Archive from marzo, 2012

IL DINANIMISMO VOTA LA MUSICA DEGLI “ANTIQUA SAXA”!!!

antiqua saxa,dinanimismo,peppe ciroLa Poesia è Arte, la Musica è Arte, l’Arte è Memoria e gli “Antiqua Saxa” seminano in giro – con dignità, coraggio e talento – Musica, Arte, Poesia e Memoria.

Per questo, oggi, abbiamo deciso di pubblicare – in un blog poetico/letterario – due video musicali  ( Ninna Nanna e Fantasia ) del portentoso gruppo cilentano: – L’associazione Antiqua Saxa  prende le mosse da una ricerca sui percorsi storico-antropologici del territorio salernitano che Peppe Cirillo, fondatore, ha portato avanti sin dal 1992. La naturale prosecuzione del progetto è stata la nascita del gruppo musicale “Antiqua Saxa” che, oltre ad avere partecipato e vinto il premio “Recanati” (ora “Musicultura”), si è fatto conoscere e apprezzare sia a livello nazionale sia a livello internazionale. Oltre al gruppo “Antiqua Saxa”, l’associazione propone anche gli spettacoli musicali dello stesso Peppe Cirillo e Paola Salurso…  –  …per saperne di più clicca: http://www.antiquasaxa.it/ 


Zairo Ferrante

per la Redazione del Dinanimismo


NINNA NANNA

Musiche di Franco Valente

Testo di Giuseppe Cirillo

*Nota: il testo originale ( guarda Video che segue ) è stato scritto in dialetto Cilentano, invece, la traduzione italiana riportata in questo blog  – che non vuole assolutamente essere una fedele traduzione diretta – è stata liberamente fatta da Zairo Ferrante.

 

Dormi dormi bimbo bello.

Dormi bimbo che mamma è con te.

Non c’è latte in questo petto

né c’é pane che ti può saziar.

 

Ché papà è partito in guerra

a lottare per la verità

e noi mettiamo in mezzo al pane

solo fette ‘e libertà.

 

Ché se non alzo la mia veste

e qualch’uomo mi viene a comprar

gireremo nella padella

fame, freddo e libertà.

 

E c’è chi dice che in cielo e in terra

tutto c’è m’abbisogna trovarlo,

ma a noi dateci pane e amore

e non c’interessa de la libertà.

 

Non c’è Pace se si è in guerra

e nella morte non c’è luce,

non c’è posto in questo Mondo

per chi urla e non ha voce.

 video NINNA NANNA

video FANTASIA

Carlos Sanchez omaggia e saluta il maestro Mario Socrate – Di non essere la poesia –

560718_3000128637504_1090935450_32317472_2117796181_n.jpgDi non essere la poesia di Carlos Sanchez

 

A Mario Socrate


Posso misurare il tempo

nella pergamena ferita del tuo corpo

intuisco la mutazione inevitabile

che opera senza cessare

inesorabile.

Ritornano le immagini

dei momenti spartiti

il nostro spreco di speranze

la nostra imperfetta matematica.

Ora potremmo riassumere

i tiri mancini che la storia

fece di questa tremenda umanità.

Gli astri girano

le stelle si spengono

il pianeta respira e tossisce

in compimento di leggi

per noi incomprensibili.

Guardandomi nei tuoi occhi

diventa torbida la mia visione.

Stiamo vivi Mario

la nostra amicizia vola

e la poesia

nel silenzio di questo spazio vuoto.

 

Roma

febbraio 2010

 

Dal libro “Ricordati che non sai ricordare”

 

 

 

De no ser la poesía

A Mario Socrate


 

Puedo medir el tiempo

en el pergamino herido de tu cuerpo

intuyo la mutación inevitable

que opera sin cesar

inexorable.

Regresan las imágenes

de momentos compartidos

nuestro derroche de esperanzas

nuestra imperfecta matemáticas.

Ahora podríamos resumir

las jugarretas que la historia

hizo de esta tremenda humanidad.

Los astros giran

las estrellas se apagan

el planeta respira y tose

en cumplimiento de leyes

para nosotros incomprensibles.

Mirándome en tus ojos

se enturbia mi visión.

Estamos vivos Mario

nuestra amistad vuela

y la poesía

en el silencio de este espacio vacío.


*Versi ricevuti direttamente da Carlos Sanchez tramite social network.

**NOTIZIE SULLA SCOMPARSA DEL POETA MARIO SOCRATE: http://www.liberoquotidiano.it/news/968428/Scrittori-e–morto-Mario-Socrate-poeta-del-neorealismo.html


Visioni Poetiche da… Giancarlo Fattori.

 
VISIONE n°3 di Giancarlo Fattori
 

EROSFERA 1.jpgLungofiume argentato.

 

Oltre i cancelli della luna

 

è tempo senza tempo.

 

L’universo degli dei

 

in un battito di ciglia.

 

Dalle spume del mare d’estate

 

al vento che sgretola le rocce.

 

All’inizio del selciato

 

un seme di melograno.

 

Labbra bugiarde, ragnatele di sangue

 

dietro maschere di filigrana d’oro.

 

Rugiada sul tuo corpo,

 

tanti sogni quante sono le lacrime,

 

prigionieri di labirinti in pietra,

 

senza aria né luce.

 

Fremono le torce della bellezza,

 

epiche barbariche romantiche.

 

L’attimo di ogni morte

 

è rimasto cristallizzato,

 

tutti i silenzi nella luce del tramonto,

 

tutto l’oblio della memoria.

 

Un grido,

 

congelato sui giacigli del tempo.

 

Ipnosi cosmica, luce raminga:

 

soltanto gli spettri randagi

 

s’aggirano tra scrigni di tesori.

 

Sul selciato cresce una pianta di melograno.

 

I suoi frutti riverberano alla luce,

 

e parlano di sogni,

 

di sorrisi delle donne ai margini dell’estate.

 

Il loro profumo accarezza il vento.

*Versi e dipinto digitale “Erosfera” ricevuti direttamente dall’Autore: http://www.ilsorrisodelmelograno.blogspot.it/

**Per leggere i commenti sul suo ultimo libro: http://ilmiolibro.kataweb.it/reader_dettaglio_recensione.asp?id_recensione=2328

 

COSA ASPETTI!!! COLLABORA ANCHE TU AL 3° NUMERO DELLA RIVISTA “IL MULO DINANIMISTA”!!!

IL MULO DINANIMISTA

Rivista letterario-poetica d’avanguardia

Fondata da:

Roberta Murroni & Zairo Ferrante

Direttore editoriale & Coordinatore poetico-letterario

Voce ufficiale ed indipendente del DinAnimismo

(movimento poetico/artistico rivoluzionario delle anime)

Fondato dal poeta e scrittore Zairo Ferrante nel 2009

e

già riconosciuto come Avanguardia da una parte della Critica letteraria.

*Grafica e impaginazione della rivista inviata tramite e-mail a cura di: Simone Amorino

IL MULO.jpgPer collaborare con la rivista scrivere una e-mail a mulodinanimista@gmail.com
avente come oggetto: “Opera per rivista il Mulo dinanimista (…tra parentesi specificare obbligatoriamente se si tratta di un Articolo, un Saggio, una Poesia o un Racconto…)“.

-L’Opera sarà valutata attentamente e se ritenuta idonea sarà pubblicata nel numero successivo della rivista.

-Le opere non saranno assolutamente restituite e non si avviseranno gli Autori sul risultato della selezione, pertanto è lecito pensare che la selezione avrà avuto esito “negativo” se non si vedrà pubblicato il proprio scritto sul primo numero successivo all’invio della e-mail (salvo diverse comunicazioni personali). La redazione, inoltre, tiene a precisare che l’eventuale non pubblicazione di un’Opera non è frutto di un giudizio sulla sua qualità ma, solo ed esclusivamente, sulla sua compatibilità con questa rivista e con i princìpi del DinAnimismo.

-L’opera dovrà essere inviata in formato word, carattere Time new roman 12, preferibilmente accompagnata da una breve biografia (max 1/2 pagina) e NECESSARIAMENTE accompagnata da una delibera per la pubblicazione con esplicita dichiariazione di paternità. (Per motivi di spazio, la lunghezza dell’opera non deve superare le 3 pagine compreso la nota biografica, anche se sono particolarmente gradite opere di lunghezza uguale o inferiore ad 1 pagina)

-Il file word dovrà essere identificato dalla dicitura “OPERA DI Nome e Cognome”.

N.B

L’invio di un’opera per selezione ed eventuale pubblicazione sulla rivista, vale anche come consenso implicito a ricevere ”Il Mulo dinanimista”, in formato pdf , tramite e-mail.

http://ilmulodinanimista.wordpress.com/

**La rivista è distribuita gratuitamente solo tramite e-mail (formato pdf) e non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene redatta senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7 Marzo 2001. ( il tempo minimo tra due numeri consecutivi e’ di SEI MESI )

Il dinanimismo presenta: PIETRO PANCAMO!!!

pancamo.jpg

E’ con immenso piacere e orgoglio che di seguito pubblichiamo – per la prima volta su queste pagine – alcuni “scritti” ricevuti direttamente da Pietro Pancamo… Classe 1972, talentuoso Poeta, giornalista e redattore professionista. 

Disprezzo ai tramonti

( da “Manto di Vita” ed. LietoColle )

Se la morte gira:
cimitero a vista.

Come disprezzo
questo mondo
nel quale si vive
solo per evitare
noie al motore.
Se il rombo dei pistoni movimentati
è felicità,
lo stridor di denti della frenata
che sarà?
Delusione? Depressione? Confusione senza pari?
Oppure lo scatto nervoso
dell’uomo che, dal finestrino,
ha visto una puttana a puntino?

Quando la morte gira:
seppellire a vista.

IL DESTINORIZZONTE

( da “GLI INTERCALARI DEL SILENZIO”
-SILLOGE INEDITA IN QUATTRO PARTI-)

Stracci di sonno coprono,
masticano il corpo della notte
diafano di tenerezza;
lo avvinghiano
sinuoso di buio
– flessuoso di membra stellate –

e lo attraversano d’amore.

Poi, fosforescente,
lo sguardo della nebbia,
scosso di stanchezza,
si espande lento nel cuore
come un gas di desideri
volatilizzati.

Mentre il mio destino,
guantato dalla notte,
scende nei sobborghi dell’anima:
strade oscure di pensiero
e siepi d’amore
s’intersecano nel mio nome.
Il destinorizzonte
s’attorciglia
a questa landa di tempo.

«Chi» – si domanda –
«striscerà nella roccia del canto
la gioia, turgida
come i seni di un fiore incantato?».


Somiglianze ( da “Manto di Vita” ed. LietoColle )

A quest’ora
ogni paese
è un fagotto
di stelle e di buio.

Ma lo è pure
questo cielo vagabondo
(guscio d’aria e di respiri)
che stringe in un solo mondo
città, mari e tempeste.

Ma lo è pure
questa via
(intirizzita di pioggia)
col suo buio
incatenato ai lampioni
e un po’ di stelle
che sussurrano al mio palazzo
la ninna nanna:
vedo tante finestre
chiuse fra perimetri di sonno.

A quest’ora
ogni uomo
è un fagotto
di buio e di stelle.

Pietro Pancamo (1972) coordina il portale «L(’)abile traccia» (citato in un volume della Zanichelli); è redattore del blog collettivo «Viadellebelledonne», nonché direttore editoriale e conduttore di un programma che, intitolato «Poesia, l(’)abile traccia dell’universo», va in onda ogni giovedì alle 22:30 su Pulsante Radio Web, emittente digitale di Milano.

È autore di «Manto di vita» (LietoColle, Faloppio, 2005), una silloge di versi che ha suscitato l’interesse di Giancarlo Pontiggia. Compare nelle antologie «Poetando. L’uomo della notte» (Aliberti editore, Roma-Reggio Emilia, 2009) e «Mentre un’altra pagina si volta» (Giulio Perrone Editore, Roma, 2010) curate rispettivamente da Maurizio Costanzo e Walter Mauro.

È da poco disponibile on-line il suo primo e-book di racconti: «Sia fatta la tua comicità. Paradise strips» (Cletus Production, Roma, 2012).

Fra le riviste da cui è stato recensito – o su cui ha pubblicato (talora in inglese) poesie, articoli o racconti – figurano «La poesia e lo spirito», «Tuttolibri» (inserto de «La Stampa»), «Poesia» (Crocetti Editore), «Poesia» (blog del canale televisivo Rai News), «Scriptamanent» (Rubbettino Editore), «Poeti e poetastri» (portale gestito dall’Agenzia letteraria “Perroni & Morli Studio”), «Gradiva», «Atelier», «La Mosca di Milano», «Stilos», «El Ghibli», «Corpo12», «Lettera.com», «Subway Letteratura», «Sagarana», «IF – Insolito e Fantastico», «Il Paradiso degli Orchi», «BooksBrothers», «TerraNullius», «Oubliette Magazine», «Progetto Babele», «Tangram», «InFonòpoli», «Books and other sorrows», «Filling Station» (quadrimestrale canadese) e «Snow Monkey» (periodico statunitense).

Recensioni a sua firma sono uscite sia nel sito della rivista «L’Indice dei libri del mese», che in quello dell’edizione fiorentina del «Corriere della Sera».

*SCRITTI RICEVUTI DIRETTAMENTE DALL’AUTORE PIETRO PANCAMO E SELEZIONATI DALLA REDAZIONE DEL DINANIMISMO:

**foto tratta liberamente da: http://www.progettobabele.it/toplink/chisiamo/pietropancamo.php

ECOCOLORDOPPLER poesia inedita di Zairo Ferrante – per la serie: tutto può contenere una briciola di poesia -.

raffaeleprudenzano_ecocolordoppler-1.jpg

ECOCOLORDOPPLER

( Inedito)

di

Zairo Ferrante

 

Se potesse, la mia mente,

fare “un’ecocolordoppler” e

consciamente scandagliare

il flusso rimbalzante di

pensieri accartocciati.

Quanto potrei godere

nel vederli glauchi quelli

– già pensati – che leggeri

si allontanano come un filo,

un rigagnolo di fonte chiara

depurata dall’immortale

setaccio del ragionamento.

E fantastico potrebbe essere

riconoscerli perché scarlatti

quelli ch’ancor non ho pensato

e predirli, pensarli, aprirli e…

mangiarli, l’uno chiama l’altro,

come chicchi di melagrana,

senza la vorace e deformante

ansia, angoscia d’improvviso.

 

Ma io vivo e non esisto!!!

 

E così, come sublime

e innata dote umana,

vivendo e non sapendo,

mi godo questo scherzo

della mente che s’affaccenda,

a volte aperta e a volte casta,

ad inzeppare vuoti e ingorghi

nei crepacci di memoria.

Senza ch’io possa sapere

come e quando cesserà;

ché sì facendo, a sua insaputa,

certamente ancor disseta

la mia fame di speranza.

 

Zairo Ferrante

20-3-2012  Copyright©2012 http://zairoferrante.xoom.it/

*Immagine di un’ecocolordoppler carotideo tratta liberamente da: http://www.medicitalia.it/minforma/Radiologia-interventistica/534/Ecocolordoppler-delle-carotidi-come-quando-perche

Il Dinanimismo saluta e ricorda il giovane Poeta ferrarese – “amico” di questo blog – Matteo Zagagnoni.

matteo zagagnoni,scomparsi,dinanimismo,versi,poeta,ferrareseSpesso le parole dei Poeti sono profetiche e così ci sembrano oggi le parole di Matteo Zagagnoni che, nel luglio del 2011, contattava la redazione del dinanimismo per presentarci qualche suo verso e il suo pregevole lavoro di ricerca della poesia nella quotidianità.

Matteo, voce ermetica e chiaramente impegnata nell’antica arte dei trovatori, con queste parole si donava a noi meno di un anno fa e oggi, in silenzio, con le stesse parole abbiamo deciso di salutarlo, regalando al vento quella promessa di un incontro, purtroppo, non voluto dal destino.

ZF

per il Dinanimismo

**Nel socchiuso

di persiane mi

gioco bellissime

idiozie di menta

 

avrei potuto

uscire dalla

materia con un

tuffo d’incanto


**Versi ricevuti direttamente dall’Autore Matteo Zagagnoni… per leggere il post del 21 – Luglio – 2011 accedere a: http://e-bookdinanimismo.myblog.it/archive/2011/07/21/il-dinanimismo-presenta-matteo-zagagnoni.html

***La redazione del dinanimismo ha appreso la notizia da: http://www.estense.com/?p=205531

http://lasinorosso.myblog.it/archive/2012/03/18/ricordo-di-matteo-zagagnoni-sfortunato-raro-poeta.html

****Immagine postata dalla redazione e liberamente tratta da: http://learntopianoonline.com/piano-sheet-music/The-Sound-of-Silence-by-Paul-Simon.html

L’Arte alla Fonte… Versi e Quadri.

untitled.pngLA DANZA DI DIONISO

di Giancarlo Fattori

Un rigagnolo giace

a specchio della luna,

un volto senza trucco,

capelli come vigne tortuose,

da vendemmiare.

Spossata calura di fine estate,

il cadere, fiorito, dei sensi

arroventati d’amore,

di triclini di vento.

Sgocciola un cielo

color del miele,

e tu, pelle e occhi d’ambra,

frenetica, al crepuscolo,

d’ardita danza.

A piedi nudi mi erigo

al cielo, alla foglia d’alloro,

in olocausto ubriaco

alla liscia carezza delle tue mani.

Sembra porsi fine

questo giorno,

incrostando di nero

lo smorto sole, e io,

che trascino la nuda pelle

nel baluginar delle ombre,

urlo le stelle, il selenico sasso,

e di glicini indosso un velo.

Cogliendo il ritmo

come si coglie il virginale fiore

che, impudica, sbocci,

s’ara la terra, la s’ingravida

di sospiri, e percezioni.

Piange il salice

stendendo al vento

le lacrimose gocce,

s’elevano grida

e suoni dal profondo,

si lascia il sonno

a ogni stelo d’erba.

Non si quieta la vertigine

quando il dio resta in cuore,

e splende Venere

calando all’orizzonte.

Risplende la rugiada

che a ragnatela tinge

le vestigia antiche:

di corpi e sensi veste il volo,

l’audace ballo, lo stordimento.

*Versi ricevuti direttamente dall’Autore, per accedere al suo blog poetico:
http://ilsorrisodelmelograno.blogspot.com/


**Immagine postata dalla Redazione del dinanimismo: Quadro “Elisa al ruscello” del Pittore Vincenzo Carofalo http://www.carofalovincenzo.com/

Girolamo: a chiamata… risponde!!!

Sabato 17 marzo 2012 Girolamo Melis, dal suo journal, gentilmente risponde ad una nostra chiamata che suonava più o meno così:

– All’amico del dinanimismo Girolamo Melis: Dài!!! –

“Segui; risveglia i morti,
Poi che dormono i vivi; arma le spente
Lingue de’ prischi eroi; tanto che in fine
Questo secol di fango o vita agogni
E sorga ad atti illustri, o si vergogni.”

… ed ecco a Voi la risposta… :


ALLORA, CARO ZAÌRO, SE IL GIOCO SI FA DURO, ENTRANO IN SCENA I DURI. PAROLA DI YHWH.

 

A Zaìro Ferrante
dal testo mesoretico del
Libro di Geremia.

(Traduzione incompiuta di Girolamo Melis)


1
Parla Geremia figlio di Celkìa tra i sacerdoti abitatori di Anatòt, Terra di Beniamino.
Parla con la Parola che gli dette Yhwh al tempo di Giosìa figlio di Amon, che di Giuda fu re quell’anno dieci e tre del regno suo, nei giorni di Ioachin di Giosìa figlio e re di Giuda , fino al compimento dell’anno dieci e uno dell’altro figlio di Giosìa, Sedecìa, che di Giuda fu re fino al dì del mese cinque, il giorno dell’esilio di Gerusalemme.

Parla Geremia.
“Così mi giunse Parola di Yhwh:
– Io te conobbi
Te prima di formarti nel ventre
Te prima che uscissi dall’utero
Te consacrai
Te feci Parola dei Popoli.”

E così io risposi:
– Oh Alto Yhwh
io sono un ragazzo
io non conosco parole.

Ma così l’Alto parlò ancora:
“Non dire ‘io sono un ragazzo’
ma a chi ti manderò tu andrai
e ciò che ti ordinerò tu annunzierai.
E non li temerai
Perché io t’ho fatto libero.
Parola di Yhwh.”

Poi la sua mano distese
E la mia bocca toccò
Così dicendo:
“Ecco. Le mie Parole
posi nella tua bocca
e posi te in questo giorno
sui popoli e sui regni
e potrai sradicare
e potrai abbattere
e potrai dare morte,
e potrai distruggere,
e potrai demolire,
e potrai costruire,
e potrai piantare.”

E la Parola di Yhwh mi disse
ancora:
“Tu che cosa stai vedendo,
Geremia?”
– Vedo un ramo di mandorlo,
io risposi.

E Yhwh disse:
“Vedesti bene
poiché vigila il mandorlo
sulla Parola mia
affinché essa si compia.”

E una seconda volta
Parola di Yhwh mi si rivolse:
“E ora tu cosa vedi?”

E io dissi:
– Una pentola vedo
Inclinata
E volge il volto a nord.

Parola di Yhwh così mi disse:
“E’ dal nord
Che il male s’aprirà
Su tutti gli abitanti della terra.
Vedi, io dal nord sto chiamando
Le famiglie dei regni
Parola di Yhwh
e verranno e ognuno
alle porte di Gerusalemme
porrà il trono
e contro le sue mura
e contro le città di Giuda.
Io la Parola contro loro scaglierò
e contro il male d’avermi abbandonato
e incensato altri dèi e chinato la testa
agli idoli artefatti.
E tu coràzzati e dritto le parole
Che io ti ordinerò
tu parlerai
e non tremerai davanti a loro
sennò sarò io che ti spaventerò
ai loro sguardi.
Oggi di te farò città fortificata
E colonna di ferro
E muri di bronzo
Contro tutta la terra
E i re di Giuda e i suoi principi
E contro i suoi sacerdoti
E contro il popolo tutto.
E tutti ti faranno guerra
Ma niente potranno contro te
Perché con te io sono
Parola di Yhwh
per liberarti.”

(……………………..)

*Per leggere la versione integrale del post/risposta direttamente da “Girolamo Melis journal”: http://girolamo.melis.it/2012/03/allora-caro-zairo-se-il-gioco-si-fa.html

**Per leggere la versione integrale della nostra chiamata: http://e-bookdinanimismo.myblog.it/archive/2012/03/17/all-amico-del-dinanimismo-girolamo-melis-dai.html

All’amico del dinanimismo Girolamo Melis: Dài!!!

Foto0077.jpgESTRATTO DA:  AD ANGELO MAI, QUAND’EBBE TROVATO I LIBRI DI CICERONE DELLA REPUBBLICA ( Giacomo Leopardi )

…Disdegnando e fremendo, immacolata
Trasse la vita intera,
E morte lo scampò dal veder peggio.
Vittorio mio, questa per te non era
Età nè suolo. Altri anni ed altro seggio
Conviene agli alti ingegni. Or di riposo
Paghi viviamo, e scorti
Da mediocrità: sceso il sapiente
E salita è la turba a un sol confine,
Che il mondo agguaglia. O scopritor famoso,
Segui; risveglia i morti,
Poi che dormono i vivi; arma le spente
Lingue de’ prischi eroi; tanto che in fine
Questo secol di fango o vita agogni
E sorga ad atti illustri, o si vergogni.

*LEGGI “AD ANGELO MAI, QUAND’EBBE TROVATO I LIBRI DI CICERONE DELLA REPUBBLICA”: http://www.leopardi.it/canti03.php

*LEGGI COMMENTO: http://it-it.abctribe.com/letteratura_italiana/ad_angelo_mai_ad_angelo_mai_fa_parte/_gui_322_35

Pagine:12»