Archive from gennaio, 2013

“Respirare Coscienza”: di Giovanna Mulas

Seneka.jpgLe idee, il pensiero, non debbono essere proprieta’ esclusiva degl’ intellettuali annoiati, o dei partiti politici. Luce e piu’ luce, verita’ agli Uomini e alle Donne: una cultura della cultura, che ostacoli decenni di individualismo imposto, ritorno alla piazza sempre appartenuta al popolo che l’ha dimenticata. Non lasciare spazi dove tutto cio’ contro cui lottiamo in tanti, resistiamo (quel sistema del consumo mentale e fisico, amorfo, placebo), possa risorgere ancora, e poi ancora.  Resto convinta che occorra lavorare nella trasformazione di coscienze (da quel Cum-scire latino, “sapere insieme”) anestetizzate; occorre respirare quindi soffiare coscienza di classe proprio li’ dove le coscienze creative sono state schiacciate, nascoste, sequestrate dalla societa’ del consumo. Ma per contrastare, contestare anni di dominazione mentale in tutte le classi sociali -in primis, lo sappiamo, in quella vulnerabilissima classe media- e’ necessario utilizzare strumenti teorici forti, adeguati, e dialettica, confronto, critica costante. Vige prima di tutto il pensiero nel pensiero: confermo questa, come autentica rivoluzione.

 

 

*ESTRATTO RICEVUTO DIRETTAMENTE DA: Giovanna Mulas


***Foto di Seneca liberamente postata dalla redazione e tratta da: http://www.latinovivo.com/schedeletteratura/Seneca.htm

 

Al via la nostra ( satirica ) campagna elettorale: votate per il ” letto di Lucia” ( la cosa più equa che ci sia )!!!

 

futuristi,nel letto di lucia,campagna elettorale,dinanimismo,melis,ferrante,guerra,cecchiniEh eh!

Indovini e falsi Dei

vecchi Santi e tristi eroi

Via via! Tutti nel letto di Lucia

Tutti nel letto di Lucia

 

Eh eh eh!

Ciarlatani e ombrellai

colonnelli e usurai

futuristi,nel letto di lucia,campagna elettorale,dinanimismo,melis,ferrante,guerra,cecchiniVia via! Tutti nel letto di Lucia

Tutti nel letto di Lucia

 

Eh eh eh!

Che partita a scopone

con tre ministri scalda poltrone

Via via! Sempre nel letto di Lucia

Tutti nel letto di Lucia

 

futuristi,nel letto di lucia,campagna elettorale,dinanimismo,melis,ferrante,guerra,cecchiniEh eh eh oh oh oh!

Pensavo fossi solo mia

Eh eh eh oh oh

Vieni anche tu nel letto di Lucia

 

Eh eh eh!

Chiromanti e futuristi

reggi moccolo e sanfedisti

Via via! Tutti nel letto di Lucia

futuristi,nel letto di lucia,campagna elettorale,dinanimismo,melis,ferrante,guerra,cecchiniTutti nel letto di Lucia

 

Uh uh uh!

Uh che amore di ragazza

Mi violenta e mi strapazza

Sempre nel letto di Lucia

Tutti nel letto di Lucia

 

Uh uh uh!

Scriverò altre canzoni

per raccontarvi le mie emozioni 

Ma ora via! Torno nel letto di Lucia

Tutti nel letto di Lucia

 

Eh eh eh oh oh oh!

E visto che non sei più mia

Eh eh eh oh oh!

Vieni con me nel letto di Lucia

 

Sorridi e sopprimi ogni tua gelosia

nel letto di Lucia

Falsifica assegni cambiando grafia

nel letto di Lucia

Dipingi, scommetti, ti scordi la via

nel letto di Lucia

Guarisci d’incanto la tua malattia

nel letto di Lucia

Il prossimo anno ci porto tua zia

nel letto di Lucia

Non trovi mai nebbia penombra o foschia

nel letto di Lucia

Vorrei ritrovarti, vorrei fossi mia

nel letto di Lucia

*FOTO POSTATE DALLA REDAZIONE E LIBERAMENTE TRATTE DA:

http://girolamo.melis.it/

http://lasinorosso.myblog.it/

 

“Incanto, canto e disincanto” di Giancarlo Fattori.

IL CANTO DI BEREN
(IL GIORNO IN CUI VIDE LUTHIEN DANZARE NELLA RADURA)
di
Giancarlo Fattori ( maggio 2005 )


302k1.jpgCome di ghiaccio e vento
si tessono le chiome,
cornice al pallore 
degli occhi tuoi, stanchi.

L’amore lasci cadere,
quasi fosse un sasso nel ruscello,
dipingendo cerchi di cinabro
sull’arida superficie del mio labbro.

Il cielo lasci cadere sul mio cielo.

E mi si accende ogni senso,
ardite vampe d’un virile tormento,
che, agli occhi tuoi, è il consumarsi, 
senza requie, d’una torcia nella notte.

Brucia la radura di nostalgica danza,
solo di te brucia.

Spossata nel plasmare dettagli di mestizia,
la rugiada, nel silenzio, lenisce ogni ferita.

E nudo mi giaccio,
tra le nude braccia
del tuo nudo silenzio.


**Versi ricevuti direttamente da Giancarlo Fattori

***Foto quadro “pascolo nella radura (1873) di Antonio Fontanesi, postato dalla Redazione del dinanimismo ed autonomamente tratto da: http://www.francescomorante.it/pag_3/302ka.htm    

Il dinanimismo sostenie Giovanna Mulas che…aspetta anche Te!!!

stop.jpg*Nel giro di poche settimane il seguente Manifesto ha superato, tra adesioni raccolte tramite social networks e ‘Giovanna Mulas, il Blog ufficiale’, le 1500 firme.
Il Manifesto verra’ inviato alla Presidenza della Repubblica nonche’ riportato nelle redazioni di competenza culturale nazionale ed internaz., come forma di protesta Non Violenta ma forte, costante.
Attendiamo anche la Tua adesione.

MANIFESTO PER LA DIGNITA’ DEI LAVORATORI

di Giovanna Mulas

Affinché l’ autentico intellettualismo etico, cultore di un moderno valore umanistico secondo cui l’agire morale è possibile soltanto in quanto si conosca e si razionalizzi il bene mediante l’intelletto; tramite il presente Manifesto di Resistenza della Cultura Per la Vita vada a testimoniare sostegno coerente, costante al fianco dei minatori, dei cassaintegrati, di Uomini e Donne in resistenza,
Cittadini provati nella loro dignità e privati della stessa, in un’Italia da allarme sociale dove undici milioni di persone vivono in vergognosa povertà. Una nazione che nel 2013, secondo la Banca d’Italia, supererà l’ undici per cento del tasso di disoccupazione stroncando, per lo più, l‘avvenire produttivo di giovani e donne. Un’ Italia dove cultura ed arte muoiono in silenzio, dove affonda la stessa identità. E mentre l’ indigenza mette in ginocchio una popolazione stordita, impreparata al peggio, nell’assenza di un’informazione libera da condizionamenti, Governo e partiti proseguono scandalosi, coesi, nel non privarsi di antichi privilegi, nel sostenere quella politica bancaria perversa, già scritta: ai poveri si aggiungono e si aggiungeranno nuovi poveri, i ricchi si fanno più ricchi ché le possibilità di guidare, governare dal politico, culturale e territoriale, rappresentano porta aperta per quelle istituzioni-Stato che vivono nella e della corruzione. E’
necessario pensare a modelli diversi di società rispetto a quella attuale, nemica dell’Uomo: partorisce guerre, individualismo, egoismo. Non è accettabile che, ad oggi, multinazionali e pochi paesi prevarichino sull’Umanità, tentando di conquistare l’egemonia sul mondo. L’Umanità deve e può lottare per cambiare la situazione sociale
ed ecologica del pianeta. La realtà stessa, la prevaricazione fisiologica e storica del potere, il dominio sul più debole hanno trasportato il popolo nelle vie della risposta spesso violenta, non sempre voluta. L’asfissiante situazione attuale deriva da una formattazione decennale inconscia sfociata in una generale tolleranza, nella rassegnazione, nel fatalismo acritico.
Da un modo perverso di esercitare proibizioni nell’essere umano, dal persuaderlo affinché durante tutta le sua vita non vada a rompere –e neppure ci pensi- gli schemi prestabiliti, imposti. Dalla mancanza di un’informazione libera dai condizionamenti dei singoli gruppi di potere.
La vittimizzazione di un popolo si costruisce col tempo e la storia.
E’ una cipolla coi suoi strati: il primo è rappresentato dall’impedire un lavoro e di conseguenza il cibo, quindi la dignità, fino ad arrivare al nucleo della cipolla: l’annullamento dell’uomo in quanto tale, la sua distruzione. TU SEI se consumi, in caso contrario lasci
di funzionare per il sistema. Se non consumi non esisti, o meglio: il sistema fa si che tu senta di non esistere. In base a questi crismi è inutile vivere senza esistere o almeno, esistere secondo il concetto imposto di esistenza. In Italia e nel mondo, oggi, ogni singolo è chiamato sul ring da personaggio, a ricostruire, modellare, migliorarsi e migliorare. E’ in questo contesto che urge la necessità
del ritorno alle piazze simbolo del risorgimento del popolo, il Popolo Mondo. Piazze che mai hanno smesso di appartenere al popolo se non quando il popolo stesso le ha dimenticate, distratto dal nichilismo, da tutto ciò che comporta l’imperialismo. Un cambio radicale è possibile con l’arte quindi la cultura, per una società dove la
Comunità sarà protagonista per un cambio nella coscienza sociale, per la rottura delle catene dei dogma. Non potremo e non dovremo dare riposo alla nostra coscienza, alla nostra intelligenza fino a quando sapremo un solo uomo nel sopruso, nel degrado iniquo e non voluto.Un
cambiamento è possibile; c’è da camminare e costruire un’
autocoscienza necessaria alla critica costante sulla e della realtà, che tenda la mano ai movimenti sociali in opposizione alla guerra, l’ingiustizia, alla disuguaglianza sociale. Fragile uomo che solo una goccia d’acqua basta ad ucciderlo…l’unica sua dignità sta nel pensiero, nella conoscenza, nel diritto di Essere.
Solo una ragione naturalmente libera, e vera, non è soggetta a nulla ché al Nulla è superiore: Qui, ora, un Manifesto di Resistenza per la
Cultura della Vita.
Il nostro Basta! per gli operai, i cassaintegrati e le loro famiglie, per i nostri figli, per i cervelli in fuga, per il domani: insieme è necessario, insieme è Futuro.
Abbiamo bisogno anche di Te.

Firma e fai firmare l’adesione al Manifesto ( nome, cognome, città di
provenienza, professione )
invia i tuoi dati a: mulasgiovanna@ymail.com
Ti aspettiamo.

*Comunicato ricevuto direttamente da Giovanna Mulas per Ufficio stampa Isola Nera

(seguono le Firme)

Info aggiornate su: http://giovannamulas.baab.it/ , il Blog
Quattro Pagine Ufficiali in Facebook Italia
Profilo ufficiale in Twitter

Il muro della resistenza 2013… dove anche Tu puoi aggiungere il tuo pensiero di resistenza per un 2013 migliore!!!

tacco1.jpg

ANCHE TU CHE LEGGI SEI INVITATO AD AGGIUNGERE IL TUO PENSIERO DI RESISTENZA PER IL 2013, BASTA ACCEDERE ALLA sez. “COMMENTI” CHE TROVI ALLA FINE DI QUESTO POST E… SE TI VA … INVITA PURE I TUOI AMICI PERCHE’ NOI … ANTICIPATAMENTE, anche per questo motivo, TI RINGRAZIAMO!!!

Dalla pagina FB della Redazione di questo blog… parole in libertà con l’augurio di un 2013 di resistenza e (quindi) migliore.


**LA FINE DEL MONDO E’ STATA SCONGIURATA… ORA SCONGIURIAMO LA FINE DELL’UOMO!!!
resistere… all’odio.
resistere… all’invidia.
resistere… al razzismo.
resistere… alla superbia.
resistere… all’arroganza.
resistere… al denaro non sudato.
resistere… al potere gestito con avidità ed ignoranza.
IO RESISTO, TU RESISTI, NOI RESISTIAMO… QUESTO E’ L’AUGURIO!!!

*Resistere all’imbecillità?

Resistere al marchio a fuoco d’una laurea alla Bocconi?
Resistere alla tentazione di indossare un bel completino blu con camicia e cravatta?

Resistere alla seduzione dei cerchioni in lega d’oro-incenso e mirra di una Ferrari?
Resistere al tacco 20?

Resistere alle parole che mi si ficcano nelle frasi e riuscire a non mandarle a fanculo?
Resistere alla mezzanotte del 2012.

*In rosso la resistenza di Girolamo Melis

**In blu la resistenza di ZF

***Foto “tacco” tratta liberamente da: http://style.notizie.it/scarpe-col-tacco-di-mattina/