UNO SCHIAFFO ALL’ARRAMPICATORE
Ringrazio Girolamo Melis per essersi lasciato, a mia insaputa, pro-vocare (immagino da questo mio scritto*) e ringrazio anche mia Mamma per non avermi chiamato “Caprone Arrampicato Lassù” (nome ovviamento da me inventato).
ZF
giovedì 30 settembre 2010
ALL’AMICO ZAIRO FERRANTE, CHE – SENZA IMMAGINARLO – MI HA PRO-VOCATO…
di Girolamo Melis (http://girolamo.melis.it/2010/09/allamico-zairo-ferrante-che-senza.html )
…offro un haikù vagamente ma non casualmente pasoliniano.
Concepito – il y a quelques années – per schiaffeggiare un indecente leccaculo (tale A.L.C., ora quarantenne), della cui propensione il “leccàto” s’accorge, prova schifo ma tragicamente tollera.
A UN GIOVANE BELANTE (A.L.C.)
Inginocchiar e sdilinguar (per terga)
il dignitoso culo del Signore
è forse il meno ignobile afrore
ch’emàna da te.
Sèntina è il tuo sentire
peccato originario
il tuo beeelare.
*Il supposto articolo provocante: http://e-bookdinanimismo.myblog.it/archive/2010/09/26/poesia-multiuso.html