un “fare interventista” porta a produrre idee e, come sostengo da tempo, dopo 1000 idee da buttare sicuramente, per la legge dei grandi numeri, ce ne sarà una da salvare e coltivare. Ovviamente, come ogni cosa, anche il concetto di “interventismo”, se estremizzato, perde questa sua importante funzione “umanista” e si trasforma in perversione. .. * Gli altri autori: Lorenzo Barbieri Luca Calselli, Pierluigi Casalino, Gianluca D’Aquino, Daco, Alberto Ferretti, Antonio Fiore Ufagrà ,Paolo Giardini Stefano Guglielmini Giuseppe Manias, Vanessa Pignalosa, Maria Antonietta Pinna, Riccardo Roversi,…
….CONTINUA SU: http://www.comunicati.net/comunicati/arte/varie/341613.html
PER ACQUISTA L’E-BOOK: https://www.bookrepublic.it/book/9788896437872-la-grande-guerra-futurista/
Buon Natale a “TU”… ( anche questo è dinanimismo ).
Scenari ( Poetici )Passivi… di Giancarlo Fattori ( http://scenaripassivi.blogspot.it/ )
la fulgida veggenza della tua scarna vita,
il silenzio tuo di donna rotta, frastornata,
la cicatrice fulgida d’eterna tua ferita:
l’amore risvegliasti, tra i punti di sutura,
dell’uomo dai taglienti tratti d’un asceta.
E accarezzò il tuo volto, di bianca velatura.
I bambini metti a letto, oh piccola mia Sylvia,
che riposino sui campi maturi d’innocenza,
che sognino di sogni e intrecci di mangrovia:
che tu ci sia o no, non fa molta differenza.
Getta via i veleni, la corda, la pistola,
i semi d’una vita che è verosimiglianza:
l’ansia non la plachi, se non scrivi una parola.
Potremmo prolungare a piacimento, questa notte,
scriver versi audaci alla tetra genitrice
tenendoci per mano, a scalare alte vette:
una donna, quando è sola, non è detto sia infelice.
E il corpo mio carnale, come turgida scultura,
dalle ceneri rinato d’una splendida fenice,
si adagia sul tuo corpo letterario, di scrittura.
*Versi ricevuti direttamente dall’Autore ©2014
**Foto postata dalla redazione del blog e liberamente tratta da: http://www.poets.org/poetsorg/poet/sylvia-plath
La coperta di stelle e poesia del Poeta argentino…Carlos Sanchez
di
Carlos Sanchez
Tento di mettere ordine
di non esagerare con gli errori
di rispettare il ritmo
che è la sua anima.
Sanguina ogni tanto una rosa
vola un viso
nell’aria quieta
un ricordo millepiedi
cammina per il muro
una visione di orgasmo.
Pattina per il corridoio
un bambino angosciato
si dondola un’amaca vuota
tossisce l’orologio nell’angolo
si disfa la montagna.
Ci sono uccelli che volano
poiché non c’è libertà.
Ma come lei vive nella casa
legge con me il giornale
i libri di storia
mi presta i suoi occhi e le sue parole
mi aiuta a vedere
stimola i miei pensieri
che coincidono quasi sempre
non posso lasciarla da parte
ritornare alla rosa
che sanguina
al volto di quella donna
che non ha saputo invecchiare
come noi
per questo motivo
di comune accordo
diamo voce
al pane semplice
alla quotidianità
che irradia anche poesia.
Folignano, 2014
Las estrellas pueden esperar
Trato de poner orden
de no exagerar con los errores
de respetar el ritmo
que es su alma.
Sangra cada tanto una rosa
vuela un rostro
en el aire quieto
un recuerdo ciempiés
camina por el muro
una visión de orgasmo.
Patina por el pasillo
un niño acongojado
se hamaca una hamaca vacía
tose el reloj en el ángulo
se deshace la montaña.
Hay pájaros que vuelan
ya que no hay libertad.
Pero como ella vive en la casa
lee conmigo el periódico
los libros de historia
me presta sus ojos y sus palabras
me ayuda a ver
estimula mis pensamientos
que casi siempre coinciden
no puedo dejarla de lado
volver a la rosa
que sangra
a el rostro de esa mujer
que no ha sabido envejecer
como nosotros
por eso
de común acuerdo
damos voz
al pan simple
a la cotidianidad
que también irradia poesía.
*Folignano, 2014 – Versi ricevuti direttamente dall’Autore tramite social-network
**Foto postata dalla redazione e liberamente tratta da: http://www.meteoweb.eu/2014/05/sciame-meteore-dal-24-maggio-terra-nel-flusso-detriti-cometa-209plinear/281566/