POESIA DI ZAIRO FERRANTE
***Alcuni dei seguenti versi di Zairo Ferrante sono stati inseriti ne “I bisbigli di un’anima muta”.
Libro del medesimo autore, edito da CSA EDITRICE (2011).
A ME CHE SON DI-VERSO
di Zairo Ferrante
qualche verso mi decanto,
per sberleffo
e dis-canto del normale.
A me che sono gay
quando, solo, cerco e trovo
la carezza di un amico.
A me che sono cieco
quando, forte, chiudo gli occhi
nell’amore della Donna,
assaporando quel suo bacio.
A me che sono down
quando, perso, nell’abbraccio di mia madre
dolcemente allungo gli occhi,
che si perdon’in un sorriso.
A me che son barbone
quando, al freddo, d’una panchina
mangio pane e bevo birra.
E decanto qualche verso
a Chi semina parole
per il mondo degli Uguali.
A Chi in silenzio,
per amore del di-verso,
si vergogna del normale.
Zairo Ferrante
4-2-2011
Copyright©2011: http://zairoferrante.xoom.it/ (sito ufficiale di Zairo Ferrante)
( Liberamente ispirata dalla lettura di “Io mi prendo cura di te” .
Libro di Girolamo Melis e vera professione d’Amore verso il dis-uguale. )
*Immagine tratta dal sito blogzine indipendete: MONDORARO.org
Molto bella,sentita ,maledettamente triste ed Umanissima…,si tocca con mano in un pianoforte ‘apparentemente ‘scordato una sinfonia e melodia serenemante carezzevole,ed a piccoli tratti con toni più alti e profondi incide nell’animus …di chi ama più il prossimo più di sè stesso…-Sono pensieri apparentemente distaccati ma congiunti da un’analisi spietatamente trieste ed assurda per chi non sa capire e leggere nel cuore e negli occhi di chi sà dar: Vero Amoreeee…