Archive from ottobre, 2014

Il potere della parola… Poesia e Religione: Salmo 50 della Bibbia

Michelangelo's_Pieta_5450_cut_out_blackAl maestro del coro. Salmo. Di Davide. Quando il profeta Natan andò da lui, che era andato con Betsabea
 
Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.

Sì, le mie iniquità io le riconosco,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.

Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto:
così sei giusto nella tua sentenza,
sei retto nel tuo giudizio.

Ecco, nella colpa io sono nato,
nel peccato mi ha concepito mia madre.

Ma tu gradisci la sincerità nel mio intimo,
nel segreto del cuore mi insegni la sapienza.

Aspergimi con rami d’issòpo e sarò puro;
lavami e sarò più bianco della neve.

Fammi sentire gioia e letizia:
esulteranno le ossa che hai spezzato.

Distogli lo sguardo dai miei peccati,
cancella tutte le mie colpe.

Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.

Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.

Insegnerò ai ribelli le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.

Liberami dal sangue, o Dio, Dio mia salvezza:
la mia lingua esalterà la tua giustizia.

Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.

Tu non gradisci il sacrificio;
se offro olocausti, tu non li accetti.

Uno spirito contrito è sacrificio a Dio;
un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi.

Nella tua bontà fa’ grazia a Sion,
ricostruisci le mura di Gerusalemme.

Allora gradirai i sacrifici legittimi,
l’olocausto e l’intera oblazione;
allora immoleranno vittime sopra il tuo altare.

*Immagine della Pietà di Michelangelo liberamente tratta da: http://it.wikipedia.org/wiki/Piet%C3%A0_vaticana

Giovanna Mulas, l’orgoglio e la dignità della Poesia e del Poeta… e la sua nuova opera.

mulasleggemulas2“Voi poeti esistete per raccontare al mondo quello che noi viviamo qui”. 

Così mi avevano detto, abbracciandomi, i bambini della scuola dei desplazados latinoamericani, figli della guerriglia e con la strada negli occhi, affogati nel fango di un Sistema che qualcuno neppure è in grado d’immaginare, e che un Uomo solo perché tale non deve conoscere, tanto meno vivere.

Diversi Progetti Culturali che mi riguardano stanno andando in porto in questo periodo e non a caso, dopo anni di mio voluto silenzio ché Storia e Paesi c’insegnano momenti in cui la Letteratura, l’Arte, devono camminare sottotono, altri nei quali debbono farsi voce potente ma non sola: unita alle simili volte alla consapevolezza, al messaggio costante.

Resto convinta che occorra lavorare nella trasformazione di coscienze (da quel Cum-scire latino, “sapere insieme”) anestetizzate; occorre soffiare coscienza di classe proprio dove le coscienze creative sono state schiacciate, nascoste, sequestrate dalla società del consumo. Ma per contrastare, contestare anni di dominazione mentale in tutte le classi sociali -in primis, lo sappiamo, in quella vulnerabilissima classe media- è necessario utilizzare strumenti teorici forti, adeguati, e dialettica, confronto, critica costante. Vige prima di tutto il pensiero nel pensiero: confermo questa, come autentica rivoluzione.

Mi, Ci si prospettano un fine 2014 e un 2015 pieni e impegnativi, con obbligata attenzione alle problematiche sociali e politiche della Nazione, del Mondo.

Intanto segnalo l’uscita del mio ‘Nocturno Oltre Confine’, diario di viaggio in latinoamerica e isole Canarie.
Quanto conosciamo, davvero, di quello ritenuto il Terzo Mondo?
Info/Prenotazioni: http://www.circumnavigarte.it/nocturno-oltre-confine.html 

E’ inoltre in distribuzione la nuova opera del Maestro della Fotografia Alois Ottiger ‘Sardegna e Sardi nella primavera del 1965’, per cui ho lavorato ad un brano ad hoc.

Prossimi incontri coi Lettori: 

Verona, 28 novembre 2014, h. 09.00, Università di Verona, Aula Magna del Polo Didattico G.Zanotto.Performance e dibattito col pubblico, a tema femminicidio.
Apertura del convegno a cura di Nicola Sartor, Magnifico Rettore dell’Università di Verona.
Seguiranno dibattiti con Riccardo Iacona, giornalista RAI, Il giornalista Giancarlo Beltrame, Donata Gottardi(Università di Verona).
L’ evento è in collaborazione con: Istituto Veronese per la storia della resistenza e dell’età contemporanea, Segretariato Italiano Studenti in Medicina di Verona, Vivi in Europa, IVRES-Associazione Veronese Ricerche Economiche e Sociali, Filo di Arianna, fuori Aula Network, Libre!Società Cooperativa,
rEsistenze-Associazione per la Memoria e la Storia delle Donne in Veneto, Isolina e… .

Vi aspettiamo numerosi.

 Segnalazione ricevuta direttamente da 
Giovanna Mulas 
Giovanna Mulas, Il Blog Ufficiale 
Pagina Ufficiale in Facebook Italia
Profilo Ufficiale in Google
Twitter

Il regalo dinanimista: “Tonalità d’autunno” di Rainer Maria Rilke

Rainer_Maria_Rilke,_1900L’aria raggela, come nella stanza
d’un moribondo, alle cui porte chiuse,
tacita e ritta, già la Morte origlia.

Sovra gli umidi tetti, un balenìo
scialbo s’adagia: quasi di candele
ripalpitanti in guizzi d’agonia.

Rantola l’acqua via per le grondaje;
passa in rassegna uno sfilar di morte
aride foglie, esaustamente, il vento.

Come stormi di rondini spaurite,
trepide nubi van pe’l cielo grigio.

*Foto postata dalla redazione e liberamente tratta da: http://it.wikipedia.org/wiki/Rainer_Maria_Rilke#mediaviewer/File:Rainer_Maria_Rilke,_1900.jpg

Istantanea… del tutto che scorre, di Carlos Sanchez

Istantanea

di

Carlos Sanchez

cielo-blu-e-nuvole_2498873Sdraiato sull’erba 
col cielo spezzettato di nuvole 
provo a scoprire forme 
mentre assaggio un foglia di menta.
Qui potrei morire 
senza scandalo 
integrarmi in silenzio al mio destino.
Nella camicia che sale e scende 
una formica disorientata 
cammina e si ferma 
con infiniti passi.
Trovo un elefante alato 
una cicogna addormentata 
un viso che somiglia a…
Le ciliegie 
brillano nel loro colore maturo.
Si sente un trattore lontano 
un clacson 
un latrato obbligatorio.
Il tempo è rimasto quieto.

Da “Tutto scorre come un fiume”
Lìbrati, Ascoli Piceno, 2012 **versi e traduzione ricevuti direttamente dall’Autor tramite social-network.

*Foto postata dalla redazione del blog e liberamente tratta da: http://it.freepik.com/foto-gratuito/cielo-blu-e-nuvole_34167.htm

Instantánea 

Echado en la hierba
con el cielo recortado de nubes
pruebo a descubrir formas
mientras saboreo una hoja de menta.
Aquí podría morir
sin escándalo 
integrarme en silencio a mi destino.
En la camisa que sube y baja
una hormiga desorientada
camina y se detiene
con infinitos pasos.
Encuentro un elefante alado
una cigüeña dormida
un rostro que se parece a…
Las cerezas
brillan en su color maduro.
Se oye un tractor lejano
una bocina
un ladrido obligatorio.
El tiempo se ha quedado quieto.

De “Todo fluye como un río”
Lìbrati, Ascoli Piceno, 2012

Poesie di Roby Guerra sul sisma emiliano del 2012 in Gramsci 2017…

Gramsci 2017 ebook  armando editorePoesie di Roby Guerra sul sisma emiliano del 2012 in Gramsci 2017…

Info Roby Guerra wikipedia

http://www.amazon.com/Gramsci-Italian-Edition-Roberto-Guerra-ebook/dp/B00N7T7XG0

Nel recentissimo Gramsci 2017… di Roberto o Roby Guerra, futurista ferrarese, edizioni Armando, Roma, eBook, revisione del progressismo storico italiano, da Gramsci a Berlinguer, Pasolini, Cacciari, Matteo Renzi ecc. , “Ripercorrendo le tappe della storia politica italiana del primo Novecento, Roberto Guerra riflette sull’attuale crisi culturale e sulla possibile rinascita, nel nostro Paese, nell’era di Internet, di una sinistra realmente democratica associata al Futurismo. Chiudono il libro, caratterizzato da uno stile inconsueto e personale, una serie di interviste” (a Giuseppe Manias Biblioteca Gramsciana Ales), Sandro Giovannini (Scuola romana di filosofia politica), a Graziano Cecchini e al poeta Zairo Ferrante e di Luca Siniscalco – Circolo Antares-Milano all’autore) “ una raccolta di poesie che l’autore ha voluto dedicare al terremoto emiliano del 2012”. Ovvero Chip Chip Microchip, con “Fiori della Scienza”, prima raccolta in assoluto del poeta-futurologo (1983) e – in particolare un poemetto dedicato sempre a Gramsci e al terremoto emiliano del 2012. Una delle poesie vinse già in tempo reale, nel 2012 un premio on line curato dalla stessa Biblioteca Gramsciana di Ales (Oristano), luogo natale di Gramsci, ovvero:

 

MICRO-CANTO DI UN USIGNOLO ELECTRO (DALLA TERRA ROSSA)

Le ceneri al formaggio doc

dal quaternario

quartina in libertà

sbocciano come zampilli

nanovulcani impazziti

nella MadreTerra rossa

di futuro e aurora del mondo nuovo

perduto e dissolvenza del radioso raggio

ma neppure un Sole femmina cassandra!

Chip Chip l’usignolo dell’ottobre

in blusa gialla

horror microchip

sublime vezzoso volo

l’usignolo del maggio

fatale 2012

rave della solitudine

il sogno banale popolare

dell’Isola felice

senza Scosse

mutazione delle ceneri

in vagiti di Quiete senza tempeste di panico

riflesso il dio minore del flauto

e dei belati a pastello

di un Giotto a 3D

di pelle e sangue nuovamente pulsante

Perfida Madre Natura

ma specchio

tra fango padano e silicio a 360° marino

della preistoria differenza

tra pre-visioni del domani

in versi sbarrati

e allucinazioni degli amici del popolo

in piedistalli sempre maleodoranti

d’argilla sempre al quadrato da abbattere

Verso l’im-possibile

Verso l’im-probabile

Umanomoto!

SOFTWARE/Sommario
COLLAUDI
Nota da Nuova Sardegna: Da Marinetti a Guerra, sguardi sul futurismo
Nota da Literary : Gramsci e il 2000… di Emilio Diedo
Nota da Salerno Magazine: ….Riflessioni su Antonio Gramsci: di Marcello Francolini
Nota da Il Tempo La Storia : Gramsci, il futurismo, il web… : di Roberto Bonuglia
PREMESSA DELL’AUTORE
Gramsci vs. la vulgata… (per una sinistra futura)
GRAMSCI 2017. Dopo Berlinguer… Renzi, Grillo: per una sinistra italiana nell’era di Internet
Per una futuristica umana
Reich e i figli del futuro
Baudrillard e l’età virtuale
Fromm e la macchina umanista
Marcuse contro il sessantotto
Delouze-Guattari e la rivoluzione informatica
Futurismo e politica
Marx futurologo
Clonare Marinetti
Clonare Majakowskij
Il nuovo futuro progressista
La post-filosofia futurista
Ritorno al futuro
Generazione sovversiva 2.0
Massimo Cacciari: Oltre la sinistra
Gramsci e i media
Sanguineti e Gramsci on line
Gramsci e il futurismo sociale: una storia indicibile?
Elogio postmoderno di Enrico Berlinguer
Manifesto per Matteo Renzi
Beppe Grillo e il partito del web
Lotta amata per il futurismo: Netgeneration! Rottamatori, Antipolitici, Pirati
Pasolini ad futurum
Paperino e l’automazione
Oscar Wilde e l’Anima dell’Uomo sotto il Net-socialismo
APPENDICE 1 – GRAMSCI E IL DUEMILA
Intervista a Giuseppe Manias, Gramsci 2.0: di Roby Guerra
Intervista a Graziano Cecchini, Marinetti e Gramsci: di Roby Guerra
Intervista a Sandro Giovannini, Urfuturismo e tradizione 2.0: di Roby Guerra
Nota di Zairo Ferrante: Morte per indifferenza
Nota di Antonio Saccoccio: Anarchismo (e futurismo) per Renzo Novatore
Intervista a Roby Guerra, La sfida 2.0 alle stelle: di Luca Siniscalco
APPENDICE 2 – CHIP CHIP MICROCHIP (Antonio Gramsci tribute, poesie) di Roby Guerra
NOTA SULL’AUTORE
BIBLIOGRAFIA minima